
FLASH! - IL DILEMMA DI GIORGETTI: IL CAPO DELLE PARTECIPATE DEL TESORO E SUO FEDELISSIMO, MARCELLO…
Da anni il “Podar Institute of Education” ha scoperto che le giovani studentesse del corso
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per l’educazione dell’infanzia non si trovano a proprio agio a parlare di sesso, gravidanza e preservativi. E’ stata allora condotta una ricerca specifica su 8.000 donne indiane tra i 18 e i 43 anni, includendo anche madri, parenti e amiche e il risultato è scioccante: il 49% di loro ha imparato il sesso guardando video porno e il 44% si è documentato attraverso i libri pubblicati da “Mills and Boons” o simili.
Il 76% ammette che nessuno mai in famiglia ha fatto accenno alla “prima notte”, il 49% ha saputo come nascono i bambini in un’età compresa fra i 18 e i 25 anni, il 32% lo ha capito dopo il matrimonio. Quando si tocca l’argomento sesso, il linguaggio del corpo cambia in quasi tutte le donne studiate.
Swati Popat, presidente del Podar, non nasconde la sua preoccupazione: «La maggior parte delle ragazze apprende i rudimenti del sesso non da un adulto di cui si fida, ma da video porno o da romanzi soft porn, proprio come i ragazzi. Non sono le fonti giuste, non sono quelle che fanno sentire a proprio agio. L’approccio è crudo e la relazione fra marito e moglie può diventare più animale e innaturale».
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