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"CHIAMALO PAPÀ/CHIAMALO BOSS/CHIAMALO BERLUSCONI" - IL NON MEMORABILE BRANO CHE GHETTO GEASY, CAPO DELLA SCENA RAP ALBANESE HA DEDICATO AL CAV - GHETTO SI DEFINISCE UN TALENTO "COME INIESTA" MA LA SUA HIT FA RIMPIANGERE “MENO MALE CHE SILVIO CHE C’E”- VIDEO

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Elia Alovisi per noisey.vice.com

 

Se vi dico la parola "Albania", realisticamente vi può venire in mente una delle seguenti cose, in base ai vostri interessi per le cose del mondo: 1) L'incredibile saga della laurea falsa del caro vecchio figlio di Bossi; 2) Le scorribande calcistiche della nazionale di De Biasi; 3) Una piccola nazione balcanica.

 

Da oggi, però, se ne aggiunge una quarta: Ghetto Geasy, il Rick Ross di Tirana, mezza leggenda del rap albanese che ha pensato di fare una canzone intitolata "Berlusconi." Pezzo che, tra l'altro, nonostante non è che sia un capolavoro sta andando da Dio su YouTube: al momento in cui scrivo ha superato il mezzo milione di visualizzazioni in tre giorni. 

 

Ora: Ghetto è nato in Kosovo, e quindi canta in kosovaro, come ci ha fatto notare il nostro contatto balcanico. Ma siamo piuttosto sicuri che "Berlusconi" entra di diritto nel grande Olimpo delle hit dedicate al Presidente, in compagnia di "Swag Berlusconi" e "Meno male che Silvio c'è". Va notato però che Ghetto, contro ogni previsione, non usa il presidente  solo come paragone per la propria ricchezza ma anche per criticare la politica albanese. Quindi magari è tutto ironico, eh. Però fa piuttosto ridere. Eccovi, qua sotto, la traduzione del testo.

 

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Chiamami Berlusconi io faccio le hit quattro stagioni aaaa un diss lo merito hai ragione, so fair, tu in campagna io a Parigi di stato in stato professore di geografia lo faccio da 20 anni come se avessi appena iniziato ho il parlamento albanese alla porta di casa prima dopo il concerto con la scorta di polizia tutti quelli che vogliono tutti quelli che chiedono non posso vederli dalle finestre del mercedes i soldi non si spendono gli si cambia solo il sacco la mia gente ti prende, la mia gente ti vende

 

Il più grande del Paese, quello che tutto ha fatto bs la famiglia non film di Corleone chiamalo papà chiamalo boss chiamalo Berlusconi papà boss papà boss papà Berlusconi

"Pace a te" (saluto arabo), non ho niente dietro sta arrivando da solo Geti, per me gli altri da soli non hai a che fare con me se non hai da fare per te hai da fare con me se cresce il tuo budget le parole le ho con i soldi altrimenti la fatica mi affossa intervista con me, le tue tasche vuote per la moda non ho niente da dire, non voglio neanche cominciare come fossi parigino, con lo swag di Prishtina diciamo buona strada (letteralmente,un augurio albanese), sempre alle strade di turisti basta man, ballin man, arte sporca fashionista questo è solo talento come Iniesta per l'assist chillin di livello, meditando come un buddista

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Ghetto Geasy sostiene poi di essere un talento "come Iniesta" e di "chillarsela come un buddista che medita." Trovate il brano qua sotto, con l'embed bloccato che però linka a YouTube. Mettete quindi giù il blunt e passate il prima possibile a sostanze più adatte a rappresentare l'edonismo marchiato Fininvest. Grazie a Micaela Miculi, Gazmend Methasani e Keti A. Shehu per l'aiuto nell'interpretazione del brano. Ma soprattutto, come sempre: grazie presidente!

 

 

 

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