IL MACIGNO DI LEOPARDI - “VARIETY” STRONCA LA MATTONATA DI MARTONE: “TROPPO DIDASCALICO, POTRÀ PIACERE AGLI APPASSIONATI ITALIANI, MA ALL’ESTERO SARÀ CONFINATO ALLE RASSEGNE”

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DAGOREPORT da “Variety

 

leopardi toronto film festivalleopardi toronto film festival

Nella sua critica per “Variety” de “Il giovane favoloso”, che in America si intitolerà “Leopardi” - e viene da chiedersi perché non l’abbiano chiamato così anche da noi) - Jay Weissberg riconosce il fascino della figura del poeta e ammira il lavoro del direttore della fotografia Renato Berta.

 

elio germanO giacomo leopardi UN GIOVANE FAVOLOSOelio germanO giacomo leopardi UN GIOVANE FAVOLOSO

Ma subito si lamenta della musica (soprattutto delle canzoni scritte per il film, ma in inglese) e del manierismo di Elio Germano. In generale, uk fukn paga “il desiderio di educare” del regista, che lo rende nella recitazione e nei dialoghi. Per questo risulta poco digeribile e vendibile a un pubblico internazionale:

 

MARIO MARTONEMARIO MARTONE

“Nonostante il notevole entusiasmo tra gli amanti della letteratura internazionale per il poeta italiano del 19° secolo Giacomo Leopardi, la sua fama rimane in gran parte all’interno dei confini nazionali; Il “Leopardi” di Mario Martone può far conoscere per un breve periodo il suo nome all'estero, ma è improbabile che ispiri una nuova ondata di lettori.

elio germanoelio germano

 

Nella sua breve vita, il poeta tormentato ha elevato la malinconia al di là del suo corpo contorto, presentandola come l’attributo principale della condizione umana; trasformare una simile tristezza esistenziale in un film biografico è un compito difficile, e anche se Martone riesce a riprodurre frammenti di biografia e di angoscia spirituale, il film è troppo didattico e soffre per le troppe scene che mal si legano tra loro. In patria riceverà la spinta dei critici locali, ma all’estero non uscirà dal circuito dei festival e dalle rassegne di cinema italiano.”