TUTTE LE STRADE PORTANO AL TRIBUNALE DI ROMA: IL BANANA GIOCA LA CARTA DELL'INCOMPETENZA TERRITORIALE PER SFILARE A WOODCOCK L'INCHIESTA SULLA CORRUZIONE DI DE GREGORIO - FORZA CHE LA PRESCRIZIONE E' DIETRO L'ANGOLO (AUTUNNO 2015)!

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Dagoreport

Forza prescrizione!
Vedi Napoli e poi trasloca. Il Banana tenta il colpo di genio (difensivo) nel processo per la presunta corruzione di Sergiolone De Gregorio e tenta di trasferire il procedimento a Roma perché lì, secondo il suo pool di avvocati, ci sarebbe stato il primo bonifico. Se questo accadesse, scatterebbe sicuro la prescrizione (fissata nell'autunno 2015).
Intanto, il giurista di Montenero di Bisaccia l'ha preso in saccoccia: il Tribunale ha deciso che Italia dei Valori (immobiliari) non sarà parte civile. Tonino Di Pietro ha così riposto la toga da avvocato in naftalina.

Toghe "invisibili"
A proposito del processo per la compravendita dei parlamentari: ma perché da quando gli è stato affidato lo scottante fascicolo, il giudice Nicola Russo (nel lontano 1994 supporter di Romano Prodi alla presidenza del Consiglio) è sparito da Facebook?

Guerriglia elettorale
Punta al livello politico l'inchiesta sulle violenze di piazza scatenate dai Bros-disoccupati organizzati. La Procura di Napoli, infatti, sta lavorando a un nuovo filone d'indagine per voto di scambio: promesse di lavoro (e di assegni assistenziali) in cambio di voti e tesseramenti. Per reati diversi, sono indagati finora due consiglieri regionali: uno di centrodestra (Angelo Marino) e l'altro di centrosinistra (Corrado Gabriele). Nel fascicolo - dicono - ci sono migliaia di ore di intercettazioni telefoniche. Chi si è spinto troppo oltre a parlare al cellulare?

vesuviosegreto@gmail.com

 

WOODCOCK - DI PIETRO - GHEDINI.HENRY JOHN WOODCOCK SERGIO DE GREGORIO SILVIO BERLUSCONI resize NICOLA RUSSO