
FLASH! - QUI, SAN PIETRO: TANA PER PATRIZIA SCURTI! MASSÌ, NON POTEVA MANCARE AL FUNERALE DI PAPA…
Cecilia Alvarez Correa, ministra per il Commercio, l’Industria e il Turismo nel governo del presidente colombiano Juan Manuel Santos, ha confermato di essere legata sentimentalmente alla collega per l’Educazione, Gina Parody, e ha ringraziato Santos per averle scelte per il suo gabinetto «esclusivamente per motivi professionali, e senza mai intromettersi in questioni private». Lo ha fatto, racconta El Universal, parlando alla radio RNC.
Cecilia Alvarez Correa e Gina Parody
La risposta al giornalista
Il coming out di Alvarez Correa è arrivato dopo che Alfredo Molano -noto giornalista e sociologo colombiano- ha detto in un’intervista che ciò che più gli piace del governo Santos «è l’unione fra Gina e Cecilia, ossia il fatto che due donne lesbiche abbiano un rapporto stabile a allo stesso tempo facciano parte del gabinetto».
Fra Alvarez Correa e Parody ci sono 20 anni di differenza: la ministra del Commercio compirà 61 anni proprio domani, mentre la Parody compirà 41 anni a novembre.
«Perché queste domande non le fanno agli uomini?»
festa colombiana all' aranciera inno nazionale colombiano
Ipotesi sull’orientamento sessuale delle due ministre e sul loro rapporto personale circolavano da settimane, ma dopo l’intervento di Molano Alvarez Correa ha voluto chiarire in prima persona la faccenda, non senza osservare: «Non ho mai capito perché questo tipo di domande non le fanno agli uomini».
FLASH! - QUI, SAN PIETRO: TANA PER PATRIZIA SCURTI! MASSÌ, NON POTEVA MANCARE AL FUNERALE DI PAPA…
DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA…
DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI…
DAGOREPORT – RAI, CHE MANICOMIO! L’AD ROSSI CHE CERCA UN COMPROMESSO COL SUO NEMICO, IL LEGHISTA…
FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI…
FLASH – DOMANI SI SVOLGERÀ IL VERO CONCLAVE: IL VOTO DELL’ASSEMBLEA DI GENERALI CHE DOVRÀ DECIDERE…