gli italiani nella classifica di variety 500

ITALIA DA PRENDERE SUL SERIO – FERMI TUTTI: NELLA CLASSIFICA DI “VARIETY” DELLE 500 PERSONE PIÙ INFLUENTI DEL MONDO DELLO SPETTACOLO CI SONO OTTO ITALIANI E QUALCHE ESCLUSO ECCELLENTE (SORRENTINO DOV'È?) – ANDREA SCROSATI, CHE SI È FATTO NOTARE PER "L'INCREDIBILE LAVORO CON FREMANTLE", BARBERA, DEL BROCCO, LA FIGLIA DI SERGIO LEONE RAFFAELLA. TUTTI I NOMI

Gianmaria Tammaro per Dagospia

 

VARIETY 500 - GLI ITALIANI NELLA CLASSIFICA 2019

Per il terzo anno di fila, torna “Variety 500”, la classifica delle 500 persone più influenti del mondo dello spettacolo: un’industria – dice il giornale americano – che vale circa 2.2 trilioni di dollari. E, fermi tutti, ci sono anche otto italiani.

 

andrea scrosati rid

Nella Little Italy della classifica, si fanno notare Andrea Scrosati, COO di Fremantle, che da poco ha annunciato la nascita in Italia di The Apartment, società che si occuperà di produzione di film e serie tv sotto la guida di Lorenzo Mieli; Riccardo Tozzi, fondatore di Cattleya, la casa di “Gomorra”, “Suburra” e di “ZeroZeroZero”;

 

Guglielmo Marchetti, CEO di Notorius, che sta facendo affari d’oro; Raffaella Leone, unica donna italiana della classifica, che è co-proprietaria e CEO della Leone Film Group (e che prossimamente produrrà “Colt”, western basato su un soggetto di papà Sergio e diretto da Stefano Sollima); Paolo Del Brocco, CEO di Rai Cinema; Alberto Barbera, direttore della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia; Carlo Chatrian, direttore del festival di Berlino; e Pier Silvio Berlusconi, CEO di Mediaset, che quest’anno, tra le tante cose, ha anche siglato un accordo di sette film con Netflix.

piersilvio berlusconialberto barbera

 

Marchetti è una new entry della classifica, mentre Scrosati, veterano tra quelli segnalati, si è fatto notare – dice sempre Variety – per l’incredibile lavoro che sta facendo con Fremantle, che si sta imponendo sempre di più, a livello nazionale e internazionale, come una delle realtà più competitive e attente alle novità.

 

ELEONORA ANDREATTA

raffaella leone

Forse, ci permettiamo di segnalare ai colleghi americani, meriterebbero un posto in questa classifica anche Piera Detassis, presidente dell’Accademia del Cinema Italiano che assegna ogni anno i David di Donatello, Eleonora Andreatta, mater familias di Rai Fiction, che è riuscita a portare, con tutte le difficoltà del caso, le serie della televisione pubblica nel 2019; e Elena Capparelli, che sempre in casa Rai ha assunto la guida della neonata Raiplay. Magari, chi lo sa, ci saranno aggiornamenti nella classifica del 2020.

sergio leone con la moglie carla e le figlie raffaella e francesca

riccardo tozzipaolo del brocco foto di baccoalberto barberariccardo tozzipiera detassis di baccopaolo del brocco foto di baccosilvio berlusconi con pier silvio 1LORENZO MIELIANDREA SCROSATI