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“MIO FIGLIO SEMBRAVA UN DEMONIO. HO AVUTO PAURA CHE FACESSE DEL MALE ANCHE A ME” – L’INTERROGATORIO DI NORS MAN LAPAZ, LA MADRE DI MARK SAMSON, IL 23ENNE CHE HA UCCISO A COLTELLATE ILARIA SULA A ROMA: “MI HA APERTO LA PORTA, LA FACCIA DI MARK NON ERA LA SUA. ERA ROSSO, TREMAVA FORTE, DA FAR PAURA, LUI MI HA DETTO ‘NON HO DORMITO, NON HO MANGIATO‘. GLI HO DETTO ‘CALMATI’ E LUI TREMAVA E MI HA DETTO ‘MAMMA…MAMMA!’. HO VISTO UNA DONNA CON LA FACCIA A TERRA E…”

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Nors Manlapaz con il marito

(ANSA) - "Mi ha aperto la porta, la faccia di Mark non era la sua. Lui era rosso, tremava forte, da far paura, lui mi ha detto 'non ho dormito, non ho mangiato…'. Lo diceva come fosse un demonio, ho avuto paura che facesse del male anche a me. Gli ho detto 'calmati' e lui tremava e mi ha detto 'mamma…mamma!!'".

 

E' quanto ha affermato Nors Man Lapaz, la madre di Mark Antony Samson, il 23enne che ha ucciso a coltellate Ilaria Sula a Roma, nel corso dell'interrogatorio del 7 aprile in Questura in cui è comparsa come indagata di concorso in occultamento di cadavere.

 

ILARIA SULA MARK SAMSON

La donna, raccontando quanto avvenuto il 26 marzo scorso nell'appartamento di via Homs, nel quartiere africano, ha aggiunto di "avere visto una donna con la faccia a terra ( Ilaria Sula ndr). Gli ho detto 'amore cosa hai fatto? E lui in filippino mi ha detto 'se non lo facevo io ammazzavano me' come a voler dire che se non moriva lei sarebbe morto lui".

MARK SAMSONCASA DI MARK SAMSONMARK SAMSONMARK SAMSONMARK SAMSON