LA7, QUANTO MI COSTI? ‘’MILANO FINANZA’’ RIVELA QUANTO SPENDE TI-MEDIA PER I PROGRAMMI - 30 PUNTATE DI CROZZA COSTANO 14,3 MILIONI DI EURO - LA STRISCIA DELLA PARODI 11,7 MILIONI - IL PRESERALE DI GEPPI CUCCIARI 10,9 - SPENDING IN VISTA PER CHI COMPRA LA RETE? - RAI TRE “TAGLIA” BOSS - ‘’DALLAS’’ RESISTE NONOSTANTE GLI ASCOLTI FLOP - GRASSO SENZA “SCIMMIA” - MENTANA SOGNA IL CONFRONTO RENZI-BERSANI….

Maurizio Caverzan per "il Giornale"

1 - ANCHE PER LA7 SI PROFILA LA SPENDING REVIEW
Ora che La7 è sotto osservazione dei potenziali compratori (Cairo Communication, H3G, Discovery Channel e Fondo Clessidra) dal data room spuntano i costi dei programmi della rete di TI Media. Pubblicate da Milano Finanza e finora non smentite ecco alcune cifre comprendenti il cachet dell'artista e il costo del programma, autori compresi. Lo show del poliedrico Maurizio Crozza, una trentina di puntate al venerdì sera, costa 14,3 milioni; la striscia pomeridiana di Cristina Parodi, 11,7 milioni; il programmino preserale di Geppi Cucciari, 10,9. Il nuovo padrone introdurrà la spending review?

2 - «BOSS» DISPERSO, SPETTATORI IGNORATI È FINITA COME SI TEMEVA...
Senza preavviso e alla chetichella Raitre ha cancellato Boss, la miglior serie dell'anno, a causa dei bassi ascolti delle prime due serate, a loro volta causati dall'insipienza della direzione di rete. Non si manda allo sbaraglio un prodotto così senza investirci e senza promuoverlo. Giovedì scorso c'era l'ennesima replica de I predatori dell'arca perduta. Di Boss nessuna notizia. E gli spettatori che l'amavano? Peggio per loro. Poi dice che uno si butta su Rai4...

3 - PUNTATA D'APPELLO PER «DALLAS»
Resiste ancora invece Dallas , dopo l'esordio all'8,7 per cento. Ma i cervelli del marketing di Mediaset son lì a fare calcoli. Fino a che livello di flop si può tollerare per non compromettere il vantaggio che Canale 5 ha accumulato finora su Raiuno? Domani sera, seconda puntata in primetime sull'ammiraglia.

4 - «LA SCIMMIA», ALDO GRASSO, VALSECCHI E ITALIA 1...
Al critico principe della tv italiana non è andata giù la chiusura anticipata de La Scimmia. «La striscia su Italia 1 non ha varcato la soglia del milione di audience e la saracinesca è calata... A volte, però, bisognerebbe avere il coraggio di andare oltre i dati d'ascolto, avere occhi per vedere, verrebbe persino da dire, capirsene un po' di tv». Ecco la versione di Luca Tiraboschi, direttore di Italia 1: «La decisione di Pietro Valsecchi ha sorpreso anche a me. Noi saremmo andati avanti ancora per almeno altre due settimane. Ho parlato a lungo con Valsecchi per cercare di dissuaderlo, ma la sua posizione è stata irremovibile. Il progetto è suo e altrettanto lo sono le decisioni».

5 - MENTANA SOGNA IL DUELLO D'ALEMA-RENZI
Il D'Alema furioso per la rottamazione incombente che a Otto e mezzo ha annunciato di non ricandidarsi ha regalato a Lilli Gruber il record stagionale: 7,14 per cento di share e oltre due milioni di telespettatori. Così, da esperto di duelli televisivi, Enrico Mentana ha preso la palla al balzo e twittato prontamente: «Comunque il faccia a faccia tv D'Alema-Renzi sarebbe uno spettacolo politico straordinario. Il vero scontro di questa stagione. Quasi quasi...». Chissà se ce la farà.

 

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