lombroso cervello killer

LO PSICHIATRA CHE A FURIA DI STUDIARE GLI PSICOPATICI SCOPRÌ DI ESSERE PSICOPATICO - JAMES FALLON SI ERA SPECIALIZZATO NELLO STUDIO DELLE TOMOGRAFIE DEI CERVELLI DI SERIAL KILLER, CHE PRESENTANO DEI TRATTI COMUNI: CERTI TIPI DI ASSASSINI NON PROVANO EMPATIA NÉ RISPETTO PER LIMITI O REGOLE. POI PER CASO HA STUDIATO LE SUE SINAPSI: ' NON HO MAI UCCISO NÉ VIOLENTATO NESSUNO. EPPURE...' (VIDEO: IL SUO TED TALK)

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Da www.rivistastudio.com

La storia originale: http://www.smithsonianmag.com/science-nature/the-neuroscientist-who-discovered-he-was-a-psychopath-180947814/

 

james fallon neuroscienziatojames fallon neuroscienziato

James Fallon è un neuropsichiatra, docente alla Irvine School of Medicine dell’università della California, che ha svolto molte ricerche sui cervelli degli psicopatici. Il suo lavoro consisteva soprattutto nell’esaminare le Pet dei cervelli di serial killer, stupratori e altri criminali affetti da disturbo antisociale di personalità, cioè che erano privi di empatia per il prossimo e di qualsivoglia rispetto per i limiti e per le regole, per vedere se esistevano pattern fisici ricorrenti. Nel corso delle ricerche, Fallon e la sua squadra osservarono che, in effetti, i cervelli dei criminali psicopatici erano accomunati da una bassa attività in alcune zone dei lobi frontali e temporali associati con empatia, moralità e autocontrollo.

james fallon il libro james fallon il libro

 

Nel frattempo, il neuropsichiatra stava conducendo anche una ricerca parallela sull’Alzheimer e, nel corso di questo lavoro, aveva effettuato delle Pet del cervello proprio e di quello dei suoi stessi familiari da utilizzare come gruppo di controllo. Scorrendo le immagini, Fallon si accorse che uno dei cervelli presentava molte delle caratteristiche che accomunavano quelle dei criminali psicopatici: era il suo. «Il mio cervello era evidentemente patologico», ha raccontato lo scienziato in un’intervista al magazine dello Smithsonian, che ha raccontato la sua storia.

 

 

james fallon e lo scan del suo cervellojames fallon e lo scan del suo cervello

«Non ho mai ucciso né violentato nessuno. Dunque la mia prima reazione è stata che forse la mia ipotesi era sbagliata, che quelle aree del cervello non erano affatto collegate alla psicopatia o a un comportamento criminale», prosegue il medico. Tuttavia, dopo essersi sottoposto ad altri test, Fallon è convinto di possedere in realtà dei tratti psicopatici: difetta, insomma, di empatia e di autocontrollo, ma quello che lo separa dai psicopatici criminali è che queste carenze emotive e cognitive non si sono tradotte in un comportamento aggressivo.

 

james fallon  neuroscienziatojames fallon neuroscienziato

Il neurospsichiatra ha deciso di definire la propria condizione quella di un “pro-social psycopath”, cioè un psicopatico socialmente inserito. Si tratta, spiega lo Smithsonian, di persone che «hanno difficoltà a provare empatia per il prossimo ma riescono a tenere il proprio comportamento dentro i parametri del socialmente accettabile». A partire da questa esperienza, Fallon ha tenuto un discorso ai Ted e scritto un libro.