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QUESTA VOLTA LA PARIETTI HA TOPPATO CON LA SANTADECHÈ: ERA CHIARO CHE LA PITONESSA SI RIFERIVA A BARCONI VUOTI DA AFFONDARE - ALBA: "BEH, ALLORA POTEVA SPIEGARSI MEGLIO..."

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Nino Materi per “il Giornale”

 

Alba Parietti è «vittima» di un pregiudizio. Un pregiudizio - incomprensibilmente positivo - secondo il quale sarebbe una donna «arguta e intelligente». Tanto «arguta e intelligente» da aver capito che l'onorevole Santanchè vuole bombardare i barconi con tutti i migranti all'interno. Ovviamente chiunque in questi giorni si sia dichiarato favorevole al «bombardamento dei barconi», ha ritenuto del tutto superfluo specificare che ci si riferiva a barconi vuoti.

 

Tra persone normali (non particolarmente «argute e intelligenti») è implicito escludere che lo Stato italiano possa trasformarsi in un killer pluriomicida. Ma il trascurabile dettaglio deve essere sfuggito all'«arguta e intelligente» Alba che infatti si è scagliata contro la Santanché dandole della «razzista», «nazista» e «istigatrice al genocidio».

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Nessun paradosso, alla signora Parietti i labbroni fremevano di vera indignazione, tanto da concludere il suo pistolotto con una promessa categorica: «Non parlerò mai più in vita mia con la Santanchè!». Quando un giornalista le ha timidamente chiesto il motivo di tanto astio, lei ha accavallato prima le gambe, e poi i concetti: «Voler bombardare i barconi con su dei poveri migranti indifesi è una cosa folla. Santanchè dovrebbe vergognarsi».

L'ARRESTO DI SALLUSTIL'ARRESTO DI SALLUSTI

 

A questo punto il timido giornalista ha ribattuto: «Scusi signora Parietti, ma la Santanchè - come tanti altri, Europa compresa - auspica il bombardamento dei barconi vuoti ormeggiati lungo i moli libici, non di quelli pieni di disperati mentre sono in navigazione verso le nostre coste». A questo punto l'Alba Dorata si è improvvisamente rabbuiata: «Beh, allora poteva spiegarsi meglio...». Dichiarazione piuttosto umiliante per l'ex «coscia lunga della sinistra», promossa, per meriti sul campo, opinionista «arguta e intelligente».

 

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