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SERGIO MATTARELLA E GIORGIA MELONI
Sergio Mattarella è sempre più indispettito per le acrobazie politiche di Giorgia Meloni. L’ultima a scuotergli la cofana è l’improvvisa contrarietà del governo italiano sull’accordo di libero scambio Ue-Mercosur siglato da Ursula Von der Leyen con i presidenti di Brasile, Argentina, Uruguay, Paraguay.
Quando a metà luglio volò in Brasile, il presidente della Repubblica incontrò il suo omologo Lula (uno dei maggiori sponsor dell’intesa) e si espresse favorevolmente all’iniziativa: Mattarella si espose in prima persona con parole inequivocabili. Come scrivono Ilario Lombardo e Marco Bresolin su “la Stampa” di oggi, “il presidente della Repubblica italiano definisce l'accordo «indispensabile e doveroso per tutti». Mattarella ragiona anche in una logica geopolitica […] considera la formalizzazione di queste relazioni con Mercosur un'opportunità […]”.
Una posizione, quella di Mattarella, non estemporanea ma - come precisano Lombardo e Bresolin - arriva “dopo una piena interlocuzione con Palazzo Chigi”. “Quello che si può supporre - prosegue “la Stampa” - è che Mattarella in quelle ore pensa di muoversi in sintonia con Giorgia Meloni. Dunque, è comprensibile che sia rimasto sorpreso qualche mese dopo, a metà novembre, quando è toccato alla premier volare in Brasile, a Rio de Janeiro, per il G20, dove di fatto è maturato l'asse con Macron contro il Mercosur”.
JAvier Milei - Luis Alberto Lacalle Pou - URsula Von der Leyen - Lula - Santiago Pena
In buona sostanza anche la Ducetta era favorevole all’accordo Ue-Mercosur ma alla fine, su pressione di Coldiretti e Confagricoltura, ha cambiato idea, schierandosi con Macron e i polacchi. E se Mattarella è sorpreso per il voltafaccia, Ursula è incazzata come una biscia: sa che al Consiglio Europeo, che dovrà approvare il trattato, l’Italia sarà l’ago della bilancia. Se Giorgia Meloni non cambia idea e affossa l’intesa Ue-Mercosur, Ursula è pronta ad affilare gli artigli per consumare la sua vendetta. Una tremenda vendetta.
URSULA VON DER LEYEN - URUGUAY
Estratto dell’articolo di Ilario Lombardo e Marco Bresolin per “la Stampa”
al Parlamento europeo […] la maggioranza necessaria per ratificare l'intesa è tutt'altro che scontata. I popolari sono favorevoli, mentre i socialisti restano cauti. Scettici i Conservatori, con i Verdi e la Sinistra già sul piede di guerra. Ma la partita sarà difficilissima anche in Consiglio: in questa sede la posizione del governo italiano sarà determinante per approvare o bloccare l'intesa, che è stata invece benedetta dal cancelliere tedesco Olaf Scholz e dal premier spagnolo Pedro Sanchez. […]
JAvier Milei - Luis Alberto Lacalle Pou - URsula Von der Leyen - Lula - Santiago Pena
Ma c'è una storia nella storia, tutta italiana […] Metà luglio di quest'anno: Sergio Mattarella è a Brasilia, capitale politica del Paesi sudamericano, dove si intrattiene per oltre un'ora di colloquio con il presidente Lula, uno dei principali sponsor dell'intesa commerciale. Le dichiarazioni finali hanno molti punti in comune. Il presidente della Repubblica italiano definisce l'accordo «indispensabile e doveroso per tutti». Mattarella ragiona anche in una logica geopolitica […] considera la formalizzazione di queste relazioni con Mercosur un'opportunità […]
Queste posizioni, precise e circostanziate, prese in piena estate, non sono frutto di giudizi estemporanei ma arrivano dopo una piena interlocuzione con Palazzo Chigi. Quello che si può supporre è che Mattarella in quelle ore pensa di muoversi in sintonia con Giorgia Meloni. Dunque, è comprensibile che sia rimasto sorpreso qualche mese dopo, a metà novembre, quando è toccato alla premier volare in Brasile, a Rio de Janeiro, per il G20, dove di fatto è maturato l'asse con Macron contro il Mercosur. Lo stupore del Quirinale filtra da osservazioni […] riservatamente fatte dai consiglieri del Capo dello Stato […]
ursula von der leyen giorgia meloni - foto lapresse
URSULA SI E’ CREATA UNA BELLA ROGNA CON L’ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO TRA UE E MERCOSUR – L’ELIMINAZIONE DEI DAZI CON L’AMERICA LATINA TROVA L’OPPOSIZIONE DI FRANCIA, ITALIA E POLONIA: L’INTESA DOVRÀ RICEVERE L’APPROVAZIONE DEL CONSIGLIO EUROPEO E DELL’EUROPARLAMENTO - IN BASE AL QUADRO GIURIDICO SCELTO DA VON DER LEYEN (ANCORA NON C'E' UN’INDICAZIONE), PERSINO I PARLAMENTI NAZIONALI POTREBBERO ESSERE INTERESSATI. SE AL FRONTE DEL “NO” SI AGGIUNGESSE UN ALTRO PAESE (IL BELGIO HA MOLTI DUBBI) NON CI SAREBBE LA MAGGIORANZA QUALIFICATA PER IL VIA LIBERA IN CONSIGLIO - LA SORPRESA DI MATTARELLA PER IL NO ITALIANO ALL'INTESA...
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