saviano rondolino boschi

SALVATE “L’UNITÀ” DA RONDOLINO - SUL GIORNALE FONDATO DA GRAMSCI, ACCUSA SAVIANO DI ESSERE UN “MAFIOSETTO DI QUARTIERE” PER AVER CHIESTO SPIEGAZIONI ALLA BOSCHI SUL SUO RUOLO NELLO SCANDALO PETROLIO - SCARICATO COME SPAZZATURA ANCHE DAL DIRETTORE DELL'UNITA'

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1 - L’UNITÀ ATTACCA SAVIANO “UN MAFIOSETTO” POI FA DIETROFRONT

Annalisa Cuzzocrea per “la Repubblica”

 

fabrizio rondolinofabrizio rondolino

«Non leggo l’Unità, mi rifiuto di farlo per rispetto a Gramsci e a coloro che la diffondevano in passato», dice il deputato pd Davide Zoggia. Parla di un «punto di caduta bruttissimo», l’esponente della minoranza. Lo fa intervenendo alla trasmissione radiofonica “Un giorno da pecora”.

 

E dà voce a molti di coloro che - tra i democratici - si sono chiesti cosa stesse succedendo quando, il 2 aprile, hanno letto sull’Unità un articolo in cui Fabrizio Rondolino - collaboratore del quotidiano di riferimento del Pd - attaccava Roberto Saviano per le sue richieste di spiegazioni a Maria Elena Boschi. «Maestro in quest’opera di falsificazione della realtà è Roberto Saviano», scrive Rondolino sul caso Guidi, perché l’autore di Gomorra chiede al ministro «di chiarire in Parlamento sulle tante ombre che si addensano sul suo ruolo istituzionale» senza specificarle, «come un qualsiasi mafiosetto di quartiere».

Roberto Saviano Roberto Saviano

 

Ieri il direttore del quotidiano fondato da Antonio Gramsci ha scritto per prendere «nettamente» le distanze dalla frase di Rondolino, definita «equivoca». «Risponderà lui se crede di farlo», dice Erasmo D’Angelis. Nell’editoriale, intitolato «Giù le mani da Saviano», D’Angelis chiarisce tutta la stima per lo scrittore che «ha messo a rischio per sempre la sua vita per il coraggio delle sue denunce», anche se gli rimprovera «alcuni giudizi o pregiudizi» troppo «tranchant e definitivi», ad esempio sulla Leopolda o sulle responsailità del ministro Boschi nello scandalo delle banche popolari.

 

1994 direttore unita walter veltroni unita1994 direttore unita walter veltroni unita

Più duro, in difesa dello scrittore, l’intervento sul Fatto quotidiano di Walter Veltroni. L’ex segretario pd che tra il ‘92 e il ‘96 ha diretto proprio l’Unità, afferma: «Se una volta per tutte, nel dibattito politico e giornalistico, si abolissero le definizioni e le marchiature a fuoco, se la si smettesse, tutti, di etichettare il prossimo, si farebbe un grande passo avanti di civiltà». E ancora: «Non si concorda con una opinione di Saviano? La si contesti nel merito. Ma usare l’espressione “mafiosetto” riferita a chi ha combattuto e pagato in modo terribilmente aspro le sue battaglie proprio contro le mafie è un errore per me grave e inaccettabile».

 

2 - PER L' UNITÀ SAVIANO È "UN MAFIOSETTO"

Marco Travaglio per il “Fatto Quotidiano”

 

TRAVAGLIOTRAVAGLIO

Come un qualunque mafiosetto di quartiere, il prode Saviano si guarda bene dallo specificare quali siano le "tante ombre" sulla ministra Maria Elena Boschi. Questa frase oltraggiosa non è tratta da uno dei tanti house organ della camorra casalese che da anni tengono sotto tiro lo scrittore di Gomorra, e nemmeno dalla più becera stampa berlusconiana che lo attacca da quando osò occuparsi dell' ex Cavaliere.

 

No, questa frase calunniosa - non una legittima critica, ripetiamo: "Saviano come un qualunque mafiosetto di quartiere" - è apparsa ieri sull' Unità a firma di Fabrizio Rondolino, affranto dalla richiesta dello scrittore alla Boschi di chiarire in Parlamento il suo ruolo nello scandalo petroli.

 

ALBERTO IRACE ERASMO D ANGELIS MATTEO RENZIALBERTO IRACE ERASMO D ANGELIS MATTEO RENZI

Se si trattasse del solo Rondolino, giullare di molte corti la cui autorevolezza sfugge ai più, o di quel che resta dell' Unità modello Erasmo D' Angelis, presunto giornale fortunatamente sprovvisto di lettori, si potrebbe pure sorvolare. Ma a paragonare Saviano a un "mafiosetto di quartiere", oltre a dargli del "maestro di falsificazione della realtà" che "alimenta la disinformazione", "allude senza mai chiarire", "getta il sasso e nasconde precipitosamente la mano", è il "quotidiano fondato da Antonio Gramsci" nonché l' organo ufficiale del Partito democratico che fa capo al presidente del Consiglio.

maria elena boschi legge unita' maria elena boschi legge unita'

 

Perciò rivolgiamo a Renzi, ai dirigenti del Pd e ai suoi molti elettori una semplice domanda: anche per voi Saviano è un "mafiosetto", "maestro della falsificazione della realtà" e della "disinformazione"? Oppure avete qualcosa da dire al vostro giornale e, soprattutto, a Roberto Saviano?