Estratto dell'articolo di Antonella Mollica per il "Corriere della Sera"
ATTIVISTI DI ULTIMA GENERAZIONE SI INCOLLANO ALLA PRIMAVERA - UFFIZI
Si erano incollati alla vetrata che custodisce la Primavera di Botticelli agli Uffizi per richiamare l’attenzione sul cambiamento climatico e per questo tre giovani attivisti della rete Ultima generazione erano stati mandati a processo.
Ieri il giudice del Tribunale di Firenze Franco Attinà, a un anno e quattro mesi di distanza da quel blitz, avvenuto il 22 luglio 2022 e poi finito su tutti i siti del mondo, ha valutato come non fondata l’accusa e ha disposto il non luogo a procedere perché «il fatto non sussiste». Erano accusati di manifestazione non preavvisata, interruzione di pubblico servizio e uno di loro anche resistenza a pubblico ufficiale. Reati per i quali rischiavano fino a 5 anni di carcere.
ATTIVISTI DI ULTIMA GENERAZIONE SI INCOLLANO ALLA PRIMAVERA - UFFIZI
«Il messaggio del Tribunale di Firenze è chiaro — dicono i ragazzi di Ultima generazione che ieri mattina hanno manifestato davanti al Tribunale — Simone, Laura e Beatrice non hanno commesso reato. Questa sentenza rende giustizia, quello che è stato fatto era una manifestazione di dissenso ma soprattutto di libera espressione del pensiero, dell’opinione all’interno di una dialettica che è la base delle democrazie moderne». [...]
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