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UNA TRAGEDIA CHE SI POTEVA EVITARE – LA CATENA DI ERRORI CHE HA PORTATO ALLA MORTE DI PATRIZIA CORMOS, BIANCA DOROS E CHRISTIAN MOLNAR, I TRE RAGAZZI MORTI TRAVOLTI DALLA PIENA DEL NATISONE LO SCORSO 31 MAGGIO – L’ELICOTTERO DELL’AERONAUTICA MILITARE DI STANZA A PASIAN DI PRATO, A 20 CHILOMETRI DAL FIUME, È STATO CHIAMATO SOLO 16 MINUTI DOPO LA PRIMA TELEFONATA AL 112 – IL CAPOTURNO, INVECE DI AVVISARE IL VELIVOLO, AVEVA PRIMA AVVISATO LE SQUADRE DI TERRA DEI VIGILI DEL FUOCO - LA PROCURA DI UDINE INDAGA PER OMICIDIO COLPOSO PLURIMO TRE VIGILI DEL FUOCO E UN OPERATORE DELLA SALA EMERGENZE SANITARIE SORES…

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Estratto dell’articolo di Romina Marceca per “la Repubblica”

 

CRISTIAN CASIAN MOLNAR PATRIZIA CORMOS BIANCA DOROS

Sei minuti. È il tempo in cui Bianca, Patrizia e Cristian potevano essere raggiunti da un elicottero dell’aeronautica militare di stanza a Pasian di Prato, 20 chilometri dal fiume Natisone. Se quell’elicottero, con tanto di verricello, fosse stato chiamato in tempo i tre amici, quasi sicuramente, non sarebbero stati trascinati via e uccisi dalla piena del fiume del maggio scorso.

 

patrizia cormos bianca doros cristian casian molnar prima di essere travolti dalla piena del fiume natisone

È questo il passaggio cruciale dell’avviso di conclusione delle indagini per la tragedia nel fiume del Friuli-Venezia Giulia. Adesso rischiano il processo quattro soccorritori, accusati di omicidio colposo: Andrea Lavia, capoturno della sala operativa dei vigili del fuoco di Udine, e i colleghi in sala con lui Enrico Signor e Luca Mauro, oltre a Michele Nonino, operatore della Sores (struttura operativa regionale di emergenza sanitaria).

 

Perché le indagini dei carabinieri hanno appurato, dai tabulati telefonici, che solo alle 14 la base dell’Aeronautica è stata allertata. L’elicottero è arrivato alle 14,13. […] «Imprudenza, negligenza, imperizia », scrive la procura di Udine nell’avviso agli indagati. […]

 

Erano le 13,29 del 31 maggio scorso quando Patrizia Cormos chiama il 112. E spiega al vigile del fuoco di turno, Andrea Lavia, che si trova in mezzo al Natisone. Con lei ci sono Bianca Doros e Cristian Molnar. […] Richiama alle 13,36 e spiega che «il livello dell’acqua si sta innalzando». La terza chiamata è la più drammatica: «Stiamo per essere raggiunti dall’acqua, inviateci un elicottero».

 

pompiere prova a salvare i ragazzi sul fiume natisone 3

Altre tre le telefonate nelle spazio di pochi minuti, riportate nel 415 bis, a cui Lavia ha risposto. Tutte di testimoni che spiegavano: «Ci sono tre ragazzi in mezzo al fiume». Ma il capoturno invece di avvisare subito il Sores per fare alzare in volo il “Doppio India”, l’elicottero dell’Aeronautica, invia squadre di terra dei vigili del fuoco[…]  Poi fa partire da Venezia un altro elicottero.

 

E, come riporta la procura, solo «alle 13,45 richiede alla Sores di far intervenire il loro elicottero». Sedici minuti dopo la prima telefonata di Patrizia. Si aggiunge un altro errore, il «colposo ritardo nella gestione della richiesta da parte dell’operatore Sores Michele Nonino». Il “Doppio India” decolla alle 14,07 e arriva alle 14,13 circa. Da tre minuti i corpi di Bianca, Patrizia e Cristian sono stati inghiottiti dall’acqua.

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