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HIGHWAY TO JAIL! - IL BATTERISTA DEGLI AC/DC FINISCE IN TRIBUNALE PER AVER ASSOLDATO UN SICARIO CHE FACESSE FUORI DUE PERSONE - LA POLIZIA HA FATTO IRRUZIONE IN CASA SUA E HA TROVATO CANNABIS E METAMFETAMINA

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ARRESTATO IL BATTERISTA ACDCARRESTATO IL BATTERISTA ACDC

Pessime notizie dalla Nuova Zelanda: a quanto pare il batterista degli AC/DC, Phil Rudd, è stato accusato di istigazione all'omicidio, minacce e possesso di droga.

Il musicista - sessantenne - è stato bersaglio di un raid della polizia nella sua casa situata a North Island ed è immediatamente comparso in un'aula di tribunale del distretto di Tauranga, dove si è dichiarato innocente ed è stato rilasciato su cauzione (nella foto, mentre lascia la corte in compagnia della moglie) in attesa di una nuova udienza, il 27 novembre.

 

Rudd è accusato di avere ingaggiato un sicaro che uccidesse due uomini per conto suo - al momento, però, non sono trapelati altri dettagli riguardo a questa brutta faccenda. Inoltre durante la perquisizione della sua dimora sono state rinvenute dosi di cannabis e metamfetamina.

Phil Rudd in aulaPhil Rudd in aula

 

Per il reato di istigazione all'omicidio il batterista - se riconosciuto colpevole - rischia fino a 10 anni di carcere. Gli AC/DC, dal canto loro, sono pronti al lancio del nuovo disco "Rock or bust", a cui Rudd ha partecipato. Ma la sua assenza dalle riprese di due video (avvenute a Londra fra il 3 e il 4 ottobre) e dalla prima foto promozionale ufficiale per il disco non lasciano presagire nulla di buono per il suo futuro nella band. Se poi i reati di cui è accusato fossero confermati e lo vedessero condannato, potrebbe profilarsi tangibilmente un nuovo cambiamento di formazione negli AC/DC, che già hanno perso  Malcolm Young, molto malato e non più in grado di suonare.