POSTA! – CARO DAGO, IN PERFETTO TEMPISMO CON LO SVOLGIMENTO A PARIGI DEL ROLAND GARROS, LA SIGNORA MACRON HA GIOCATO UN BEL ROVESCIO AL MARITO PRESIDENTE. LUNGO LINEA? NO, A TUTTA FACCIA – CARO DAGO, DOVE C’È UNA SALIS C’È UN MARTELLO – A ROBERTO E A TUTTA LA REDAZIONE: GRAZIE PERCHÉ MI INFORMATE, MI DIVERTITE, MI FATE INCAZZARE DA 25 ANNI...

pietro piciocchi silvia salis

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1

Caro Dago, Salvini alcuni giorni fa sulle elezioni a Genova: “La certezza che il nostro candidato Piciocchi diventi sindaco è solida come il Ponte sullo Stretto”

Marco di Gessate

Lettera 2

Caro Dago

dove c’è una Salis c’è un martello…

Saluti, Usbergo

Lettera 3

Dago,

I politici italiani sono ben poca cosa, se esultano per un sindaco, od un governatore, tolto alla controparte. Piantare bandierine ideologiche sulla gestione di una nazione, sara' democrazia, ma ci sta lentamente affossando. Il bene comune dovrebbe essere l'obiettivo, non la battaglia partitica attuale. Servirebbero figure di alto livello, non figuri.

MP

EMMANUEL MACRON PRESO A SCHIAFFI DA BRIGITTE - 2

Lettera 4

Caro Dago, in perfetto tempismo con lo svolgimento a Parigi del Roland Garros, la signora Macron ha giocato un bel rovescio al marito Presidente.

Lungo linea? No, a tutta faccia.

Saluti, Labond

Lettera 5

Caro Dago, dal suicidio - dentro due sacchi della spazzatura (che modo singolare di togliersi la vita!) - al femminicidio, da parre del marito. Dopo Chiara Poggi pure su Liliana Resinovich la nostra magistratura riesce a dare grande prova di "indipendenza": dalla verità...

Giacò

Lettera 6

Congratulazioni!

DAGO CON LA REDAZIONE DI DAGOSPIA (LUCA DAMMANDO, ASCANIO MOCCIA, FRANCESCO PERSILI, ALESSANDRO BERRETTONI, RICCARDO PANZETTA, GREGORIO MANNI, FEDERICA MACAGNONE)

un quarto di secolo che ha preso un certo colore per merito vostro, se penso che prima leggevo solo La Stampa e qualche straniero

Lettera 7

Dago,

la Ducetta a Genova ha preso il 7% dei voti degli aventi diritto.

Simone

Lettera 8

A Dagospia.

Netanyahu e Putin hanno iniziato le rispettive guerre per lo stesso motivo: essi hanno l’obiettivo di liberarsi dei nemici che credono di avere dentro casa.

Netanyahu come molti israeliani pensa che la Striscia di Gaza sia parte integrante di Israele e che quindi non si devono avere nemici in casa.

Da ciò deriva una guerra senza esclusione di colpi, fino alla liberazione totale del territorio, sia con l’eliminazione dei combattenti islamici sia eventualmente con la diaspora di tutta la popolazione di Palestinesi.

NETANYAHU PUTIN

Putin come la maggioranza dei Russi pensa che i territori a est e a sud dell’Ucraina post 1991 siano territori russi abitati da maggioranze russofone. Questi Oblast non possono essere presi come base per installare minacce armate contro la Russia e quindi vuole liberarsi di quelli che lui ritiene essere pericolosi nemici neonazisti.

Anche per Putin è una guerra a oltranza e non si fermerà fino a che non avrà raggiunto il suo obiettivo. La differenza tra i due è che Netanyahu si prenderà tutta la Striscia, mentre Putin non ha interesse a prendere tutta l’Ucraina, perché non serve al suo scopo. Trump o ci è o ci fa. Fra poco sapremo.

discoteca solo donne 8

Olho.

Lettera 9

Caro Dago,

Le discoteche per "solo donne" o "solo uomini”... La separazione dei sessi come nelle moschee sarebbe l'ultima trovata delle avanguardie in campo di liberta' sessuale?

Ma che tristezza!!!!

Giovanna Maldasia

Lettera 10

Caro Dago

durante il varo della nave da guerra nordcoreana, forse era presente la Contessa Serbelloni Mazzanti Vien Dal Mare con 32 metri di rincorsa? Non avevano spiegato a Kim che stavano girando un nuovo episodio del "Secondo tragico Fantozzi" (tutte le autorità furono segretamente varate a parte!).

Lorenzo B.

kim jong un all'inaugurazione del cacciatorpediniere nordcoreano choe hyon 5

Lettera 11

A Roberto e a tutta la redazione GRAZIE perché mi informate, mi divertite, mi fate incazzare da 25 anni. Idealmente mi sono unita alla Messa di sabato, God bless you all.

Wave

Lettera 12

Caro Dago, l'Occidente rincoglionito vorrebbe una guerra "bella" e "moderata" per Gaza. Magari Israele dovrebbe limitarsi a qualche striscione con scritto "Noi siamo meglio di voi" o a organizzare qualche fiaccolata di protesta. Ma se Hamas il 7 ottobre 2023 ha ucciso "solo" 1.200 persone è soltanto perché non aveva i mezzi per ucciderne di più. Vogliamo dare ai terroristi questa possibilità?

J.N.