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VIDEO - ‘CHE FINE HA FATTO BABY JANE’, INTEGRALE
VIDEO - IL TRAILER DI ‘FEUD’
Dall’articolo di Chris Spargo per il ‘Daily Mail’
I giorni precedenti all’uscita di 'Che fine ha fatto Baby Jane?' furono molto tesi, perché i produttori del film erano sicuri - tanto da averlo comunicato alle due star protagoniste, Joan Crawford e Bette Davis – che sarebbe stato un flop; il regista Robert Aldrich, anche produttore della pellicola, era convinto che avrebbe dovuto vendere casa per coprire i debiti.
Alla fine però, sia la critica che il pubblico si dimostrarono entusiasti; il film, in effetti, divenne un enorme successo al botteghino e uno meglio recensiti dell'anno.
C’erano tutte le ragioni del mondo per essere felici, ma Joan Crawford era stizzita dal fatto che Bette Davis stesse ricevendo più lodi di lei dai critici, e si rifiutò di promuovere il film come risposta alle recensioni.
La Davis, invece, decise di promuovere il film andando in ogni talk show possibile e partecipando alle proiezioni nelle sale, cercando anche di godersi ogni momento del suo rientro nella serie A delle attrici.
Le cose si misero ancora meglio quando le dissero di essere stata nominata come migliore attrice agli Oscar per la decima volta, un record mai raggiunto prima da nessun attore o attrice.
Crawford non fu così fortunata, perché non venne nominata nella stessa categoria dagli Academy; così, architettò un piano per cercare di sabotare l’eventuale ritiro del premio da parte di Bette Davis e accettarlo al suo posto.
Tutto è cominciato con le recensioni dei critici che, tuttavia, avrebbero dovuto essere musica per le orecchie di entrambe le star.
'La catena di circostanze cresce e la violenza crea violenza. Una volta superato l’inizio un po’ lento, il ritmo del film cresce con forza sempre più dirompente' scrisse ‘Variety’.
feud joan crawford bette davis
Nella sua recensione per ‘Chicago Reader’, Don Drucker, consigliava entusiasta al pubblico di andare a vedere un film 'agghiacciante e isterico'.
'Una Bette Davis pacchiana e pazza è un ex star bambina che passa il tempo a torturare la sorella storpia Joan Crawford' scrisse Drucker.
'La regia di Aldrich e le interpretazione eccezionali delle due vecchie attrici fanno di questo film un'esperienza'.
Non c'era mai stato un altro film come 'Baby Jane', al momento della sua uscita, interpretato com’era da due attrici entrambi oltre i cinquant’anni e privo di qualsiasi attore di primo piano.
feud susan sarandon jessica lange
Fu comunque un successo e aprì una nuova era a Hollywood, rivitalizzando la carriera di entrambe le protagoniste.
Questa reazione positiva, dopo mesi di preoccupazione e panico, avrebbe dovuto rendere le persone coinvolte nella lavorazione del film molto soddisfatte, ma Joan Crawford pare fosse furiosa per il fatto che i critici elogiassero con ammirazione la recitazione della co-star Bette Davis, menzionando meno il suo sforzo attoriale.
feud joan crawford bette davis
'La Davis recita con tutta la tecnica barocca che conosce, assolutamente ineguagliata da qualsiasi altra attrice', scrisse James Powers nella sua recensione per ‘The Hollywood Reporter’, lodando, seppure in modo diverso, anche il lavoro svolto dalla Crawford.
'La Crawford recita le sue scene di lusinghe, panico e disperazione con aggraziata abilità’, scrisse sempre Powers.
'Quello tra le due attrici è un confronto di straordinarie personalità, che si conclude con un pari merito'.
Bosley Crowther del ‘New York Times’, tuttavia, fu po'più severo e non sembrò essere affatto impressionato dal lavoro della Crawford.
'Miss Crawford ha il ruolo meno malevolo e più simpatico. Bloccata in una sedia a rotelle, incapace di contrastare o resistere alla diabolica sorella quando le porge un vassoio del pranzo con un canarino morto o un topo brasato, non deve fare molta fatica a guadagnarsi la compassione del pubblico', scrisse Crowther.
'Ma è così fintamente dolce sorridente, una sempliciotta ingenuamente impotente, che non si può sentore alcuna empatia verso di lei. Non c'è da stupirsi che la sorella pazza la trovi di una noia mortale'.
susan sarandon nei panni di bettie davis
Crawford sperava di vincere il suo secondo Oscar per questo film (ne aveva già vinto uno come miglior attrice nel 1946 per 'Mildred Pierce'), mentre la due volte vincitrice Davis (migliore attrice nel 1935 per 'Dangerous’ e di nuovo nel 1938 per 'Jezebel') inseguiva il suo terzo Oscar, convinta di essere stata derubata nel 1950 del premio, quando la sua straordinaria performance in ‘Eva contro Eva' fu superata da quella di Judy Holliday in 'Nata ieri'.
Alla fine, l’Academy celebrò il talento di due degli attori del film. Davis ottenne il record della decima nomination come migliore attrice e il suo grande amico Victor Buono portò a casa il suo secondo Oscar come miglior attore non protagonista.
jessica lange nei panni di joan crawford
Crawford non fu nominata e giurò vendetta che, in effetti, ottenne la notte degli Oscar.
Il momento in cui Crawford (interpretato in ‘Feud’ da Jessica Lange) capisce di avere subito questo affronto è al centro di un episodio della serie: la cameriera della Crawford, Mamacita (interpretato da Jackie Hoffman), intercetta le telefonata la mattina dell’annuncio delle nomination, per evitare il rischio di eventuali chiamate al riguardo.
Crawford si sveglia tardi quel giorno, ma quando vede la faccia di Mamacita, capisce tutto e si mette a urlare per la rabbia.
feud susan sarandon jessica lange
La prossima settimana, la serie prende quota e lo sviluppo della vicenda sarà al centro della puntata 'Feud'.
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