vincenzo de luca

“MANTERREMO L’OBBLIGO DI MASCHERINA ANCHE IN ESTATE” - VINCENZO DE LUCA CONTINUA A FARE DI TESTA SUA E SI RIBELLA ALLO STOP ALL’UTILIZZO DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE ALL’APERTO: “A VOLTE SI DETERMINANO I MECCANISMI IMITATIVI, SE SI DECIDE CHE È FACOLTATIVO TOGLIERE O METTERE LA MASCHERINA, ALLA FINE CI SARANNO SOPRATTUTTO RAGAZZI CHE SARANNO IMBARAZZATI A CAMMINARE CON LA MASCHERINA QUANDO LA GRAN PARTE DEI LORO COLLEGHI NON LO FA. E' UNO DEI MOTIVI PER I QUALI CREDO CHE MANTERREMO L'OBBLIGO DI USARE LA MASCHERINA ANCHE IN ESTATE…”

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Da www.liberoquotidiano.it

 

VINCENZO DE LUCA

Mascherina sì o mascherina no? Il dilemma non se lo pone il governatore Vincenzo De Luca in Campania dove "manterremo l'obbligo all'esterno anche in estate".

 

Lo ha annunciato durante una diretta Facebook e poi ha aggiunto: "A volte si determinano i meccanismi imitativi, se si decide che è facoltativo togliere o mettere la mascherina, alla fine ci saranno soprattutto ragazzi che saranno imbarazzati a camminare con la mascherina quando la gran parte dei loro colleghi non lo fa. E' uno dei motivi per i quali credo che manterremo l'obbligo di usare la mascherina anche in estate".

ROBERTO SPERANZA MARIO DRAGHI

 

Ricordando che da lunedì la Regione sarà in zona bianca, il presidente ha invitato tutti i campani a vaccinarsi  "perché tutta questa allegria che abbiamo per le riaperture, tutta questa ricreazione rischia di essere interrotta fra fine settembre e inizio ottobre".

 

Secondo De Luca non ci troveremo di fronte all'emergenza dell'autunno scorso, ma il rischio di nuovi contagi c'è. E i motivi sono vari: "Perché il 15-20% degli italiani non si è vaccinato per propria scelta, perché avremo l'apertura dell'anno scolastico con tutti gli studenti in presenza e per la presenza di varianti Covid".

 

De Luca, poi, ha voluto essere chiaro sui vaccini agli adolescenti: "Il problema che mantiene aperto la Regione Campania è il problema che riguarda la vaccinazione per la fascia d'età 12-17 anni, rispetto alla quale non ci muoveremo se non avremo garanzie e certezze assolute e non questo chiacchiericcio confuso che abbiamo ancora oggi".

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E ancora: "Nella nota che ha mandato la Regione Campania al Ministero della Salute abbiamo parlato con estrema chiarezza: non è più tollerabile il livello di confusione che esiste quando si parla di Covid in Italia".