‘’IL MAXXI DI ROMA NON È IL SALOTTO DELLA SIG.RA MELANDRI NÉ TANTOMENO DELLA SINISTRA” – L’IRA DI ALESSANDRA BALDASSARI, CANDIDATA DELLA REGIONE LAZIO PER FARE PER FERMARE IL DECLINO (OSCAR GIANNINO) DOPO IL DIETRO-FRONT DA PARTE DEL MAXXI PER UN EVENTO CUI ERANO STATI VERSATI 500 EURO QUALE ANTICIPO - “SIAMO STATI OGGETTO DI CENSURA, CI RISERVIAMO DI DENUNCIARE L’ACCADUTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA”…

COMUNICATO STAMPA

"Siamo stati oggetto di censura, ci riserviamo di denunciare l'accaduto alla Procura della Repubblica. Il Maxxi di Roma non è il salotto della sig.ra Melandri né tantomeno della sinistra".

Lo dichiara in una nota Alessandra Baldassari, candidata alla presidenza della Regione Lazio per Fare per Fermare il Declino (Oscar Giannino) dopo il dietro- front per l'evento stesso da parte del Maxxi i cui addetti hanno strappato la ricevuta emessa ed hanno restituito i 500 euro versati quale anticipo.

"Non appena ha saputo che eravamo noi a prenotare i locali aperti al pubblico ed adibiti agli eventi privati, - prosegue la Baldassari - l'addetto ha fatto le spallucce riferendosi a una non precisata circolare che vieterebbe alla struttura di ospitare gli eventi politici ancorchè a pagamento. Quanto è accaduto conferma la permanenza in Italia di piccoli e grandi feudi, centri di assoluto potere che nulla hanno a che vedere con la democrazia".

 

 

GIANNINO E ALESSANDRA BALDASSARI CANDIDATA DELLA REGIONE LAZIO Giovanna Melandri ALESSANDRA BALDASSARI CANDIDATA DELLA REGIONE LAZIO PER FARE PER FERMARE IL DECLINO