CERTI E SCONCERTI - NEL CAMPIONATO PIÙ LENTO DEL MONDO (DUE PUNTI APPENA DI MEDIA A PARTITA, MAI SUCCESSO) LA JUVE È DIVENTATA UNA CREDIBILE PRETENDENTE ALLO SCUDETTO - IL MILAN ANCORA PIÙ FORTE DEI BIANCONERI (PIÙ REGOLARI DI NAPOLI E LAZIO) - L’INTER GIOCA PIANO, COME FOSSE IN TESTA ALLA CLASSIFICA - LA ROMA FRAGILE E INCONCLUDENTE. GIOCA BENINO MA SOFFRE MOLTISSIMO IL CONTROPIEDE NELL'UNICO PAESE IN CUI IL CONTROPIEDE È UN METODO - SABATO, BOTTI: INTER-JUVE E ROMA-MILAN…

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Mario Sconcerti per il "Corriere della Sera"

Resiste la notizia di martedì, la Juventus è da sola in testa al campionato. Non è un primato straordinario, poche altre volte siamo andati più lenti, ma è un ritorno maturo, credibile. Il Milan è ancora migliore, ha più qualità individuale, gioca spesso senza sforzo dando l'impressione di divertirsi. La Juve soffre qualunque avversario, a tratti subisce, ma è l'ultima squadra rimasta imbattuta. Crescono anche gli avversari, prima di tutto il Napoli, mentre continua nel suo cammino incognito l'Inter, buon punto a Bergamo ma senza l'arroganza dei forti.

Impressionante il Milan nel gioco d'attacco, 10 reti in 3 partite, ieri addirittura Nocerino che segna una tripletta. Si può dire ci sia qualche eccesso nel Milan, ma certo non manca il buon calcio. È un Milan un po' sproporzionato che ha scelto di rischiare quasi tutti i suoi giocatori di qualità. In un torneo affollato come questo, conoscere il calcio comincia a pesare. Mentre torna la sua forza sul campionato, nessuno degli avversari sa fare molto per rilanciare in proprio.

In questo momento solo la Juve è intorno alla cifra tecnica del Milan, e viceversa. Il problema del Milan ora è la continuità, particolare che la Juve ha comunque già imparato. Stupisce la corsa della Juve, l'aggressività insistita. Stupisce la crescita di Matri che ora sa anche restituire palla in pochi metri, stupisce l'adattabilità della squadra a uno schema che prevede siano i due interni, Marchisio e Vidal, a dare profondità al posto delle ali.

Una squadra ribaltata, che uscendo di strada ha trovato equilibrio. Il primo tempo contro la Fiorentina è stato tra i migliori in generale di questa prima parte di stagione, merito certo anche della Fiorentina, alla sua terza stagione senza un filo logico e senza carattere. Non ci sono più dubbi sulla caratura della Juventus, è certamente in corsa. A me il Milan sembra più forte e a sua volta la Juve pare più regolare di Napoli e Lazio, ma è un campionato mai visto, due punti appena di media a partita, mai successo.

Vanno aspettate molte altre sorprese. Non è comunque per adesso il campionato anomalo tipo Verona di Bagnoli. Troppo lento. Quell'anno il Verona aveva già 20 punti, 4 più della Juve. Faceva tutto fuorché andar piano. Si defila l'Inter, che resta a 8 punti dalla prima. In teoria non è cambiato niente dall'arrivo di Ranieri. Questo è il punto: quando sei staccato, o vinci sempre o non ti riprendi mai. La squadra adesso è onesta, non gioca male, gioca piano, come fosse in testa alla classifica e potesse amministrarsi.

Il Milan ha lo stesso complesso di superiorità, ma ha giocatori di qualità più in forma. L'Inter è convinta ancora di poter aspettare da sola che la nottata passi. Si ammorbidisce la Roma, un po' fragile e inconcludente. Gioca benino ma soffre moltissimo il contropiede nell'unico Paese in cui il contropiede è un metodo. Sabato Inter-Juve è già uno spareggio per l'Inter, mentre Roma-Milan definirà il futuro prossimo e quello più lontano.

 

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