DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL…
POSTA - CARO DAGO, FILIPPO CHAMPAGNE PARE VOGLIA CANDIDARSI A SINDACO DEL CAPOLUOGO LOMBARDO ORA AMMINISTRATO DA BEPPE SALA. CHE DIRE: L' UOMO PERFETTO PER LA MILANO DA BERE - IN MERITO AL COMMENTO FATTO A REGGIO EMILIA, FRANCESCA ALBANESE DICE “NON ERA DA ME”. NO NO: QUELLE PAROLE ERANO PROPRIO IN SINTONIA CON IL TIPO DI LINGUAGGIO DA LEI USATO IN ALTRE OCCASIONI. AGGIUNGE POI CHE NON ENTRERÀ IN POLITICA. PRENDIAMO NOTA – LA LETTERA DI ANNAMARIA BERNARDINI DE PACE: “NON È VERO CHE L’ASSEGNO DI MANTENIMENTO PER LE FIGLIE COMPRENDA ANCHE ‘UNA QUOTA CHE RIPARI IL DANNO D’IMMAGINE E LA SOFFERENZA MORALE SUBITA…”
Riceviamo e pubblichiamo:
annamaria bernardini de pace con la figlia chiara e raoul bova
Lettera 1
Per incarico di Raoul Bova, a contestazione dell’articolo pubblicato il 5 novembre 2025 , alle 19:02 dal giornale online Dagospia , preciso quanto segue. Le informazioni estrapolate dal giornale Oggi sono inventate. Bastava verificare l’autenticità della fonte per rendersene conto.
Raoul Bova e Rocio Morales hanno trovato un’intesa per il bene delle loro figlie. Hanno, infatti, definito esclusivamente gli aspetti che riguardano Alma e Luna. Non è vero, quindi, che l’assegno di mantenimento per le figlie comprenda anche “una quota che ripari il danno d’immagine e la sofferenza morale subiti” da Rocio Morales.
Rocio Morales non ha subìto alcun danno alla propria immagine da risarcire. Chiarisco, dunque, che Raoul Bova e Rocio Morales si sono accordati perché il loro unico obiettivo era quello di fondare le basi per essere genitori alleati nel superiore interesse delle figlie .
Avv. Annamaria Bernardini de Pace
Lettera 2
Caro Dago
Sindaco di NY: la sinistra si intesta la vittoria, i 5S dicono che è il loro programma. Praticamente il “large field”.
Saluti, Usbergo
Lettera 3
Caro Dago, concordo con la frase che diceva Andreotti riguardo il muro di Berlino: mi piaceva così tanto la Germania che ne volevo due!
Saluti, Erica
Lettera 4
Caro Dago,
nel nostro paese la pressione fiscale aumenta automaticamente senza che vengano introdotte nuove tasse e senza che vengano innalzate le aliquote fiscali delle tasse già esistenti.
E la pressione fiscale può crescere anche se vengono diminuite le aliquote fiscali vigenti come vorrebbe fare con la prossima finanziaria il governo.
Infatti, la pressione fiscale aumenta a causa della forte progressività dell'IRPEF e dell'inflazione che aumenta, ma solo nominalmente, i redditi facendoli ricadere, a parità o a minore potere di acquisto reale, in una fascia più alta che paga un'aliquota IRPEF più elevata.
Questo fenomeno si chiama drenaggio fiscale ed è ben conosciuto da sempre.
Da ciò discende che se non si riducono le aliquote IRPEF sulla base dell'inflazione che c'è stata, la pressione fiscale aumenterà sempre di pari passo con l'andamento dell'inflazione.
Resta anche da capire come l’opposizione imputi al governo l’aumento della pressione fiscale e nel contempo chieda l’introduzione di una nuova imposta patrimoniale.
Landini e Elly Schlein non si accontentano dell’aumento della pressione fiscale causata dall’inflazione e dalla progressività dell’IRPEF ?
Vogliono che tale pressione aumenti ulteriormente introducendo nuove tasse ?
Imputano al governo l’aumento della pressione fiscale e nel contempo vorrebbero aumentarla ulteriormente.
Dov’è la logica ?
Pietro Volpi
Lettera 5
Caro Dago, da ammiratore di politici di razza come Berlinguer, Pajetta, Zanda, resto basito dal livello in cui sono caduti i rappresentanti di quella gloriosa parte politica, non fanno più politica ma gossip di basso livello.
Per molti di loro argomento degno di attenzione è se la casa della Meloni, peraltro sembra regolarmente acquistata, sia un villino o o una villa. Prendo spunto da Moretti, con gente simile come può la sinistra governare?
FB
Lettera 6
Caro Dago , filippo champagne pare voglia candidarsi a sindaco del capoluogo lombardo ora diretto da sala .
Che dire ... l' uomo perfetto per la Milano da bere .....
Marco di Gessate
Lettera 7
Se Report non ci fosse, bisognerebbe inventarlo. Riesce, ad ogni puntata, a renderci consapevoli di quale putridume ci circondi. Prende la pancia e ti fa ragionare su quello che succede, e spesso, per non dire sempre, ti regala schiaffi a mano aperta, in pieno viso.
Ieri è stato il turno del garante della privacy; non solo del capo in testa ma di tutti i soggetti attovagliati al tavolo di questo stato Pantalone, con i suoi rappresentanti "alti", e che regala calci agli ultimi della pista.
MEME SU GIUSEPPE CONTE E ELLY SCHLEIN - BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA
Citando Max Weber: Ci sono due modi di fare il politico, vivere per la politica o vivere di politica; a vedere siamo ricchi della seconda categoria. Si approfitta di ogni piega, consapevoli che nessuno verrà a farti le pulci, e quindi ti paghi anche il caffè o, pretendi il gelato artigianale alla camera, per far trascorrere i tre giorni, mediamente, settimanali, di lavoro. La vita è di chi se la sa prendere ed in questo, abbiamo maestri in quantità. Saluti, Il Gandi
Lettera 8
Caro Dago,
al netto della mia ignoranza in materia, non sembra anche a te che il procuratore Gratteri dica una corbelleria quando afferma che "la separazione delle carriere è il primo step di un percorso che vedrà come successivo la sottoposizione del Pm all'esecutivo. Sarà il governo a stabilire quali reati perseguire e a quali condizioni".
A me risulta che il potere legislativo -ovvero il potere di stabilire che cosa è reato e che cosa non lo è- sia nelle mani del Parlamento. O sbaglio?
Lo cavaliere amaro
Lettera 9
Caro Dago, la sinistra con i nervi a fior di p-Elly, si adonta perché il ministro Giorgetti dice l'ovvio: chi guadagna 45mila euro lordi l'anno non è ricco!
B.Ton
Lettera 10
Egregio Dago.
GIANCARLO GIORGETTI IN VERSIONE PAPA LEONE XIV
Questo desiderio incontenibile di possedere un pupazzo chiamato Labubu la dice lunga sul declino dell' Occidente, probabilmente ormai irreversibile. Auguri ai giovani ( pochi) che hanno ancora un po' di buonsenso.
Cordialità
Sanvic
Lettera 11
Dagosapiens, in merito al commento fatto a Reggio Emilia Francesca Albanese dice “Non era da me”. No no: quelle parole erano proprio in sintonia con il tipo di linguaggio da lei usato in altre occasioni. Aggiunge poi che non entrerà in politica. Prendiamo nota.
Vittorio Entreràentrerà ExInFeltrito
Lettera 12
Caro Dago, Nicolas Sarkozy: "Non avrei mai immaginato di raggiungere i 70 anni e andare in prigione. È un calvario imposto. È dura, molto dura". Beh, se può consolare, tanti comiciano a correre la Maratona all'incirca a quell'età, solo dopo essere andati in pensione: e anche quella è dura, molto dura...
John Doe Junior
Lettera 13
Ciao dago, ma, con riferimento ai portatori di voti, una volta per le elezioni in Campania al posto delle fritture non si offriva una scarpa prima delle elezioni e una dopo il voto?
con ricordi antichi, tuo ric
Lettera 14
Caro Dago, Domanda: «Perché non fa più televisione?». Risposta: «Bisogna chiederlo alla Rai che mi tolse la conduzione del programma Le ragazze all'improvviso dopo tre edizioni peraltro andate benissimo». La 70enne Gloria Guida non si è accorta che non è più come 50 anni fa quando c'erano solo il Primo e il Secondo canale Rai: c'è qualche canale televisivo in più...
Tommy Prim
Lettera 15
Caro Dago, scandalo Bbc, peggio dei politici solo i giornalisti: fanno tanto i puri e gli indipendenti e poi sono degli schifosi manipolatori.
Edy Pucci
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