beau solomon massimo galioto tevere

ROMA DEI MISTERI – PER LA MORTE DELLO STUDENTE AMERICANO BEAU SOLOMON, SPINTO NEL TEVERE NEL 2016, A GIUDIZIO IL PUNKABBESTIA – L’UOMO, ACCUSATO DI OMICIDIO PRETERINTENZIONALE, SI PROFESSA INNOCENTE…

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Da corriere.it

 

beau solomon

È stato rinviato a giudizio Massimo Galioto, il senza fissa dimora accusato dell’omicidio, preterintenzionale, di Beau Solomon, lo studente americano morto a Roma la notte tra il 30 giugno e il 1 luglio del 2016 dopo esser stato spinto nel Tevere.

L’aula bunker

Il gup ha accolto le richieste del pm Francesco Marinaro è la prima udienza del processo è fissata per l’8 maggio, davanti alla Terza Corte d’Assise di Roma, nell’aula bunker di Rebibbia.

massimo galioto e alessia

 

La ricostruzione dei fatti

Secondo la ricostruzione del pm Nicola Maiorano, Galioto avrebbe dato una spinta al 19enne – venuto a Roma dal Wisconsin per studiare alla John Cabot - che, ubriaco, perse l’equilibrio e scivolò nel fiume, finendo per morire annegato. La scelta del pm è l’ultimo passaggio processuale di un’inchiesta tormentata fin dalle ore successive al ritrovamento del cadavere del ragazzo. Il corpo di Solomon affiorò due giorni dopo la scomparsa.

BEAU SOLOMON

Le immagini telecamera

Com’era finito in acqua il ragazzo? Si scopri, grazie a una telecamera di sorveglianza, che il giovane aveva parlato con due stranieri dopo aver perso il portafogli. Loro lo avevano condotto sulla riva del Tevere, dove c’era un ritrovo di clochard. Nacque una lite furiosa, perché Solomon arrivò ubriaco, accusando tutti i senza tetto di avergli rubato i documenti. Sulla banchina di Ponte Garibaldi c’erano cinque punkabbestia, tra cui Galioto e la donna, Alessia Pennacchioli. Il video immortalò la scena della spinta e della caduta in acqua. Galioto fu arrestato il 7 luglio per omicidio volontario.

BEAU SOLOMON

Galioto: «Sono innocente»

II senza tetto – difeso dall’avvocato Michele Vincelli – negò la ricostruzione. A incastrarlo, più che le immagini, furono le parole della fidanzata. La Pennicchioli sostenne che il punkabbestia avesse spinto lo studente. Poche settimane dopo, l’accusa passò da omicidio volontario a preterintenzionale: Galioto, secondo la procura, voleva colpire Beau, ma non certo ucciderlo.

beau solomon con la famigliamassimo galioto BEAU SOLOMON 2massimo galioto con la fidanzata alessiamassimo galiotoBEAU SOLOMON TEVEREmassimo galiotomassimo galioto come giocolieremassimo galiotobeau solomon beau solomon studente americano beau solomon trovato morto nel teverebeau solomon e gli accampamenti sul tevere

 

BEAU SOLOMON 3BEAU SOLOMON 34