DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
1 - IL “RADAR” DI SWG: SUL RECOVERY PLAN TRA GLI ITALIANI REGNA IL DISINCANTO. LA PANDEMIA HA INDEBOLITO LE RELAZIONI E IL SENSO DI APPARTENENZA A UNA COMUNITÀ
2 - PIÙ SOLI CON IL COVID CROLLA L'IMPEGNO IN POLITICA E VOLONTARIATO
Estratto dell’articolo di Ilvo Diamanti per "la Repubblica"
Tutti sperano che la pandemia finisca presto. Ma siamo consapevoli, al tempo stesso, che lascerà conseguenze profonde non solo sulla nostra salute e sul sistema sanitario.
Ma sulla nostra vita. Personale e pubblica. Sulla realtà politica, sulla democrazia, come abbiamo già osservato. E sulla società. Perché la società è un tessuto di "rel-azioni inter- personali" e di "azioni personali".
(…) Senza partecipazione non c' è società, ma solo una somma di individui. Racchiusi, talora: chiusi e perfino rin-chiusi, nel loro ambiente "privato". Insieme ai familiari e a pochi- amici. Per questo occorre prestare attenzione al declino della partecipazione. E, con velocità crescente, dall' inizio del 2020. Cioè, dall' avvento del Covid.
I dati dell' Osservatorio sulla Sicurezza, curato da Demos per la Fondazione Unipolis, offrono un profilo chiaro - e inquietante - di questa tendenza. Tutte le principali forme di partecipazione appaiono in calo, soprattutto dopo il biennio elettorale 2018-19.
Questo fenomeno, però, non riguarda solo - e soltanto - le iniziative "politiche". Si allarga, invece, a tutti i settori. A partire dal volontariato. (…)
(…) dalla fine del 2019, la partecipazione è crollata. In ambito politico: risulta sparita. Infatti, "ammette" di averla praticata, anche una sola volta nel corso dell' anno, meno del 10% degli italiani (intervistati). Lo stesso orientamento emerge per le "manifestazioni pubbliche di protesta".
(…)
Ovviamente, si tratta di un orientamento tutt' altro che in-giustificato e in-comprensibile. Al contrario. Visto che quasi 9 italiani su 10 (oggi: l' 85%) si dicono (abbastanza o molto) preoccupati dalla diffusione del Covid. D' altronde, l' andamento del contagio e dei decessi resta molto elevato, come sottolineano i "bollettini" che si susseguono, ogni giorno.
Senza sosta. Perché la paura non fa solo paura. Ma anche spettacolo. Comunque: ascolti elevati.
Tuttavia, non possiamo sottovalutare il significato - ed effetti - di questa tendenza sul piano sociale. Perché la paura del Covid può indebolire e di erodere le basi stesse della società. Il sistema di relazioni fra le persone. L' impegno nella vita pubblica. I legami di solidarietà. Più semplicemente, i rapporti con gli altri.
E "confonde" la nostra identità, che si forma con-vivendo, vivendo insieme, con-dividendo: valori, esperienze. Le stesse paure. (…)
L’ARTICOLO INTEGRALE
https://rep.repubblica.it/ws/detail/generale/2021/05/09/news/pandemia-300213556/
coronavirus salute mentale 2coronavirus salute mentale 1ansia e stanchezza da lockdown
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI…
DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA…
FLASH – IL GOVERNO VUOLE IMPUGNARE LA LEGGE REGIONALE DELLA CAMPANIA CHE PERMETTE IL TERZO MANDATO…
FLASH – IERI A FORTE BRASCHI, SEDE DELL’AISE, LA TRADIZIONALE BICCHIERATA PRE-NATALIZIA È SERVITA…
DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA…