DAGOREPORT – UN "BISCIONE", TANTE SERPI! GLI AVVERSARI DI BIANCA BERLINGUER A MEDIASET LAVORANO PER…
Monique Todd per “Dazed Digital”
Il ‘Sex Tech Hackathon’ londinese, è la maratona dei designer che applicano la tecnologia al sesso (un’industria da 30 miliardi di dollari l’anno). In questa seconda edizione hanno invitato 50 smanettoni da tutto il mondo per creare nuovi oggetti dal potenziale perverso, raccogliendo la sfida su intimità, accessibilità e personalizzazione.
Di recente i sex shop hanno cominciato a vendere oggetti che non sono le solite repliche perfette di genitali ma prodotti eleganti e discreti, smart e concettuali. Alcuni sono creati proprio dalle donne, tipo la squadra delle startup ‘MysteryVibe’ e ‘Crave’, e il risultato è che non si parla più dei sex toy come di una cosa triste per solitari, ma come di esplorazione, divertimento, ‘empowerment’.
Eccolo il futuro del sesso. Partiamo da ‘SucCUMb’. Chiunque abbia visto il film ‘American Beauty’ ha sognato di stendersi nudo in un letto di petali di rose e accarezzarsi. Ora la masturbazione immersiva è possibile grazie a una coperta piena di sensori unita a un visore di realtà virtuale e allo specchio affisso al soffitto. Lo spettatore può immergersi in una piscina e, ad esempio, la coperta simula la pioggia che cade sul corpo. Oppure può trasformarsi in una nuvola e avere la sensazione che le persone passino attraverso.
‘Softdongs’ è l’interfaccia che permette ai clienti di personalizzare il packer, cioè il pene prostetico usato dal ‘transmasculine’ (trans che si identifica come maschio pur avendo sesso biologico femminile). Si sceglie la misura del pene, il colore, la lunghezza e la larghezza, e Softdongs lo stamperà in 3D.
‘SenseME’ potrebbe essere descritto semplicemente come un letto, perfetto per l’autoerotismo. Ci si sdraia sul materasso e si aggiustano a proprio piacimento dei tubi di plastica sulle parti del corpo desiderate. I tubi abbracciano, stringono, allentano, strofinano e rispondono anche a comandi vocali. Se gemi forte, il letto ti strizza. Se smetti di gemere, il letto ti libera.
‘Vibroverse’ è il gioco che ti cala nel mondo delle ossessioni fetish. Attraverso il VR, si viene catapultati in un mondo tridimensionale zeppo di oggetti e corpi. Se gli occhi si soffermano per più secondi su un oggetto o una parte del corpo, il gioco capisce la tua preferenza e la replica, circondandoti di ciò che ti eccita. Il sex toy riceve vibrazioni via Bluetooth e più guardi un oggetto, più le vibrazioni si intensificano.
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