boschi gemelli

CHE COINCIDENZA! CHE CI FACEVA GIANLUCA GEMELLI IN COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI AL SENATO MENTRE SI DISCUTEVA DELL’ITALICUM ALLA PRESENZA DELLA BOSCHI? E’ IL NOVEMBRE 2014, E L’EMENDAMENTO TEMPA ROSSA SARA’ APPROVATO IL MESE DOPO “CON L’ACCORDO DI MARIA ELENA”

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Primo Di Nicola e Carlo Tecce per il “Fatto quotidiano”

 

Gianluca Gemelli Gianluca Gemelli

Il rampante Gianluca Gemelli, compagno dell' ex ministro Federica Guidi, frequentava gli uomini dei palazzi, ma anche i palazzi romani. Al Fatto Quotidiano risulta che l' imprenditore siciliano, indagato a Potenza per corruzione e traffico di influenze illecite, si sia recato in Senato, in commissione Affari costituzionali. Per l' esattezza, giovedì 27 novembre 2014.

 

BOSCHIBOSCHI

In quei giorni frenetici i petrolieri spingono per l' approvazione dell' emendamento sul centro di Tempa Rossa, e l' imprenditore Gemelli s' agita per aiutare la Total. Pure sul fronte parlamentare. L' impegno sarà ripagato la notte del 14 dicembre, in commissione Bilancio, con un intervento sulla legge di Stabilità. Già il 5 novembre, dopo un tentativo fallito in ottobre, la Guidi rassicura il compagno Gemelli, ora degradato "a padre di mio figlio": "E poi dovremmo riuscire a mettere dentro al Senato se Maria Elena è d' accordo".

 

Questa è la telefonata che è costata la poltrona al ministro dello Sviluppo economico e che ha trascinato il nome di Maria Elena Boschi nell' inchiesta di Potenza, già ascoltata dai magistrati come persona informata sui fatti. È curioso notare come il 27 novembre - il giorno in cui Gemelli fa il suo ingresso a palazzo - in Senato il calendario preveda anche la presenza del ministro per le Riforme e i rapporti con il Parlamento.

 

SENATOSENATO

Quel 27 novembre, secondo i resoconti, l' agenda dei senatori è piena. Per quanto riguarda l' assemblea, si svolgono due sedute. Quella del mattino, presieduta prima dalla vicepresidente dem Valeria Fedeli e poi dal collega leghista Roberto Calderoli, si apre alle 9:31 con all' ordine del giorno le politiche per l' infanzia e l' adolescenza e la votazione di varie mozioni.

 

Anna Finocchiaro Anna Finocchiaro

Nel pomeriggio si ricomincia alle 16 con l' aula diretta dal vicepresidente forzista Maurizio Gasparri. Ci sono da trattare interrogazioni a risposta immediata, la gestione del debito pubblico e le misure in materia di semplificazione fiscale.

In commissione Affari costituzionali, dalle ore 15:05 alle 15:50, sotto la presidenza di Anna Finocchiaro (la senatrice già citata negli atti di Potenza), si riunisce, invece, l' ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi.

 

L' appuntamento più atteso è fissato per le 15:50, dura solo dieci minuti e, ecco il dettaglio curioso, c' è appunto il ministro Boschi, accompagnata dal sottosegretario Sesa Amici. Si discute, tra l' altro, della legge elettorale, il celebre Italicum. Non manca nessuno dei protagonisti dell' intricata vicenda dell' emendamento Tempa Rossa, già rivendicato con orgoglio dal governo e, soprattutto, da Matteo Renzi.

BOSCHI BOSCHI

 

PAOLO QUINTOPAOLO QUINTO

Con chi si deve incontrare in commissione l' intraprendente Gemelli? La Finocchiaro ha già fatto sapere di non aver "mai avuto rapporti con Gemelli". Identica precisazione dal ministro Boschi: "Mai visto". Ma c' è un' altra persona che Gemelli in commissione sicuramente conosce: Paolo Quinto. Chi è costui? È lo stesso personaggio a cui Gemelli si era rivolto qualche settimana prima per avere un posto in prima fila per i suoi amici delle aziende petrolifere nel famoso convegno di Italianieuropei, la fondazione di Massimo D' Alema.

 

GUIDI E GEMELLI GUIDI E GEMELLI FEDERICA GUIDI MARIA ELENA BOSCHI MATTEO RENZIFEDERICA GUIDI MARIA ELENA BOSCHI MATTEO RENZIFederica Guidi - Renzi - BoschiFederica Guidi - Renzi - BoschiTEMPA ROSSATEMPA ROSSA

E Quinto si mette a disposizione. Lui che non è certo un personaggio qualsiasi. Anzi è un democratico doc. Nella scorsa legislatura era alle dipendenze del gruppo dem di Palazzo Madama. In vista delle elezioni politiche del 2013 si era pure candidato alle primarie del Pd per la Camera. Ma senza successo, tanto che è tornato a lavorare in Senato dove, da inizio legislatura, è inquadrato nello staff della segreteria della presidenza della commissione Affari costituzionali. Quella della Finocchiaro, appunto.