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Robert Evans e Lily Cade per “Cracked”
le pornostar spesso prendono malattie sul set
Parliamo con Lily Cade, famosa pornostar lesbica, che voleva diventare un’attrice ma con i lavoretti da comparsa non riusciva a pagarsi l’affitto, allora si è rivolta all’industria per adulti: «Mi piace fare tanto sesso e sono un’esibizionista, ma la mia prima scena fu imbarazzante. Mi dissero che per essere sexy dovevo depilarmi le gambe, cosa che non facevo da anni. Le pornostar non sono naturalmente lisce come si crede».
Prosegue Lily: «Girare le scene lesbo è molto faticoso, i tempi sono lunghi, devi stare sempre con le gambe allargate per permettere alla telecamere di riprendere, devi mantenere le pose per inquadrarle da varie angolature. Gli addominali a un certo punto ti esplodono. E’ facile ferirsi, stirarsi i muscoli quando lavori troppo, o avere escoriazioni a forza di strofinare. Siamo libere professioniste, non abbiamo alcuna assicurazione sul set.
le pornostar nei film lesbo non sono lesbiche
Nel mio mestiere o impari a prenderti cura di te o paghi un sacco di soldi. Devi essere sempre in forma ma sei circondata da germi. Giri nuda con decine di persone attorno, rischi di prendere febbre e influenza, e poi ci sono le vaginosi, un problema, perché metto la lingua su un sacco di culi. Per lavoro viaggio molto. In un mese posso volare da New York a Miami, da Praga a Toronto, e devo sempre portare con me il materiale necessario, il che significa che nella valigia ho tantissimi falli e “sex toy” e in aeroporto mi fermano in continuazione».
le pornostar non hanno assicurazione sul set
Lily è lesbica per davvero, le piacciono le donne e non capisce come molte pornostar si dedichino alle scene saffiche solo per soldi: «La maggior parte delle pornostar di film lesbo non sono lesbiche ma eterosessuali. Faccio di tutto per connettermi a loro, ma spesso mi ritrovo a scopare con ragazze che non hanno alcuna voglia di farlo. Non sono a mio agio quando mi resistono.
le pornostar girano con i sex toy in valigia
Una si deve spogliare per avere il lavoro che vuole, non per quello che deve fare. E’ dura, lo faccio lo stesso perché sono brava nel mio lavoro. Tratto le persone in modo eticamente corretto, ma nel porno sono una stronza sfruttatrice. Detto questo, mi rifiuto di entrare nel territorio dello stupro, anche se si tratta di film e fantasie».
le pornostar devono mantenere le pose a lungo
Altro problema è l’età che avanza: «Il porno prevede due ruoli principali per le donne: adolescente o milf, sei una scolaretta o la sua insegnante. Devi cercare di invecchiare con grazia, per continuare ad ottenere ruoli importanti. Molte di noi, a un certo punto, diventano registe o produttrici. Altre si trovano uno “sugar daddy” che le mantenga. La seconda carriera è quasi impossibile: sei abituata a vedere tanti soldi e non ce la fai a tornare a lavorare in un ufficio.
le pornostar devono avere forti addominali
Fino a cinque anni fa, le feste porno erano piene di cocaina e gente felice, oggi ai party non si fa che parlare della crisi. L’industria è stagnante, nei video si vedono sempre le stesse cose. Non è più l’unico luogo, oltre la stanza da letto, in cui guardi da vicino il sesso. La gente si masturba guardando “Il trono di spade” in tv e questo è il futuro del porno: investire in grandi produzioni hardcore dove sono altri tipi di spade a penetrarti. Così si fanno i miliardi».
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