pavel durov emmanuel macron

VOLEVO ESSERE UN DUROV – IL FONDATORE DI TELEGRAM, PAVEL DUROV, È STATO INTERROGATO A PARIGI NELL'INCHIESTA SULLA POSSIBILE COMPLICITÀ DELLA PIATTAFORMA DI MESSAGISTICA IN “ATTI CRIMINALI” – È LA TERZA VOLTA CHE I MAGISTRATI CONVOCANO L’IMPRENDITORE RUSSO, DOPO CHE NELL'AGOSTO DELLO SCORSO ANNO ERA STATO ARRESTATO IN AEROPORTO A PARIGI – DUROV HA PAGATO UNA CAUZIONE DI 5 MILIONI DI EURO E HA OTTENUTO UN ALLEGGERIMENTO DEL CONTROLLO GIUDIZIARIO CHE GLI PERMETTE DI USCIRE DALLA FRANCIA...

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(Agenzia_Nova) - Il fondatore di Telegram, Pavel Durov, e' stato interrogato oggi a Parigi nell'ambito dell'inchiesta sulla possibile complicita' della piattaforma di messagistica in atti criminali. Lo riferiscono i media francesi.

 

L'imprenditore russo, 40 anni, e' arrivato questa mattina verso le 10:00 al Tribunale di Parigi accompagnato da quattro dei suoi avvocati. Nessuno di loro ha rilasciato dichiarazioni. Per Durov si tratta del terzo interrogatorio dopo che nell'agosto dello scorso anno e' stato arrestato in un aeroporto fuori Parigi.

 

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Da luglio il fondatore di Telegram ha ricevuto un alleggerimento del controllo giudiziario che gli permette di uscire dalla Francia. La sua piattaforma e' accusata di non fare abbastanza per evitare la circolazione di contenuti illegali di varia natura.

David-Olivier Kaminski - avvocato di Pavel DurovPavel DurovManifestante davanti al tribunale di Parigi per Pavel Durov