david donatello

SKY CHIEDE AI DAVID DI DONATELLO DI CAMBIARE IL SISTEMA (E LA TRASPARENZA) DEL VOTO, L’ACCADEMIA RISPONDE PICCHE E LA TV DI MURDOCH DECIDE DI SCARICARE IL PREMIO CHE TORNA DA MAMMA RAI – FUORI PAOLA SALUZZI CHE VA A FARSI BENEDIRE DALL TV DEI VESCOVI

Marco Castoro per il Messaggero

alessandro cattelan david di donatelloalessandro cattelan david di donatello

 

Dopo due anni di matrimonio la luna di miele tra Sky e il David di Donatello è già finita. Quindi - salvo sorprese dell'ultim'ora o l'arrivo di un altro network acquirente - nel 2018 la cerimonia dell'assegnazione dei premi cinematografici tornerà alla Rai. Sky aveva chiesto all'organizzazione alcune modifiche su regolamento e procedura, ma l'Ente dell'Accademia ha risposto picche. E di conseguenza le strade si sono inevitabilmente divise.

 

TROPPI PREMI

Secondo Sky il metodo di voto deve essere rivisto. Troppi i componenti che fanno della giuria una struttura simile a un pachiderma. A votare ci sono candidati e premiati degli anni precedenti, assemblea fondatori e consiglio direttivo, gli esponenti di cultura, arte, industria e spettacolo, tra i quali personaggi di spicco e vip. Il contenzioso è nato su questa componente. Sky ha chiesto di tagliare l'ultima categoria, quella che raggruppa la società civile, ma l'Ente non ha accettato.

 

ROBERTO BENIGNI AI DAVID DI DONATELLOROBERTO BENIGNI AI DAVID DI DONATELLO

Un altro nodo al pettine che Sky non ha mai gradito è il numero elevato dei premi, oltre le venti statuine. I vertici della tv satellitare hanno chiesto invano una riduzione di almeno un terzo dei riconoscimenti. Per rendere i David di Donatello più credibili ed evitare quell'usanza tutta democristiana di accontentare un po' tutti, distribuendo premi a destra e a manca. L'esempio più clamoroso è la statuetta al miglior produttore in aggiunta a quella del miglior film. Da nessuna parte è così, perché la pellicola che vince rappresenta anche il successo del produttore. È un po' singolare scorporare i due riconoscimenti.

 

paola saluzzipaola saluzzi

Non ci sarà Paola Saluzzi alla guida del programma di approfondimento di SkyTg24 Dentro i fatti. La conduttrice si è presa una pausa di riflessione nei confronti del telegiornale diretto da Sarah Varetto. Pur non avendo un contratto esclusivo con il network satellitare, la Saluzzi ha deciso di dedicarsi interamente a Tv2000, scegliendo l'emittente cattolica per andare in video.

 

ilenia pastorelli david di donatelloilenia pastorelli david di donatello

Il suo nuovo programma, Ritratti di coraggio, va in onda dal 2 settembre, al sabato dalle 9:10 (in replica la domenica alle 9:20). Si tratta di dieci incontri con altrettante storie. Unico filo rosso: il coraggio. La prima puntata è andata molto bene: share 1,24%, che per Tv2000 rappresenta un risultato oltre la media. La Saluzzi aveva già lavorato nella tv cattolica dal 2005 al 2009 con il programma NovecentoControluce.

 

Per SkyTg24 si tratta un'altra perdita importante, dopo il passaggio di Gianluca Semprini a RaiNews. Per quanto riguarda la ripresa del programma di approfondimento orfano della Saluzzi si stanno studiando nuovi formati.