morti bianche sul lavoro

SUL LAVORO SI CONTINUA A MORIRE - ALTRI DUE "MORTI BIANCHE": UN TECNICO DI 56 ANNI È DECEDUTO DOPO ESSERE STATO USTIONATO AL 70% DEL CORPO AD ASTI, IN UN ESERCIZIO COMMERCIALE DOVE STAVA FACENDO MANUTENZIONE, MENTRE UN OPERAIO DI 36 ANNI È PRECIPITATO DA UN'ALTEZZA DI OTTO METRI A BERGAMO - LA MEDIA DEL 2021 È PERSINO PEGGIO: TRE VITTIME AL GIORNO...

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Da www.today.it

 

morti sul lavoro

È una strage infinita quella dei morti sul lavoro. Grave incidente sul lavoro oggi ad Asti. Un uomo di 56 anni è rimasto ustionato ed è morto al momento del ricovero all'ospedale. Lo riferisce il 118, secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa.

 

Secondo le prime informazioni, la vittima - un tecnico - stava lavorando all'interno di un esercizio commerciale, eseguendo alcuni lavori di manutenzione all'interno di un negozio di surgelati di corso Alfieri, quando si è sentito un forte scoppio.

 

morti sul lavoro 2

Al momento non è chiaro che cosa l'abbia provocato. Le ustioni sul 70% del corpo non gli hanno lasciato scampo. Sul posto per gli accertamenti del caso anche lo Spresal.

 

Stamattina in un altro incidente mortale sul posto di lavoro a San Paolo d'Argon, in provincia di Bergamo, poco dopo le 8, un operaio di 36 anni è precipitato da un'altezza di otto metri nello stabilimento della fonderia Toora Casting, azienda che produce componenti d'alluminio per auto. Non c'è stato nulla da fare, è deceduto per le ferite riportate nell'impatto al suolo.

 

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Tre vittime al giorno in incidenti sul lavoro nel 2021

Una macabra, e inaccettabile, media di circa 3 vittime al giorno in incidenti sul lavoro nei primi 7 mesi dell'anno: ben più di 500 vite spezzate. L'Italia del 2021 è anche questo. Si muore nelle campagne, nell'edilizia, nell'industria.

 

Una strage inaccettabile, e si susseguono appelli a più prevenzione, più controlli, più iniziative per affermare, assieme al diritto al lavoro, i diritti nel lavoro e in primo luogo il diritto alla vita.

 

morti sul lavoro

Ieri un operaio di 47 anni nel Foggiano è morto dopo essere stato schiacciato da una lastra di calcestruzzo, mentre a Sondrio un guardiacaccia di soli 18 anni è morto durante la sua prima uscita di servizio.

 

Una settimana fa un'operaia è deceduta alla Bombonette di Camposanto: si indaga per omicidio colposo ed è stato sequestrato il macchinario dell’incidente: forse non aveva ricevuto una formazione adeguata.