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Massimo Sideri per il “Corriere della Sera”
Dopo 32 anni Giulio Malgara ha lasciato ieri la presidenza dell' Auditel. L' imprenditore guidava la società di rilevazione dell' audience - il numero-totem da cui dipendono i 3,5 miliardi di investimenti pubblicitari nella tv - dall' anno della fondazione: dunque da quel 1984 che vedeva Bettino Craxi al governo.
Le dimissioni risultano improvvise. Ma è difficile, dopo oltre 30 anni di gestione incontrastata sempre al fianco di Walter Pancini, non collegarle all' Audigate, lo scandalo dell' inquinamento del panel emerso sul Corriere lo scorso ottobre. La gravità del caso era stata testimoniata dal primo congelamento nella storia dell' indice.
La versione che circolava ieri - e che tutti ripetono in maniera quasi uniforme - è che l' imprenditore lascia per le difficoltà della sua azienda, la Malgara Chiari & Forti. La crisi dell' ex impero del food , nato con la conquista della società allora famosa per l' Olio Cuore e incrociato nei primi anni Novanta con i sogni ipertrofici di Raul Gardini (Garma stava per Gardini e Malgara), non è certo un mistero.
E nemmeno una novità: già nel 2014 la società aveva difficoltà nel pagare gli stipendi come denunciato dal sindacato. Il gruppo è controllato all' 89,81% dalla Effe H Spa (al 51% dello stesso Malgara) in liquidazione.
Il pacchetto azionario è passato in pegno a The Pintus Group Llc, gruppo con sede a Las Vegas dell' imprenditore sardo Curio Pintus, in cambio di un finanziamento da 30 milioni. Ma ieri Pintus via email al Corriere ha anticipato che «quel finanziamento è sospeso». Ecco, forse, la novità.
Di certo ora è iniziata la lotta per il dopo Malgara in Auditel. Un nome circola già ed è anche quello più facile da immaginare: Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente Upa, l' associazione degli investitori pubblicitari azionista forte Auditel. C' è anche un precedente per il doppio ruolo: lo stesso Malgara. D' altra parte il nome del successore dovrà essere proposto da Upa, Unicom e Assocom. E votato dall' assemblea del 4 febbraio.
Il divorzio di Malgara dalla sua creatura - era stato lo stesso imprenditore vicino a Berlusconi a importare l' Auditel in Italia - potrebbe essere l' occasione per una trasformazione del metodo di rilevazione che non aveva subìto modifiche in questi 32 anni, attirandosi critiche. Nata in pieno scontro tra la televisione di Stato e la emergente tv privata, nella figura di Fininvest, l' Auditel ha finito per inglobare quel duopolio senza trovare nuovi equilibri e aggiornarsi all' arrivo della Rete e delle pay tv via satellite.
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