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ACHTUNG, DALLA GERMANIA PARTE UNA NUOVA GUERRA ALL’EURO – ALICE WEIDEL, LEADER DI AFD, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA DATO AL 20% ALLE ELEZIONI TEDESCHE DI DOMENICA, SI SCAGLIA CONTRO LA MONETA COMUNE: “L'EURO SI DOVRÀ COMUNQUE DISMETTERE. CI SONO ERRORI DI COSTRUZIONE NELL'EUROZONA. LE POLITICHE DI SALVATAGGIO DEGLI ULTIMI DIECI ANNI SONO INSENSATE” – IL CAPOGRUPPO DELLE SVASTICHELLE, TINO CHRUPALLA, SPEDISCE UN MESSAGGIO A GIORGIA MELONI: “ABBIAMO IL 90% DI SOMIGLIANZE. CI DIVIDONO ALCUNE POSIZIONI RIGUARDO LA POLITICA DELL'UE, PER ESEMPIO PER QUANTO RIGUARDA I TRASFERIMENTI DI DENARO NELL'UE…”

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WEIDEL, L'EURO ANDRÀ DISMESSO, POLITICHE SALVATAGGIO INSENSATE

ALICE WEIDEL - AFD

 

(ANSA) - BERLINO, 21 FEB - "L'euro si dovrà comunque dismettere. Ci sono errori di costruzione nell'eurozona. Una moneta che va difesa non può essere una moneta". Lo ha detto la leader di Afd Alice Weidel al Morgenmagazine. Weidel ha affermato che "le politiche di salvataggio degli ultimi dieci anni sono completamente insensate". L'euro toglie potere di acquisto alla gente ed è una moneta esposta all'inflazione, ha aggiunto.

 

TINO CHRUPALLA "VIA DALL'EURO I PAESI INDEBITATI COSÌ SALVEREMO NOI E L'EUROPA"

Estratto dell’articolo di Letizia Tortello per “La Stampa”

 

ALICE WEIDEL TINO CHRUPALLA - AFD

La battaglia sull'euro non è finita. «Se non si rispettano i trattati europei, questi Paesi» – quelli dell'Eurozona con alto indebitamento, tra cui l'Italia – «mettono a rischio l'euro». Che fare quindi? «I compiti a casa: l'Italia deve ridurre il nuovo debito» agendo sulle pensioni, mette in guardia Tino Chrupalla, portavoce e capogruppo di Alternative für Deutschland, incontrato nella lounge di un albergo di Monaco.

 

Per JD Vance il principale problema dell'Europa è la mancanza di libertà di parola e di democrazia. È d'accordo?

«Vance è preoccupato per la democrazia in Europa e su questo sono d'accordo. Ha poco a che fare con la democrazia, ad esempio, escludere sempre l'opposizione in Germania. Ha usato anche la parola "Brandmauer" per dire che una parte di elettorato viene esclusa».

 

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Tino Chrupalla a firenze

In queste elezioni la leader di AfD Weidel ha cercato il sostegno di Viktor Orban, stretto alleato della premier Meloni. L'AfD cercherà anche quello di Meloni?

«Orban condivide molte delle nostre posizioni e lo ha detto. Per esempio sulla politica migratoria, ma anche sulle sanzioni alla Russia. Penso che ci sia una differenza con l'Italia, che segue un corso diverso, per esempio riguardo agli aiuti all'Ucraina. Ma ogni Paese segue i propri interessi e ci sono molte posizioni simili anche con il governo italiano».

 

Cosa avete in comune con il governo di Meloni e cosa vi divide?

«Ci dividono alcune posizioni riguardo la politica dell'Ue, per esempio per quanto riguarda i trasferimenti di denaro nell'Ue».

 

Cosa intende?

«La Germania e l'Italia pagano troppi soldi all'Ue. E ci sono analogie anche per quanto riguarda la politica migratoria e rispetto alla protezione delle frontiere europee. Non so se ci siano divisioni su questo punto che si possano evidenziare al momento. Parlerei di un 90% di somiglianze».

 

GIORGIA MELONI E VIKTOR ORBAN AL CONSIGLIO EUROPEO

Nel vostro programma è scritto che la Germania deve uscire dall'euro. Ma la settimana scorsa a Berlino, ha detto che è troppo tardi e si deve discutere di un euro del Sud e uno del Nord. È così?

«Sì. Nel nostro programma c'è ancora l'uscita dall'euro, perché è nei nostri principi fondamentali dal 2013. L'euro è diventato debole. Abbiamo alti tassi di inflazione nell'area euro, i trattati di Maastricht non vengono rispettati, per esempio nel caso del nuovo indebitamento in Italia. Ma dobbiamo discutere se non abbiamo perso il momento giusto per uscirne, se un'uscita non sarebbe troppo costosa per tutti. La domanda è: i Paesi dell'Unione monetaria possono aderire ai trattati in modo da stabilizzare la moneta?».

 

Se nessuno rispetta le regole, non si potrebbe modificarle?

«La questione non è cambiare le regole, ma rispettarle. Se non si rispettano i trattati, questi Paesi (del Sud, ndr) mettono a rischio anche l'euro».

 

TINO CHRUPALLA - ALICE WEIDEL - ALTERNATIVE FUR DEUTSCHLAND

E qual è la sua proposta?

«Rispettare i criteri: gli italiani devono fare i compiti a casa. Ridurre il nuovo debito. Anche per i pagamenti delle pensioni: il livello delle pensioni in Italia è molto più alto che in Germania. Non ci si deve meravigliare che non rispettando i criteri sul debito si alimenta l'inflazione nell'Euroarea, che comporta una svalutazione».

 

La Germania, come l'Italia, vive un declino demografico e ha oltre 700 mila posti di lavoro vacanti. Come si affronta questa doppia sfida senza migrazione?

«Dobbiamo affrontare le cause. Abbiamo uno squilibrio demografico quindi abbiamo bisogno di più bambini e si deve implementare una politica familiare. Il Paese deve tornare a essere attraente, avere bambini. Per molte famiglie in Germania avere figli è diventato un rischio di povertà. Per questo non si fanno più figli. Bisogna partire con detrazioni fiscali».

 

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alice weidel saluta elon musk al congresso di afd

Spiega il concetto di remigrazione? Chi riguarda?

«Non i cittadini tedeschi. Questo ci viene sempre erroneamente attribuito. Vogliamo rimandare indietro ed espellere coloro che non hanno diritto di soggiorno, che non hanno più diritto d'asilo, che sono diventati criminali e non sono tedeschi. Parliamo di 250 mila persone che dovrebbero essere immediatamente espulse. A lungo termine poi chi ha ricevuto l'asilo, cioè un diritto di protezione temporaneo, deve tornare a casa sua».

elon musk intervista alice weidel su x 4