OGGI È ANDATA IN CRASH L’ADSL TELECOM E ANCHE LA LINEA 187 PER SEGNALARE I GUASTI. SABOTAGGIO O PROVE TECNICHE DI GOLPE? - IERI SERA BERSANI HA STAPPATO LAMBRUSCO E BERLUSCONI DOM PERIGNON - LA NUOVA LEGGE ELETTORALE? VOTERANNO SOLO CHI È ANDATO ALLE PRIMARIE PD - PER LA PRIMA VOLTA IL POLITICO SOSTENUTO DA SCALFARI NON È AFFONDATO! - FRANCESCO RICHETTO, LEADER DEL MOVIMENTO NO TAV, PIZZICATO SU UN FRECCIAROSSA…

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Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Caro DAGO, la mia prima reazione alla scontata vittoria di bersani: stasera lui stappa il lambrusco e berlusconi (o quel che ne resta) il dom perignon. Grillo, da bravo genovese, il prosecco. Saluti BLUE NOTE

Lettera 2
Carissimo Dago,
stiamo assistendo alla tragicommedia del vertice di Bruxelles con i 27 che litigano su tutto... ma e' questa l'Unione Europea a cui hanno dato il Nobel per la pace?!
Roby

Lettera 3
Gentil Dago,
ora il primo impegno di Bersani sarà la legge elettorale.
E' necessario che la nuova legge preveda che possano presentarsi ai seggi e votare solo coloro che hanno già votato per lui alle primarie.
Vota Antonio

Lettera 4
Spett.Dago
Vorrei sottolineare una curiosa circostanza che ha colpito tutta Italia stamane (ed in alcune zone , come Bologna, è tutt'ora in atto) la linea adsl è andata in crash e fin qui nulla di nuovo, solo che stavolta si è aggiunto il crash del n° 187 , il numero per la segnalazione guasti di telecom.

Quindi è crollata non solo la linea internet, ma anche quella telefonica annessa alle segnalazione guasti (di internet ed anche della linea telefonica "normale") , inoltre sembra che neppure le linee di TIM funzionassero nel medesimo periodo...e fino a questo momento (ore 18.00) Telecom NON SA spiegare come e cosa sia successo!!

Ergo..."qualcuno" si è "divertito" a far crollare le linee ?? " Servizietti" ?? Qualche "Anonymus"?? Un tentativo di boicottaggio vs Grillo e i suoi (oggi si aprivano le iscrizioni online per i "candidabili")??? SInceramente stamane mi sono preoccupato davvero, sarà perchè ho l'età di chi si ricorda di Gladio e del tentativo di golpe Borghese???
Grazie , buona serata....

Lettera 5
Gentil Dago,
la vittoria di Pigi, dalla fronte inutilmente spaziosa ?Gioisce anche nonno Scalfari. Per la prima volta, Eugenio non ha provocato la catastrofe del politico, sponsorizzato da "Barbapapà". L'eccezione che conferma la regola. Per Matteo, lo Scalfari della situazione l'ha interpretato Giulianone Ferrara, che ha aggiunto uno scalpo alla sua collezione dei leader, o aspiranti tali, accompagnati, amorevolmente, dall'elefantone ex PCI, ex Psi, ex FI, ex Monti, alla dolce morte, politica, ca va sans dire...

E gli elettori di Pigi, come premio, si beccheranno il ritorno, in Parlamento, e i relativi stipendioni, di bisnonno De Mita, anzi De Mida, e delle nonne PD, Bindi e Finocchiaro. Si', proprio la moralista donna Anna, il cui consorte,ginecologo,vinse, a Catania, l'appaltone della Regione Sicilia, allora presideduta da don Raffaele Lombardo....
Contenti loro....Ossequi.
Pietro Mancini

Lettera 6
Ciao Dago,
con ieri credo che abbandonerò per sempre la sinistra. Quando Bersani parla del rispetto delle regole mente sapendo di mentire. Quello che non ha funzionato non è stata la regola ma l'inganno che c'era compresa nel prezzo.

Mi reco al seggio del mio paese con il mio passaporto. Sopra due timbri che certificano la mia uscita dall'italia il 24 novembre per ritornare sabato. Credo che come giustificazione vada bene. Per poter votare mi dicono che dovevo recarmi al 20 km di distanza, a Torino, dove le code, però, erano infinite.

Vuoi la giustificazione? te la porto ma mi devi consentire di farlo, non rendermi impossibile l'iscrizione. Io ho sempre pensato che la sinistra fosse aperta per definizione, neanche le frontiere hanno mai costituito un problema per accogliere. Pare, invece, che in queste primarie sia stato più importante chiudere il più possibile per non avere il ricambio d'aria tanto auspicato.
Vergogna.
Luca

Lettera 7
Dago darling, come volevasi dimostrare "il fatto [querelle Bersani-Renzi] non sussiste". La nuova "marcia su Roma", che - partendo da Milano ("one more time") era iniziata nel 1992 ma era riuscita solo a metà - ora potrà riprendere a velocità del Freccia Rossa, con fermata eccezionale a Piacenza. terra di grandi (?) stastisti come i cardinali Alberoni e Casaroli.

Sotto l'alto patronato dei tanti "king-makers" che operano nei media "embedded", abilissimi - "as usual" - nell'immortale sport dello "jumping on the bandwaggon". Però, che noia, ora che praticamente siamo al partito unico e a un tipo di "Ancien Régime" eiarizzato che tutto il mondo non ci invidierà certamente! Ammesso che al mondo gliene freghi qualcosa della solita Italietta.
Natalie Paav

Lettera 8
Nichi Vendola, tra le motivazioni espresse per sostenere Bersani al ballottaggio contro Matteo Renzi ,ha affermato che il Segretario del PD "profuma di sinistra". Strano, io pensavo che il leader dei Democratici fosse da sempre di sinistra. Vendola intendeva forse dire che la vera sinistra è quella da lui rappresentata,la stessa che "profuma" lontano un miglio di fallimento, vista l'infelice sorte dei governi cui ha dato sostegno?
Mike

Lettera 9
Carissimo Roberto,
a leggere l'articolo di Porro sul "compagno" Serra, intanto fa piacere ogni tanto leggere articoli di finanza in cui viene fatta un minimo di ricerca, ma soprattutto viene quasi da pensare che l'algebrico sia alla ricerca di una exit strategy... d'altra parte, Passera docet....
Cordialmente,
Jules Winnfield

Lettera 10
Caro Dago,
Paese strano l'Italia: i (sedicenti) progressisti, mentre inneggiano un giorno sì e l'altro pure al ricambio generazionale e al "largo ai giovani", nel segreto dell'urna si affidano all'usato sicuro. La verità è che in Italia pure i progressisti sono conservatori. Non sono un Renzi-entusiasta e aborro il mito della leadership, ma un leader meno che quarantenne poteva essere il segnale giusto per dare un po' di coraggio ai giovani. Invece ci tocca tenerci i "progressisti per culatello"...Ora perché non dovrebbe ripresentarsi anche Berlusconi? In fondo Bersani ha meno capelli di lui.
Saluti,
RP

Lettera 11
Caro Dago, è encomiabile da parte vostra stigmatizzare l'indegna gazzarra contro Montezemolo, sicuramente roba organizzata da mentecatti dei centri sociali, noti scansafatiche che hanno il coraggio di urlare "Succhiatore del sangue dei lavoratori!" senza aver mai preso in mano una pala o una chiave inglese (e se l'hanno fatto era solo per rompere qualcosa).

E però, però quando ve la prendete con l'eccesso di aggressività nella comunicazione, una manina sulla coscienza ve la dovreste mettere. Su Dagospia ogni notizia è non pompata, di più! e il tono è continuamente del tipo 'a noi non la si fa, dai che sei una merda anche tu come tutti gli altri' e nessuno si salva. Che vi scandalizziate adesso, francamente fa sorridere.
Aldo Petrocchi

Lettera 12
Una cosa di Alfio Marchini, nella sua prima apparizione televisiva come candidato alla prima poltrona del Comune di Roma, contraddistinta dalla pochezza infinita del suo pronunciamento politico, almeno la si é capita: il suo modello é Gasparri. Franco, s'intende, il divo buonanima dei fotoromanzi anni Settanta, il look "Libera e bella" (era la marca di uno shampoo dell'epoca) é spiccicato al suo...
Mark il Poliziotto

Lettera 13
Caro Dago,
ormai Monti è un ostaggio dei partiti politici e noi ci siamo illusi che come governo tecnico avrebbe fatto riforme e portato innovazioni per il paese. Ha soltanto penalizzato il reddito fisso, non è riuscito a togliere nessun beneficio ai politici, né è riuscito a combatter la vera evasione che si annida tra i liberi professionisti, molti dei quali siedono in parlamento.

Ci ha preso in giro sulla riduzione delle province, che dovevano sparire quando furono fatte le regioni, facendo un disegno di legge, che sapeva benissimo che non avrebbe visto l'alba, anziché un decreto da far approvare entro i 60 giorni previsti.

La riforma elettorale, tanto auspicata (sic!) da Napolitano, non vedrà la luce, poiché sia Bersani che Berlusconi non volendo le preferenze e la riduzione dei parlamentari, con la scusa di vari disaccordi ed incomprensioni, hanno fatto in modo di arrivare alla fine della legislatura senza cambiare nulla di nulla. Non ho mai sentito Monti invitare i presidenti delle Camere a discutere di questa riforma: silenzio assoluto.

Ha introdotto l'Imu sulla prima casa, un 80% in più della vecchia Ici, che è un fardello per molti che hanno un mutuo da pagare e una famiglia da sfamare e non è riuscito ancora a portare a termine l'iter per far pagare l'Imu al Vaticano sugli immobili non di culto ed alle fondazioni (banche). Delusione e rabbia albergano in tutti noi e temo che esploderanno alle prossime elezioni di primavera.
Annibale Antonelli

Lettera 14
Dago,
Francesco Richetto, leader del movimento No Tav, (pizzicato sulla ,da lui vituperata ,alta velocità ) dice che ha preso un FRECCIA ROSSA perchè nn c'è altro modo di andare in treno da RM a TO. E' un bugiardo; basta aprire il sito delle FFSS per vedere che ci sono Regionali e Intercity che effettuano il servizio.
Bye
Luigi A

Lettera 15
Il mio diritto di voto oggi è stato violato nonostante avessi con me la tessera elettorale, il passaporto, i timbri doganali, il visto e i biglietti aerei che dimostrano la mia impossibilità di partecipare e/o iscrivermi alle elezioni del 25 novembre in quanto in quel periodo ero in Africa per una missione umanitaria di volontariato in un villaggio dove internet non c'è.

Sono rientrata solo ieri. Bel Paese l'Italia!! Sono partita a mie spese per aiutare chi è ancora più povero di noi e tornando non posso esprimere il mio voto per un Paese che vorrei migliorasse. A chi risponde che non ero costretta ad andare in Africa per fare volontariato ribatto subito dicendo che in Italia faccio più di 60 ore di volontariato al mese nonostante lavori ed abbia una famiglia.

Al Garante Berlinguer vorrei dire una cosa (banale e ovvia): non ci possono essere regole che violino la Costituzione (ART. 48). Votare è un diritto e un dovere di ogni cittadino. Se permette questo, Egregio Signor Berlinguer, visto che ha deciso che non posso avere il diritto di votare ne deduco che non potrò neppure avere il dovere di pagare le tasse che permettono a Lei e agli altri politici di vivere sulle nostre spalle non facendo assolutamente i nostri interessi ma solo i vostri.

Votare e pagare le tasse sono Diritti e Doveri di ogni cittadino, se Lei mi toglie un diritto posso presupporre che toglierà anche un dovere. Sbaglio?
Sono certa che non sortirò alcun effetto ma voglio che la mia voce giunga a più persone possibile, fosse anche come una fastidiosa zanzara in un orecchio.
Dott.ssa Sara Berruti, italiana indignata e delusa.

 

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