CARLO FRECCERO IN DIFESA DEI GRILLINI: “ERANO UN’ARMATA BRANCALEONE MA SONO CRESCIUTO MOLTO. HANNO UN NUOVO LEADER: ALESSANDRO DI BATTISTA”

Tommaso Rodano per il "Fatto quotidiano"

Ma quali fascisti, quali squadristi?". L'ex direttore di Rai4 Carlo Freccero non condivide le accuse rivolte ai parlamentari del Movimento 5 Stelle: "Mi sembravano un'Armata Brancaleone. Ma dall'inizio della legislatura, con lo studio e il lavoro, sono cresciuti moltissimo. E a differenza degli altri, si occupano di questioni concrete".

Per esempio?
Quella degli ultimi giorni è stata una battaglia meritoria per bloccare l'operazione del governo su Bankitalia. L'Imu non c'entrava nulla. Dico di più: i 5 Stelle sono gli unici a combattere lo strapotere degli istituti privati e a proporre la separazione tra banche commerciali e banche d'investimento.

Nell'ultima settimana però i deputati del M5S hanno alzato il livello di aggressività.
Molti hanno gridato al fascismo, che però è ipertrofia dell'esecutivo. I 5 Stelle hanno reagito in difesa del Parlamento.

Al di là del merito, non trova che i metodi siano stati violenti?
Una reazione a una violenza fisica che loro hanno subìto per primi: i 5 Stelle denunciano, giustamente, che la discussione delle leggi non avviene più nelle Camere, ma in incontri privati che tagliano via il Parlamento. I media mandano in onda l'invasione dell'emiciclo, ma fanno vedere in ritardo l'aggressione della Lupo.

Le accuse nei confronti della presidente della Camera sono molto dure.
Trovo gravissimo il gesto della Boldrini: la "ghigliottina" non trova giustificazione nel regolamento, che la prevede al Senato e non alla Camera. L'ostruzionismo ha un'antica tradizione. I Radicali ne hanno fatto un ampio uso e fu un'arma importante contro la legge truffa, nel '53. Solo la dittatura della maggioranza teorizzata da Berlusconi è intollerante verso il dibattito parlamentare. Tempo fa anche la sinistra era d'accordo su questo punto.

E l'impeachment di Napolitano?
Ha un significato politico, non mi pare ci siano i presupposti giuridici per mettere in stato d'accusa il Quirinale.

Grillo ha detto ai suoi parlamentari di "dare una carezza ai partiti" agonizzanti e di stare più calmi.
É più facile chiedere carezze da fuori. Alcuni eccessi nel linguaggio sono stati censurabili e messi in risalto dai giornali. Ma quei ragazzi affrontano uno stress enorme. Ogni tanto qualche sciocchezza sfugge. Anche a Grillo. Fanno bene ad andare nei talk show, risultano bravi e intelligenti. Sono pronti a emanciparsi da Grillo. E hanno un nuovo leader: Alessandro Di Battista.

 

Carlo Freccero PROTESTE IN AULA M S GRILLINI IN AULA PROTESTE IN AULA M S alessandro di battistaBOLDRINI