STAMPA BASTARDA - MENTRE I GIORNALI CHIUDONO E I GIORNALISTI FINISCONO IN CASSA INTEGRAZIONE, LA FINANZA SCOPRE CHE I GIORNALETTI POLITICI HANNO INTASCATO 12 MLN € DALLO STATO - VEDI “EDIZIONE DE L’INDIPENDENTE” DEL DEPUTATO UDC ADORNATO, CHE NEL 2011 HA INCASSATO QUASI 2,5 MLN € DI CONTRIBUTI PUBBLICI: QUANTE DECINE DI COPIE AVRà VENDUTO?...

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Valeria Pacelli per "il Fatto Quotidiano"

Copie mai vendute agli italiani, ma che gli editori dichiarano lo stesso, solo per ottenere finanziamenti pubblici e mantenere in vita i propri giornali. È il solito valzer di quotidiani e settimanali, di giornali di partito, che dallo Stato ricevono consistenti finanziamenti pubblici. Ma stavolta, dopo il controllo fatto per l'anno 2012 dalla Finanza, nel mirino dei magistrati ci è finito anche il giornale di Ferdinando Adornato, deputato Udc; come pure quello di Michele Nones, esperto italiano di armi, in passato consulente del gruppo Finmeccanica.

Tutto è iniziato qualche giorno fa, quando i finanzieri, in particolare del nucleo speciale spese pubbliche, sono entrati nella presidenza del Consiglio dei ministri, e hanno avuto accesso alle stanze del dipartimento editoria. Hanno acquisito una serie di documenti che riportano il numero di giornali venduti per ogni testata e soprattutto la quantità di contributi intascati. Come è accaduto più volte in passato, anche per il 2012 il bilancio non è stato positivo.

Molti giornali hanno dichiarato più copie di quelle effettivamente finite in mano ai lettori, ovviamente per poter prendere quei contributi che lo Stato elargisce all'editoria, pesando in modo sostanziale sulle tasche dei contribuenti. Dopo aver passato al setaccio tutta la documentazione acquisita, si è scoperto che più di 12 milioni di euro di fondi pubblici sono stati presi indebitamente da giornali e riviste varie. Le pubblicazioni che secondo le fiamme gialle presentano anomalie tra copie distribuite e finanziamenti ricevuti per adesso sono solo quattro, ma nel calderone potrebbero finirci anche altre testate. E per questo gli atti sono stati trasmessi in Procura dove sono stati aperti fascicoli di cui sono titolari diversi magistrati.

Presenta alcune anomalie per esempio l'Edizione De L'indipendente Srl., casa editrice del più noto quotidiano Cronache di Liberal. Il direttore è Ferdinando Adornato, deputato Udc, proveniente da Forza Italia. Come contributi pubblici nel 2011 il suo giornale ha ricevuto poco meno di due milioni e mezzo di euro, quota questa che si riferisce all'anno precedente.

TRA I proprietari di Edizione de l'Indipendente però c'è anche una grande società con una quota di 84 mila euro, ossia Occidente spa. Una quota in quest'altra società è detenuta da Giuseppe Naro, deputato Udc, coinvolto anche nell'inchiesta Finmeccanica, perché accusato da Tommaso di Lernia di aver ricevuto una presunta tangente da 200 mila euro.

Ma al vaglio degli inquirenti, c'è anche la "Filadelfia società cooperativa", casa editrice di Risk, una rivista che si occupa di approfondimenti e divulgazioni di problematiche legate ai temi della sicurezza e della difesa. L'Amministratore delegato della cooperativa Filadelfia è Michele Nones, un esperto di armi, con un importante curriculum: è stato consulente della Difesa, come pure della presidenza del consiglio presso l'Ufficio di Coordinamento della Produzione di Materiali di Armamento.

Negli anni scorsi era anche nel libro paga di Finmeccanica come consulente, oltre avere la predilezione per il giornalismo: ha scritto per Il Sole24Ore, mentre ad oggi lo ritroviamo nella sezione "Idee e Opinioni" del Corriere della Sera. Il fascicolo che riguarda questa casa editrice è finito sulla scrivania del pm Sabina Calabretta. E ancora. Perché a seguito della documentazione trasmessa in procura dalle fiamme gialle è finito sotto inchiesta anche il quotidiano di sinistra, Rinascita e in questo caso il titolare del fascicolo è Francesco Ciardi; come pure il settimanale Confsal società cultura e lavoro, che arriva nelle case di tutti agli iscritti del sindacato autonomo dei lavoratori, sul quale sta indagando il pm Michele Nardi.

 

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