TANTO POI PAGA CARLÀ – BUFERA SARKO-LEAKS: L’EX PRESIDENTE, SPIATO ALL’ELISEO, FA LA FIGURA DEL POVERACCIO – CARLA BRUNI: ‘‘PENSAVO DI SPOSARMI UN TIPO CON UNO STIPENDIO BUONO E INVECE SONO IO CHE LO MANTENGO’’

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Anais Ginori per ‘La Repubblica'
Centinaia di ore di registrazioni clandestine nel segreto di riunioni di lavoro ma anche di momenti privati di Nicolas Sarkozy. Un archivio audio nascosto costruito negli anni da Patrick Buisson, controverso ideologo della svolta verso l'estrema destra dell'ex presidente. Sarkozy è stato registrato all'Eliseo, a sua insaputa, da uno degli uomini più fidati del suo entourage.

Le prime trascrizioni di quelli che sono già stati ribattezzati "SarkoLeaks" sono usciti ieri sul Canard Enchainé mentre il sito Atlantico ha pubblicato audio originali da ascoltare online.

È uno scandalo inedito per la Quinta Repubblica. Dalle anticipazioni non emergono rivelazioni clamorose, almeno per ora, ma giudizi poco lusinghieri su ministri e politici del governo di destra. C'è anche un audio, che risale al 2011, in cui si sente Carla Bruni Sarkozy ironizzare sulla «povertà» del marito. «Sono io che lo mantengo - dice l'ex première dame - . Pensavo di sposarmi un tipo con un buon stipendio ».

La moglie di Sarkozy si lamenta di non lavorare più da quando è all'Eliseo. «Prima avevo contratti di ogni tipo e guadagnavo molti soldi. Ora - continua Carla Bruni - non posso firmare nuovi contratti. Julia Roberts ha 44 anni, Sharon Stone 52, Julianne Moore 53, e guadagnano ancora molto bene con la pubblicità. Cose che io non posso permettermi dopo aver sposato un Presidente della Repubblica». In un altro audio si sente Buisson trattare la moglie dell'allora capo di Stato come una donna «pesante».

L'avvocato di Buisson ha confermato che le registrazioni sono state fatte dal suo assistito ma per «ragioni professionali». Non è chiaro come le registrazioni siano arrivate ai media. Secondo il legale, sono state rubate da un "amico" della famiglia Buisson. Un'altra ipotesi è che le registrazioni siano finite nelle mani dei magistrati che indagano sulla società dell'ex consigliere di Sarkozy, accusata di aver ottenuto contratti dello Stato per sondaggi elettorali all'Eliseo senza regolare gara d'appalto. Molti a destra temono che si sia aperto un vaso di Pandora. L'ex presidente non ha ancora commentato ufficialmente. È probabile che si aprirà una battaglia legale intorno alle registrazioni.

L'impressione è che lo scandalo sia solo all'inizio. Sia il Canard Enchainé che
Atlantico hanno annunciato nuove trascrizioni nei prossimi giorni. Secondo Henry Guaino, consigliere di Sarkozy e pure lui registrato da Buisson, l'ex presidente è furente e si «sente tradito». «Pensava che la loro relazione fosse basata, se non sull'amicizia, almeno sulla fiducia. È davvero un tradimento - prosegue Guaino - per noi è un'esperienza simile a uno stupro». Buisson, 64 anni, militante dell'estrema destra ha aiutato Sarkozy nelle sue due campagne elettorali, nel 2007 e nel 2012, promuovendo posizioni vicine al Front National.

A meno di tre settimane dalle elezioni municipali, è un altro brutto colpo per l'Ump, dopo che nei giorni scorsi sono emerse pesanti accuse di favoritismo contro il presidente del partito, Jean-Francois Copé. I socialisti hanno chiesto una commissione d'inchiesta parlamentare. «Le registrazioni - ha commentato il segretario del Ps, Harlem Désir - gettano una luce cruda sul mandato Sarkozy, tra intrighi, tradimenti, cinismo e disprezzo dello Stato». Lo scandalo rischia di perseguitare ancora a lungo Sarkozy, gettando nuove ombre su una sua ridiscesa in campo.

 

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