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1- PRADA E LE BORSE PRODOTTE CON LA MANODOPERA IN NERO: IL TRIBUNALE DI MILANO DA' RAGIONE A REPORT
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Milano, Dottoressa Micaela Serena Curami, ha archiviato il procedimento relativo alla querela proposta da Patrizio Bertelli amministratore delegato di Prada contro Milena Gabanelli e Sabrina Giannini, per la puntata di Report dedicata alla moda e al lavoro nero dal titolo "schiavi del lusso".
Nel corso del servizio del 2009 fu riproposto il controllo eseguito dalla Guardia di Finanza presso un laboratorio di pelletteria in provincia di Napoli che produceva borse per conto della società di Bertelli e Miuccia Prada. Dall'ispezione emerse che il terzista di Prada usufruiva esclusivamente di manodopera in nero.
La presenza sul posto dell'ispettore qualità di Prada amplificò le responsabilità della griffe di moda per il mancato controllo "etico" della filiera che fu rimarcato nell'inchiesta, oltre a mettere in evidenza il notevole scarto tra i costi alla produzione della nota borsa "piattina" (effettuata presso il laboratorio napoletano) e il prezzo finale.
Il GIP ha rigettato l'opposizione alla richiesta di archiviazione del pubblico ministero presentata dall'avvocato di Patrizio Bertelli, Giulia Bongiorno, e in totale accoglimento alle argomentazioni difensive del legale delle due giornaliste, ha archiviato con la seguente motivazione: "le notizie riportate nel servizio oggetto di querela sono veritiere; sussisteva certamente l'interesse pubblico alla conoscenza delle stesse; infine le modalità di esposizione appaiono indubitabilmente improntate a correttezza".
2- IL SERVIZIO SUGLI "SCHIAVI DEL LUSSO": REPORT DEL 2 DICEMBRE 2007
VIDEO E TRASCRIZIONE INTEGRALE: http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-132f40c7-4377-4f83-a37f-78106ecb6dcc.html 
3- ESTRATTI DALLA PUNTATA:
MILENA GABANELLI IN STUDIO
Il laboratorio che abbiamo visto produceva direttamente per Prada. La stessa borsa che viene venduta a 440 è stata pagata 28. Sono bravi, potrebbero vendere anche ad un prezzo più alto se trovano chi compra, è difficile però ignorare che da qualche parte qualcosa non funziona. Quando all'origine paghi così poco, e questa origine non è in Cina, dove il costo della vita è più basso, ma è Napoli.
Abbassando così tanto i costi di produzione, è evidente che poi strangoli il fornitore e crei i presupposti per il nero. Infatti chi lavorava, chi produceva per Prada pagava i lavoratori senza fattura e in contanti. Niente tasse, niente contributi, niente iva. E stiamo parlando di prodotti destinati al mercato del lusso, dove comprando a 28 e vendendo a 440, è difficile credere che non ci sia un bel margine.
(...)
SABRINA GIANNINI FUORI CAMPO
Un prezzo alla produzione decisamente basso. Patrizio Bertelli, marito di Miuccia Prada e presidente dell'azienda, ha scelto di non rilasciare l'intervista. Un industriale del suo calibro ci poteva risolvere facilmente il seguente quesito: è il titolare del laboratorio napoletano a volere sfruttare i suoi operai oppure è la Prada che paga troppo poco e già in partenza non può non sapere che a questi prezzi si può produrre soltanto a certe condizioni?
(...)
GUARDIA DI FINANZA
Buongiorno, il proprietario?
ISPETTORE QUALITA' - PRADA
No, sono l'ispettore della Prada.
CIRO NATALE - T. COL. GUARDIA DI FINANZA
Ah, buongiorno! L'ispettore della Prada? E già è arrivato di corsa?
ISPETTORE QUALITA' - PRADA
Devo fare un collaudo per fargli partire le borse.
CIRO NATALE - T. COL. GUARDIA DI FINANZA
Ah, non lo sapevamo, è stata una piacevole coincidenza così ci può dare un attimino...
SABRINA GIANNINI
Siccome sono mesi che stanno lavorando le borse, voi non vi eravate mai accorti che erano tutti in nero?
ISPETTORE QUALITA' - PRADA
Questo non lo richiedo io.
 Milena Gabanelli
Milena Gabanelli MIUCCIA PRADA
MIUCCIA PRADA  miuccia prada e Patrizio Bertelli
miuccia prada e Patrizio Bertelli PATRIZIO BERTELLI
PATRIZIO BERTELLI 
         
						
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