IL BOTTO DI FINE ANNO: IL 1 AGOSTO 2024 (DUE SETTIMANE DOPO IL TAGLIO SUL CAPOCCIONE) GENNARO…
Federica Cravero per “la Repubblica”
Due banconote da 50 euro sono il bottino che ha incastrato Angelo Malerba, consigliere comunale di Alessandria e capogruppo del Movimento 5 Stelle, arrestato ieri mattina dai carabinieri. Consulente assicurativo di 42 anni ed ex candidato sindaco della città, Malerba è accusato di aver forzato l’armadietto della palestra che da anni frequenta.
«In attesa di maggiori sviluppi il consigliere Angelo Malerba è espulso dal M5S e se ne chiedono le immediate dimissioni - è stata la reazione dei grillini - Siamo umanamente addolorati ma il M5S è questo. Da noi anche chi ruba in un armadietto di una palestra va a casa. Pensate se tutti si comportassero come noi. L’onestà tornerà di moda». Difeso dall’avvocato Massimo Martinelli, Malerba è stato messo ai domiciliari e oggi ci sarà l’udienza di convalida.
Era stata la direzione dell’impianto sportivo ad avvisare l’Arma di una scia di furti che si erano verificati negli spogliatoi negli ultimi mesi, per i quali erano stati organizzati controlli mirati, anche con telecamere nascoste. Prima che si sapesse che Malerba era stato colto sul fatto, qualcuno aveva pensato anche a un complotto per screditare l’esponente pentastellato. Ma il suo avvocato pensa che Malerba possa essere vittima di un equivoco.
«Il mio assistito - afferma - è molto stressato in questo periodo per alcune vicende personali, non è lucido e non ricorda bene l’accaduto. Di certo, però, quegli armadietti si possono forzare facilmente, a mano, e lui non esclude di aver aperto per errore quello di un altro. Anche perché in passato era accaduto il contrario: aveva trovato nel proprio armadietto il portafogli di un altro e lo aveva subito consegnato alla direzione ».
Increduli anche coloro che lo conoscevano per la sua attività politica. A partire dal sindaco Rita Rossa: «Malerba ha spesso chiesto accesso agli atti per controllare le mie spese, anche con toni violenti. Ma cosa sarebbe successo se con un altro ruolo avesse avuto accesso a somme considerevoli di denaro? Non ha rubato soldi pubblici, ma per un politico non può esserci distinzione tra pubblico e privato».
APRISCATOLE IN SENATO FOTO TWITTER BEPPE GRILLO
Sarcastica la vicecapogruppo del Pd a Montecitorio, Chiara Gribaudo: «Con l’apriscatole dovevano aprire le istituzioni: alcuni si sono accontentati dell’armadietto della palestra». «Non oso pensare cosa avrebbe scatenato la galassia di siti e blog legati alla macchina di propaganda guidata da Casaleggio se un identico episodio avesse riguardato un esponente del Pd», aggiunge il senatore dem Federico Fornaro.
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