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    QUI MANCHESTER, RONALDO HA ROTTO IL CAZZO - ERIK TEN HAG S'INCAZZA CON CR7 PER AVER LASCIATO LO STADIO DOPO ESSERE STATO SOSTITUITO ALL'INTERVALLO DELL'AMICHEVOLE CON IL RAYO VALLECANO - IL FENOMENO PORTOGHESE FINISCE SOTTO ACCUSA ANCHE PER DUE VIDEO: NEL PRIMO, SI VEDE CR7 CHE EFFETTUA 4 RETROPASSAGGI CONSECUTIVI, MENTRE NEL SECONDO, DURANTE IL "COOLING BREAK", SI CONFRONTA CON L'ALLENATORE E… - VIDEO


     
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    1. TEN HAG CONTRO RONALDO: "COMPORTAMENTO INACCETTABILE"

    Davide Chinellato per www.gazzetta.it

     

    CRISTIANO RONALDO CRISTIANO RONALDO

    "È inaccettabile". Arriva attraverso una tv olandese, ma il messaggio di Erik Ten Hag per i giocatori dello United che domenica non hanno visto tutta l’amichevole giocata a Old Trafford contro il Rayo Vallecano arriva forte e chiaro. E fa ancora più rumore perché tra quelli che hanno lasciato lo stadio dello United prima del fischio finale c’è anche Cristiano Ronaldo, sempre più ai ferri corti col club che vuole lasciare.

     

    Alla prima apparizione con la maglia del Manchester United dopo aver saltato per scelta la prima parte di ritiro, Cristiano Ronaldo ha deluso nell'amichevole contro il Rayo Vallecano. E, durante il match, ha dimostrato di non gradire le indicazioni del nuovo tecnico Ten Hag. Guarda il video

    Video, Cristiano Ronaldo e Ten Hag discutono durante Manchester United-Rayo Vallecano

    CRISTIANO RONALDO CRISTIANO RONALDO

     

    LE PAROLE

    La versione ufficiale del club è che CR7 e gli altri avevano il permesso. L’allenatore, che prima dell’amichevole aveva chiesto a tutta la squadra di presentarsi per pranzare insieme e continuare il suo tentativo di creare un gruppo, ha altre idee. "Non intendo lasciar passare quello che è successo - ha detto l’allenatore a Viaplay Sport - . È inaccettabile, per tutte le persone coinvolte. Siamo una squadra, questo significa che devi rimanere fino alla fine della partita". Secondo quanto riferisce il Telegraph, Ten Hag avrebbe già dato seguito alle sue parole, trattando la questione come un problema disciplinare interno.

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    IL CASO

    Ronaldo, al suo debutto stagionale, era stato sostituito all’intervallo della partita col Rayo Vallecano, la seconda in due giorni per lo United dopo quella di sabato a Oslo contro l’Atletico Madrid. Ten Hag aveva diviso la squadra in due gruppi: chi aveva giocato in Norvegia non è sceso in campo contro il Rayo, ma doveva comunque presentarsi allo stadio. CR7 è stato visto lasciare Old Trafford in auto, seguito poco dopo da Diogo Dalot, che però non era sceso in campo.

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    Il caso segue settimane di tensione, con CR7 che a inizio luglio ha fatto arrivare al club la sua richiesta di essere lasciato andare in una squadra che gioca la Champions League e che ha saltato la tournée di inizio stagione in Thailandia e Australia per motivi familiari. Fin da quando è trapelata la volontà di Ronaldo di cambiare aria, Ten Hag e lo United hanno sempre detto che il portoghese non è in vendita e che è parte integrante dei piani del nuovo tecnico, che sta cercando con disciplina ferrea e un sistema di gioco molto preciso di rilanciare la squadra, reduce dalla sua peggior stagione in Premier.

     

    IL DUBBIO

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    Dalla presenza o meno di Ronaldo in squadra dipendono molti dei piani dello United. Cristiano continua a ribadire di voler cambiare aria, ma finora il suo agente Jorge Mendes non è riuscito a trovargli una sistemazione adatta. A turno Barcellona, Bayern Monaco, Psg, Chelsea e per ultimo l’Atletico Madrid si sono tirati indietro. La pista di un ritorno allo Sporting non è praticabile, quella del Napoli di cui la stampa inglese continua a parlare non sostenibile.

     

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    Ronaldo ha sul tavolo una proposta di 300 milioni di euro in due anni per andare a giocare in Arabia Saudita, ma non la prende in considerazione per la sua volontà di giocare in Champions. CR7 resta una distrazione enorme per il nuovo United: ogni suo movimento viene vivisezionato sulla stampa e il suo caso finisce per oscurare tutto il resto. I Red Devils debuttano in campionato sabato contro il Brighton: secondo Ten Hag, Ronaldo non è ancora in condizione. Ma quanto rumore farebbe se rimasse in panchina, o addirittura in tribuna?

     

    2.RONALDO, MANCHESTER UNITED: IL VIDEO DEI PASSAGGI ALL’INDIETRO E LA LITE CON TEN HAG

    Salvatore Riggio per www.corriere.it

     

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    «Il ritorno del re» Cristiano Ronaldo, come lui stesso aveva scritto sul proprio profilo Instagram, è finito con la fuga del sovrano, ormai in decadenza – almeno con la maglia del Manchester United – che ha fatto infuriare i tifosi dei Red Devils, una volta suoi fedeli sudditi.

     

    Gli anni passano, le persone cambiano, il calcio si evolve e anche il fuoriclasse portoghese rischia di restare indietro e andare in difficoltà. Come si è visto nell’amichevole contro il Rayo Vallecano (domenica 31 luglio, 1-1). Sul web circola in video nel quale CR7 sembra voler «scioperare» dal match. In 15 secondi si vede che passa quattro volte indietro al compagno di squadra che in quel momento gli ha dato la palla.

     

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    Una cosa mai vista. Anche perché l’attaccante ha la classe per inventare qualcosa all’improvviso, invece appare piuttosto svogliato. Oltre che a essere fuori condizione. Ed è stato sostituito nel primo tempo dal tecnico Erik ten Hag, arrivato dall’Ajax per risollevare una squadra a suo tempo leggendaria. Per poi scappare dall’Old Trafford e fare infuriare i sostenitori dello United.

     

    Inoltre, a svelare i motivi di un ulteriore atteggiamento di stizza e fastidio da parte di Cristiano Ronaldo ci ha pensato un tifoso che ha ripreso cosa è accaduto durante il «cooling break» — breve interruzione di una partita concessa dall’arbitro per consentire ai calciatori di rinfrescarsi, in caso di caldo eccessivo — concordato tra le squadre al 33’ del primo tempo. In quell’istante nel video si vede l’allenatore dei Red Devils parlare con il portoghese nel tentativo di dare all’attaccante alcuni consigli tattici. Tutto bene? Per niente.

     

    il confronto tra cristiano ronaldo e erik ten hag 1 il confronto tra cristiano ronaldo e erik ten hag 1

    A giudicare dal filmato, Cristiano Ronaldo è apparso visibilmente spazientito, se non contrariato. Pronuncia qualche parola, ma è la mimica del corpo — è la comunicazione non verbale — a raccontare tutto quello che sta accadendo in quel preciso istante. L’ex attaccante di Real Madrid e Juventus — vincitore di cinque Champions in carriera — ascolta sì il suo allenatore, ma prima che ten Hag finisca di parlare allarga le braccia, lo osserva con uno sguardo interlocutorio, si disseta e si mette le mani sul viso.

     

    il confronto tra cristiano ronaldo e erik ten hag 2 il confronto tra cristiano ronaldo e erik ten hag 2

    Quasi come se il tempo dovesse scorrere in fretta e quell’istante finisse il prima possibile. Ed evidentemente CR7 quei consigli tattici, al di là del fatto che fosse indietro di condizione, non li ha seguiti nemmeno. Tanto da essere sostituito all’intervallo e lasciare lo stadio, facendo appunto divampare la polemica, sui social, nei suoi confronti.

     

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    «Vedremo quanto riuscirà a giocare perché è lontano dalla forma migliore. Di certo non è nelle condizioni in cui sono tutti gli altri nostri giocatori perché ha saltato molte settimane di allenamenti e ha bisogno ora di recuperare, giocando e allenandosi», aveva detto prima del match ten Hag. Naturalmente, la situazione è adesso delicata.

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    I rapporti tra Cristiano Ronaldo e l’allenatore sono già incrinati e il suo procuratore, il potente e temibile Jorge Mendes, ha avuto mandato di trovare una squadra in Europa che giochi la Champions League e abbia voglia di accoglierlo. Tutto fa pensare a un ritorno alle origini, allo Sporting Lisbona. Magari sarà in patria che CR7 riuscirà ancora a sentirsi come un re.

     

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