
DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA…
COME DAGO-DIXIT, L’OBIETTIVO DI MATTARELLA È MANTENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA. LO SI È VISTO PER L’ENNESIMA VOLTA IERI, AL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DOVE IL CAPO DELLO STATO HA FATTO METTERE NERO SU BIANCO ALCUNI PALETTI CHE RAPPRESENTANO I CAPISALDI DELLA POLITICA DI SICUREZZA ITALIANA, PER CONTENERE LE POSSIBILI SBANDATE TRUMPUTINIANE. INNANZITUTTO L’AUMENTO DELLE SPESE PER LA DIFESA AL 2% DEL PIL. E POI IL SOSTEGNO “FERMO E DETERMINATO ALL’UCRAINA”, E L’INVOCAZIONE DEL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE NELLA STRISCIA DI GAZA…
DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...
giorgia meloni e sergio mattarella - consiglio supremo della difesa
ALLEANZA ATLANTICA, GAZA E UCRAINA I PALETTI DI MATTARELLA E MELONI
Estratto dell’articolo di Francesco Grignetti e Ugo Magri per “la Stampa”
Per scongiurare possibili equivoci, casomai ne dovessero sorgere, governo e Quirinale hanno messo nero su bianco i capisaldi della politica di sicurezza, incominciando dalla decisione di aumentare entro quest'anno le spese per la Difesa fino a raggiungere il 2 per cento concordato in ambito Nato.
Lo annuncia il documento varato al termine del Consiglio supremo di difesa che s'è riunito sul Colle, come di consueto, intorno alla tavola rotonda nella Sala degli Arazzi.
Rispetto ad altre occasioni, stavolta il summit è durato molto più a lungo perché la discussione è stata sospesa all'annuncio della fumata bianca; di corsa è stato portato un televisore per consentire a Sergio Mattarella, a Giorgia Meloni e ai cinque ministri presenti di vivere in diretta l'Habemus Papam […]
Primo paletto piantato dal Consiglio supremo: l'Alleanza atlantica resta la garanzia primaria per scongiurare lo spettro della guerra, in un contesto che ha visto evocare anche lo "scenario nucleare" (chiaro il riferimento alle minacce russe).
Ne deriva l'importanza attribuita alle missioni militari, cui l'Italia attualmente partecipa, a sostegno degli alleati nell'Europa nord-orientale, oltre che il sostegno «fermo e determinato» all'Ucraina. Carta canta.
sergio mattarella e giorgia meloni - consiglio supremo della difesa
Secondo caposaldo a futura memoria: nella Striscia di Gaza vanno rispettati «il diritto internazionale umanitario e la legalità internazionale».
È un dovere che interpella anzitutto Israele, espressamente chiamata a creare condizioni «che consentano l'assistenza umanitaria alla popolazione civile» palestinese.
Se non rispetta questi obblighi, è il sottinteso, il governo di Tel Aviv si colloca fuori delle regole della convivenza.
[…] Dietro l'ellittica formulazione degli «interventi necessari per l'ammodernamento complessivo» delle forze armate c'è poi il poderoso piano di nuovi armamenti, nazionale ed europeo, ma anche il contratto tanto discusso per i servizi satellitari della società Starlink che fa capo a Elon Musk. Il tema divide la politica, non i tecnici. A livello militare si dà per scontato che qualcosa dev'essere deciso e anche presto.
Quanto ai satelliti a bassa orbita, sono indispensabili per molte funzioni, tipo la guida dei droni ma anche la difesa da missili, e al momento solo Starlink ha quella capacità.
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, al mattino era presente a un convegno dell'Aeronautica e non s'è potuto sottrarre al tema: «Mi ha colpito – ha detto – il fatto che lo spazio sia diventato quasi il monopolio di un uomo solo che ha superato tutti gli Stati». Ma nulla è pregiudicato per sempre. «Penso che qualunque obiettivo ci poniamo come insieme di Paesi possiamo raggiungerlo».
Si intravede nelle parole di Crosetto una sfida tecnologica molto ardua per qualsiasi forza armata che si può vincere solo con una cooperazione tra Paesi alleati e con una "connessione" tra militare e civile. È un'apertura di credito per Musk? Forse c'è molto di più. […]
giorgia meloni ignazio la russa sergio mattarella foto lapresse
giornalisti si collegano da piazza san pietro grazie a starlink 1
giornalisti si collegano da piazza san pietro grazie a starlink 4
giorgia meloni affonda nella sedia dello studio ovale durante il colloquio con donald trump - foto lapresse
SERGIO MATTARELLA E JAVIER MILEI - DIETRO IGNAZIO LA RUSSA - GIORGIA MELONI - LORENZO FONTANA - ANTONIO TAJANI - FUNERALE PAPA FRANCESCO - FOTO LAPRESSE
DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA…
PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL…
DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE…
RISIKO FLASH! - CHE SI RACCONTAVANO DI BELLO, ALL'ORA DI PRANZO, IL BOSS DI UNICREDIT, ANDREA…
DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI…
DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI…