carlo d asaro biondo di google e john elkann

GLI AGNELLI OFFRONO IL COLLO AL BOIA GOOGLE - MAI CREDERE ALLE GUERRE TRA GRANDI IMPRENDITORI BASATE SUI GRANDI PRINCÌPI, COME LA LIBERTÀ DEI CITTADINI, IL DIRITTO A ESSERE INFORMATI E IL PLURALISMO. DI SOLITO, APPENA QUELLO PIÙ PICCOLO RIESCE A FARSI COOPTARE DA QUELLO PIÙ GRANDE, FINO AL GIORNO PRIMA DIPINTO COME UNO SCIACALLO, ECCO CHE INSIEME SI DEDICANO A UNA NUOVA GRANDE MISSIONE: SALVARE L'UMANITÀ. VEDI L'ACCORDO TRA JOHN ELKANN E GOOGLE…

Gustavo Bialetti per “la Verità

 

Mai credere alle guerre tra grandi imprenditori basate sui grandi princìpi, come la libertà dei cittadini, il diritto a essere informati correttamente e il pluralismo. Di solito, appena quello più piccolo riesce a farsi accettare e cooptare da quello più grande, fino al giorno prima dipinto come uno sciacallo, ecco che insieme si dedicano a una nuova grande missione: salvare l' umanità.

carlo d asaro biondo di google e john elkann fondazione agnelli

 

È esattamente quello che sta accadendo tra la famiglia Agnelli Elkann, editore di Stampa, Repubblica, Secolo XIX attraverso la quotata Gedi e dell' Economist attraverso Exor, e i gli autocrati digitali di Google.

 

Ieri Repubblica presentava con sincero trasporto il seguente «progetto»: «Una rete per la didattica dedicata ai professori. La Fondazione Agnelli e Google si alleano per creare una piattaforma digitale dove gli insegnanti possono scambiarsi idee e iniziative». Il tutto illustrato da una bella fotona di John Elkann insieme a Carlo D' Asaro Biondo, responsabile delle relazioni strategiche in Europa, Africa e Medio Oriente di Google.

 

L' iniziativa è in tutto e per tutto lodevole, sia chiaro. Ma evidentemente fa parte del processo di «redenzione» di quei noti cattivoni della Silicon Valley. Il socio di minoranza di Gedi, Carlo Perrone, è la punta di lancia nella battaglia europea contro Google e i suoi fratelli, accusati di «depredare» le notizie e di non riconoscere un giusto pagamento a chi produce i contenuti. E stiamo parlano di editori che spesso pagano 7 euro a pezzo. «È in gioco la libertà di tutti», dicevano Perrone ed Elkann a marzo, quando spingevano a Bruxelles la riforma del diritto d' autore.

Adesso la Fondazione Agnelli si allea con Google per aiutare la scuola. Che cosa insegneranno? La coerenza, di sicuro no.

carlo perrone tuonava contro google e i giganti web carlo perrone tuonava contro google e i giganti web