PUBBLICISTI FUORILEGGE! LE “LIBERALIZZAZIONI” DI GOLDMONTI PRODURRANNO UN EFFETTO ALLUCINANTE, OVVERO LA CANCELLAZIONE NON DELL’INTERO ORDINE DEI GIORNALISTI (CHE RESTERA’ A GUARDIA DELLA CASTA) MA SOLO DELL’ALBO DEI PUBBLICISTI – DAL PROSSIMO SETTEMBRE, SE LA NORMA ENTRERÀ IN VIGORE, 80.000 GIORNALISTI SARANNO FUORILEGGE: POTREBBERO INFATTI INCORRERE NEL REATO DI ESERCIZIO ABUSIVO DELLA PROFESSIONE – SU SITI E BLOG NON SI PARLA D’ALTRO, AD ESSERE COLPITI SARANNO I PRECARI, NON GARANTITI DA UN CONTRATTO – A RISCHIO CHIUSURA DECINE DI SITI E GIORNALI - VIVA LA LIBERTÀ DI INFORMAZIONE!

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Carlo Tarallo per Dagospia

L'allarme l'avevano lanciato associazioni di giornalisti precari e blog, già da ieri, soprattutto al Sud dove il praticantato e l'esame per diventare giornalista professionista sono praticamente un miraggio. Ora, la bomba è esplosa: stando a molte interpretazioni autorevoli, la norma sulla "Riforma degli ordini professionali" contenuta nella manovra economica di GoldMonti avrà l'effetto di cancellare l'albo dei giornalisti pubblicisti, mentre resterebbe in piedi soltanto l'albo dei professionisti, ovvero di coloro i quali hanno avuto l'opportunità nella loro carriera di ottenere un contratto di praticantato e di sostenere l'esame di idoneità.

E gli 80.000 pubblicisti iscritti all'Ordine, che hanno sempre versato i contributi, pagato le quote annuali, che costituiscono l'ossatura di tantissime redazioni, che fine faranno? E i contributi previdenziali accumulati? Non si sa: c'è addirittura chi teme che continuando a scrivere regolarmente i pubblicisti (in pratica i precari) possano incorrere nel reato di "esercizio abusivo della professione giornalistica".

Ecco cosa ha scritto Antonella Cardone, consigliera nazionale dell'Ordine dei giornalisti, su Facebook: "Dal prossimo 13 agosto il giornalismo potrà essere praticato solo ed esclusivamente dai giornalisti professionisti iscritti all'Ordine. Chiunque scriverà in modo continuativo (ad esempio più di dieci articoli l'anno) potrà essere oggetto di denuncia penale per esercizio abusivo della professione".

Esercizio abusivo? Denuncia penale? E che fine farebbero, se questa norma entrasse effettivamente in vigore, tutti quei giornali, tv, radio, siti internet e altri mezzi di informazione che si reggono anche (e a volte soprattutto) sul lavoro dei collaboratori pubblicisti che contribuiscono, come corrispondenti o collaboratori esterni, alla realizzazione del prodotto?

Chiuderanno i battenti? E la libertà di stampa? E il tesserino di giornalista ricevuto in omaggio questa mattina da Mario Monti dal presidente nazionale dell'Ordine dei giornalisti Enzo Iacopino? Era da pubblicista o da professionista? Ah saperlo...

http://www.corriere.it/cronache/11_dicembre_29/albo-pubblicisti-abolizione_2d28b55a-31fe-11e1-848c-416f55ac0aa7.shtml

 

Mario Monti Sammontino Mario Monti spiega la fase due enzo iacopinoordine dei giornalisti