DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO…
Marco Giusti per Dagospia
Che vediamo stasera? Intanto su rete 4 alle 21, 25 passa “…Più forte ragazzi”, titolo ultraclassico dei film di Bud e Terence, stavolta alle prese con traffici di smeraldi in Amazzonia, diretto da Giuseppe Colizzi con René Kolldehoff, Ferdinando Murolo, Cyril Cusack. E’ il rpimo non western della coppia. All’epoca piacque anche a un bel po’ di critici.
serenity – l’isola dell’inganno
Sono davvero incuriosito invece, Iris alle 21, da “Serenity”, thrillerone scritto e diretto dal geniale Steven Knight, noto sia come sceneggiatore (“Peaky Blinders”, “Taboo”, “Spencer”) sia come regista (ricordate “Locke”?) con Matthew McConaughey marinaio di un peschereccio messo in mezzo dalla ex-donna, Anne Hathaway, che si trascina dietro qualche problemuccio. Malgrado la presenza di un cast di primissimo ordine, Jason Clarke, Diane Lane, Djimon Hounsou, Jeremy Strong, leggo che è stato un flop e la critica lo ha massacrato. Magari da recuperare.
marilyn ha gli occhi neri stefano accorsi e miriam leone foto di riccardo ghilardi
Rai Movie alle 21, 10 presenta la coppia Miriam Leone e Stefano Accorsi in “Marilyn ha gli occhi neri” di Simone Godano, commedia su un gruppo di schizzati in un rehab. Trovano un loro equilibrio lei, che che è una bugiarda patologica, e lui, che ha impressionanti scatti d’ira. Romantico. Rai Storia alle 21, 10 presenta un bellissimo e tristissimo film di Luigi Comencini tutto ambientato in una fabbrica del nord, “Delitto d’amore” con Stefania Sandrelli, bella operaia siciliana, innamorata del nordico Giuliano Gemma, Brizio Montinaro, Renato Scarpa, Walter Valdi.
Racconta nella sua autobiografia Comencini, che Stefania Sandrelli stava per vincere il premio come migliore attrice a Cannes per il ruolo di questa sfortunata operaia del sud, quando Monica Vitti, giurata, rivelò che era doppiata da Carla Todero. E, ovviamente, non vinse. Su Canale 27 alle 21, 10 torna un capolavoro di Billy Wilder come “Prima pagina” con Walter Matthau, Jack Lemmon, Susan Sarandon, David Wayne, Vincent Gardenia.
JACK LEMMON WALTER MATTHAU PRIMA PAGINA di billy wilder
Tratto dalla grande commedia di Ben Hecht e Charles MacArthur sul giornalismo, non solo americano, e sui rapporti tra giornalisti e tra capi e redattori, è la terza versione cinematografica dopo quelle di Lewis Milestone del 1931 e di Howard Hawks del 1940, entrambe magistrali. Wilder si lamentava che il problema principale del film era il non poter toccare nulla della commedia originale. “Avevo una specie di venerazione per Hecht e per MacArthur e così mantenemmo tutto, ma la cosa non funzionava. Inoltre avrebbe potuto essere scritto meglio”.
JACK LEMMON WALTER MATTHAU PRIMA PAGINA
Nelle prime scene del film di Wilder si vedono anche le vere rotative ancora funzionanti del Los Angeles Herald Examiner, anche se l’azione si svolge a Chicago e il giornale di Matthau e Lemmon è di Chicago. Ricordiamo che nella realtà, Ben Hecht, autore della commedia, già giornalista di punta del “Chicago Examiner”, lasciò lavoro e città perché chiamato a Hollywood da Herman J. Mankiewicz per fare lo sceneggiatore. Come vediamo anche nel recente “Mank” di David Fincher. Cielo alle 21, 15 si ributta nei vecchi erotici di Jesús Franco con “Linda” con Katja Bienert, Ursula Buchfellner, Raquel Evans, Antonio Mayans, Antonio Rebollo.
il cinico, l’infame, il violento
Cine 34 alle 21, 15 presenta invece un classico del poliziottesco di Umberto Lenzi, “Il cinico, l’infame, il violento” con Maurizio Merli poliziotto violento romano che non ama Milano ("Vado a prendere una boccata d'aria, anche se in questa città di bauscia l'aria sa solo di polenta"), John Saxon, Tomas Milian come il Cinese dalla battuta pronta (“eh io purtroppo na gamba je la devo rompe per forza"), Renzo Palmer, Gabriella Lepori, Robert Hundar alias Claudio Undari, Nicoletta Machiavelli sempre stupenda, Riccardo Garrone che viene gambizzato col cric per ordine del Cinese (“Daje ancora"), Guido Alberti.
Rai4 alle 21, 20 presenta il ctastrofico nrvegese sicuramente non male “Tunnelen” diretto da tal Pål Øie con Thorbjørn Harr, Lisa Carlehed, Ylva Fuglerud. Non ricordo bellissimo “Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo. Il ladro di fulmini” di Chris Columbus con Logan Lerman, Kevin McKidd, Alexandra Daddario, Brandon T. Jackson, Uma Thurman, Sean Bean, Pierce Brosnan, Rosario Dawson, Italia 1 alle 21, 20.
L’autore della saga, Rick Riordan, odiava la versione cinematografica della sua storia, col ragazzetto americano sedicenne (ma nel romanzo ne aveva dodici) che incontra gli dei dell’Olimpo. Un po’ cafone. Cercò di offrirsi gratis per riscrivere la sceneggiatura, ma venne rifiutato dalla produzione.
Passiamo alla seconda serata con la commedia natalizia demenziale “Fred Claus. Un fratello sotto l’albero” di David Dobkin con Vince Vaughn, Paul Giamatti, Miranda Richardson, Kevin Spacey, Kathy Bates, Canale 27 alle 23, 10, bel cast per una storia un po’ strampalata. Cine 34 alle 23, 10 propone un classico del cittadino che s’incazza, cioè “Il cittadino si ribella” di Enzo G. Castellari con Franco Nero, Giancarlo Prete, Barbara Bach, Renzo Palmer, Nazzareno Zamperla, tutto girato a Genova, con Nero che cerca vendetta alla Charles Bronson. Bang! Bang!
Iris alle 23, 25 propone il thriller “Rapimento e riscatto” di Taylor Hackford con Meg Ryan, Russell Crowe, David Morse, David Caruso. Serissimo, Italia 1 alle 23, 50, “La ragazza del mondo” di Marco Danieli con una fantastica Sara Serraiocco, una testimone di Geova che scappa dalla sua comunità quando si innamora di Michele Riondino, ragazzo scombinato ma normale, Pippo Delbono, Marco Leonardi, Lucia Mascino.
Svegliatevi all’1 precise che su Cine 34 torna Monica Bellucci in “Malena” di Giuseppe Tornatore. Era meglio “Malizia”, francamente, ma certo la Bellucci nuda era uno spettacolo. Ricordo ancora l’incazzatura di Luciano Vincenzoni, grande sceneggiatore anche di Sergio Leone, che si sentì tradito da Tornatore e vedeva il suo soggetto banalizzato.
Così, certo, è un sub-Malizia senza quella forza voyeuristica, ma la Bellucci come sexy star funziona benissimo e negli anni trovo che il film è migliorato, anche se gli aeroplani finti che volano sul cielo siciliano sono terribili e il film non è quell’omaggio al cinema classico di Germi-Fellini-Bolognini che forse voleva fare Tornatore, che aveva accanto a sé delle vere stelle di quel cinema, come il direttore di produzione Piero Notarianni e l’organizzatore Mario Cotone. Però alla fine, tra un po’ di riciclo di commediaccia con la Bellucci mai così nuda, il ragazzino pipparolo, i paesani arrapati, l’immagine da Bella Italia pre Dolce&Gabbana, il tutto funziona perfettamente.
Rai Tre all’1, 50 presenta un prestigioso documentario di Frederick Wiseman, “City Hall”, 272’ dedicati al municipio di Boston e al suo funzionamento. Ma è anche uno studio sul funzionamento della democrazia americana. Non per tutti. Ovviamente. Appartiene proprio a un mondo diverso “A Perfect Getaway”, thriller di David Twohy con Milla Jovovich, Chris Hemsworth, Timothy Olyphant, Steve Zahn, Marley Shelton, dove una coppia in luna di miele per le Hawaii fa davvero dei brutti incontri. Tipico film dove una vacanza da sogno diventa un incubo da horror. Almeno ti tiene sveglio.
Rete 4 alle 3, 55 propone l’ottimo poliziesco civile “La scorta”, forse la migliore regia di Ricky Tognazzi con Claudio Amendola, Enrico Lo Verso, Carlo Cecchi, Ricky Memphis, Leo Gullotta, Tony Sperandeo. Ottimo, ma presentato a un’ora assurda, Rai Movie alle 4, il lungometraggio di Laurel & Hardy “Vent’anni dopo – Stanlio e Ollio teste dure” di John G. Blystone con Stan Laurel, Oliver Hardy, Billy Gilbert, Patricia Ellis, dove Stanlio rimane chiuso al fronte per vent’anni dalla fine della Grande Guerra e recuperato da Ollio che se lo porta a casa.
Chiudo con il classico di Bitto Albertini “Metti lo diavolo mio ne lo tuo inferno” con Antonio Cantafora, Margareth Rose Keil, Mario Frera, Fortunato Arena, Cine 34 alle 4, 40, che fu un decamerone record della stagione ’72 /’73 con 900 milioni d’incasso. Il protagonista, Antonio Cantafora, ha raccontato a Stracult, che al tempo avevano anche fatto gli slip, a via Condotti, con il titolo del film stampato sopra: «Abbiamo girato al Castello di Balsorano, in tre settimane. Io facevo Mastro Ricciardo, un pittore, che faceva coppia con Mimmo Baldi, un attore che veniva dal varietà. Assieme facevamo secche tutte le mogli dei possidenti. Le donne erano eccezionali, stupende, il set era veramente allegro».
metti lo diavolo tuo ne lo mio inferno
Bitto Albertini ha raccontato, su Nocturno, una storia fantastica: «Come al solito avevamo accontentato la censura, tagliando qualche scena un po’ osée, ma poi successe una tragedia. Un giorno fui mandato a chiamare dalla casa di sviluppo e stampa: per sbaglio, una copia integrale era uscita, mi pare, a Viterbo. Partii per quella città ed arrivai al cinema, dove lo spettacolo era già cominciato. Andai dal direttore dicendogli: ‘Sono qui per tagliare la copia, altrimenti passiamo dei guai’. Lui mi guardò e disse: ‘Lei non taglia un bel niente, perché qui è pieno di aviatori che tornano in caserma e raccontano ai loro commilitoni le scene; se arrivano gli altri spettatori e non le vedono, succede un casino’.
metti lo diavolo tuo ne lo mio inferno 2
Il direttore del cinema chiamò il prefetto, che assistette ad una proiezione e poi mi fece anche i complimenti. Così una copia in Italia circolò integrale».. Ma ci sarebbe anche l’ottimo noir di Abel Ferrara “King of New York” con Christopher Walken, Wesley Snipes, David Caruso, Steve Buscemi, Laurence Fishburne, Italia 1 alle 4, 50. Augusto Caminito, che lo aveva coprodotto, ha tentato per anni di fare il sequel. Inutilmente.
delitto d amore JACK LEMMON WALTER MATTHAU PRIMA PAGINAil cinico, l’infame, il violento 1monica bellucci malena 5il cinico, l’infame, il violentogiuseppe tornatore e monica bellucci sul set di malenamonica bellucci malenamonica bellucci malena 3rapimento e riscatto 2rapimento e riscatto piu forte ragazzi 66
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