naomi watts russell crowe in the loudest voice

È TORNATO IL METODO STANISLAVSKJI! – RUSSELL CROWE PER INTERPRETARE ROGER AILES, IL GENIALE PRODUTTORE TV INVENTORE DI FOX NEWS, ASSUME L’ASPETTO DI UN UOMO OSTICO, OBESO, ZOPPICANTE, RIBUTTANTE E VESSATORIO – BEATRICE: “LA SUA RECITAZIONE È TALMENTE RADICALE ED ESTREMA DA NON FORNIRE ALCUN APPIGLIO AL PERSONAGGIO, NEGATIVO IN TUTTI I SENSI E PRESSOCHÉ INTOLLERABILE ALLO SGUARDO...” – VIDEO

 

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Russell Crowe alza la voce Grande prova

Luca Beatrice per “il Giornale”

naomi watts russell crowe in the loudest voice 1

 

È davvero tornato in auge il metodo Stanislavskji, ovvero quella teoria per la quale l' attore debba entrare a tal punto nel personaggio fino ad assumerne le sembianze in un processo di completa trasformazione.

 

Molto praticato nel cinema degli anni Settanta, di recente quasi non abbiamo riconosciuto Gary Oldman nella parte di Winston Churchill e altrettanto si può dire oggi di Russell Crowe chiamato a interpretare Roger Ailes, il produttore televisivo inventore di Fox News la cui vita controversa è raccontata in The Loudest Voice, la mini serie in sette episodi in onda su Sky Atlantic. Del Gladiatore, in effetti, non è rimasto più nulla.

 

russell crowe in the loudest voice 1roger ailes 3

L' attore neozelandese, peraltro molto ingrassato nella vita vera, assume l' aspetto di un uomo ostico, obeso, zoppicante per colpa del diabete, iracondo, violento, ributtante e vessatorio. La recitazione di Crowe è talmente radicale ed estrema da non fornire alcun appiglio al personaggio, negativo in tutti i sensi, pressoché intollerabile allo sguardo. Ailes è rappresentato come una maschera tragica e molto caricata e la sua storia - peraltro raccontata in un flashback che ricorda l' inizio di Viale del tramonto, è morto alla prima inquadratura - una discesa negli inferi.

russell crowe e naomi watts in russell crowe in the loudest voice

 

roger ailes 2

Con un' equivalenza che a tratti può apparire persino scontata: alla decadenza della morale corrisponde il decadimento del fisico, come per un tiranno folle, un uomo reso pazzo dal suo stesso potere che usa quale arma di ricatto e che ovviamente sarà la causa della sua stessa fine.

 

russell crowe in the loudest voice 3russell crowe in the loudest voice

La forza di The Loudest Voice risulta alla fine il suo stesso limite. Talmente concentrato sulla strepitosa performance di Russell Crowe da lasciare sullo sfondo il contesto della recente storia americana dalla fine degli anni '90 all' elezione di Trump, passando per l' attentato al WTC e le due presidenze Obama. In questi ultimi vent' anni il terribile Ailes, rovinato dall' avidità sessuale, fu l' inventore di Fox News, ovvero quel canale televisivo, proprietà di Rupert Murdoch, pensato per influenzare e controllare l' opinione pubblica di orientamento conservatore-repubblicano.

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il vero roger ailes

Il (geniale) produttore si accorse della necessità di un broadcast destinato a chi spesso ragiona con la pancia, a quell' America profonda che non voleva Obama, che dopo l' 11 settembre viveva nell' incubo terrorismo.

THE LOUDEST VOICE IN THE ROOM DI GABRIEL SHERMAN BIOGRAFIA DI ROGER AILES

 

Per tutte queste persone, snobbate dal radicalismo newyorkese, Fox News fu l' organo informativo di riferimento quando ancora non esistevano i social network, un caso che ha fatto storia nella televisione contemporanea a proposito delle mutazioni linguistiche del mezzo. Siamo però nei pressi di un' analisi fin troppo sottile, che fa da contorno allo tsunami Crowe/Ailes. E in effetti gli altri attori/personaggi scivolano nelle retrovie, persino la brava Noemi Watts nei panni di Gretchen Carlson, la conduttrice e giornalista che ebbe il coraggio di denunciare il capo decretando così il crollo del suo impero.

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