UN “GUCCI” DI CRUDELTÀ - LONDRA È ANCORA LÌ A CHIEDERSI SE LA DIRETTRICE ARTISTICA DI GUCCI “PERFIDIA” GIANNINI L’HA FATTO APPOSTA A CHIAMARE LE MODELLE A MILANO MENTRE LA “LONDON FASHION WEEK” ERA ANCORA IN CORSO - UN CAOS: PASSERELLE DESERTE, STILISTI INCAZZATI, PROPOSTE DI BOICOTTAGGIO DEI BRAND ITALIANI - FRIDA È L’ANNA WINTOUR DE’ NOANTRI ED È RIUSCITA A MANDARE IN TILT LA MENO FASHION DELLE SETTIMANE FASHION…

Dagoreport da "The Independent" e "The Daily Mail"
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Tra i commenti all'articolo del "Daily Telegraph" c'è chi propone addirittura il boicottaggio dei marchi italiani. Frida Giannini, direttore artistico di Gucci, stavolta l'ha fatta davvero grossa... o almeno così la pensano a Londra, dove la settimana della moda, per colpa sua, è improvvisamente rimasta a corto di modelle: molte di loro sono volate via in anticipo verso Milano, per partecipare al casting della maison italiana.

Oggi, infatti, Gucci presenta la nuova collezione primavera estate 2012. Frida Giannini ha fissato le selezioni delle ragazze già a partire da sabato scorso. Il risultato è stato un esodo di gnocche dalla capitale inglese al capoluogo lombardo che ha mandato in tilt le ultime sfilate della London Fashion Week. Milano "ruba" le modelle a Londra, scrivono vari quotidiani britannici.

Nel mirino c'è soprattutto lei, Frida Giannini. Che, chissà, forse si piace anche un po' in questa nuova veste da Anna Wintour "de' noantri". Il potente direttore di Vogue America fa il bello e cattivo tempo della moda mondiale? Lei si accontenta di mandare in tilt la meno importante delle settimane modaiole.

Sfilare per Gucci, per di più nell'anno in cui la maison festeggia il suo 90esimo compleanno, è un'occasione che può rivoluzionare la carriera di una modella, scrive "The Independent", il quale riporta anche alcune voci del settore che raccontano come la settimana londinese finisca per trovarsi sempre schiacciata tra quella di New York e quella italiana. Quest'anno è andata particolarmente male: la Giannini ha messo la ciliegina sulla torta, ma a far partire le sfilate nella maniera sbagliata era stato Marc Jacobs. Il suo show a Manhattan è finito in ritardo e le modelle che dovevano volare a Londra per l'inizio della Fashion Week hanno perso l'aereo.

"Sembra impossibile per Londra avere le modelle a disposizione per l'intera settimana. O arrivano in ritardo da New York o se ne vanno in anticipo per Milano... e ogni stagione sembra peggio della precedente", dice la booking editor di "Vogue" Rosie Vogel. Ora la capitale britannica pensa di rivedere la programmazione per le edizioni future.

Non c'è dubbio, comunque, che la mossa di Frida Giannini abbia infastidito l'ambiente della moda londinese. Chiamare le modelle il sabato, per una sfilata prevista per il mercoledì successivo, è stato visto come uno sgarro quasi volontario e "una mancanza di rispetto". Pare che la fondatrice dell'agenzia di modelle Premier, con base a Londra, abbia fatto presente a Gucci le proprie preoccupazioni. Cosa le avranno risposto?...

 

GucciIL DIRETTORE ARTISTICO DI GUCCI FRIDA GIANNINIMODA MILANO DA VOGUESFILATA ERDEM A LONDRASFILATA MEADHAM KIRCHHOFF A LONDRA