zingaretti

ECCO COME ZINGARETTI VUOLE FREGARE LE CORRENTI DEL PD - SI LAVORA A UN’APP CON CUI ISCRIVERSI DIRETTAMENTE AL PARTITO, SALTANDO I CIRCOLI E CAPIBASTONE - L’IDEA E’ FAR PARTECIPARE GLI ISCRITTI ALLA VITA DEL PARTITO, INIZIATIVE, SONDAGGI - RENZI E’ SALVO: ZINGARETTI NON INCONTRERÀ OBAMA PROPRIO NEI GIORNI DELLA LEOPOLDA…

Marco Antonellis per Dagospia

 

renzi zingaretti

Qualcuno dica a Matteo Renzi che Nicola Zingaretti non incontrerà Obama durante la Leopolda e che quindi il Pd non ha nessuna intenzione di mettersi in competizione diretta con la manifestazione dell'ex premier ed ex segretario. Questo è quanto apprende da fonte diretta Dagospia dopo che nelle scorse ore erano circolate voci su un possibile incontro tra l'ex presidente degli Stati Uniti Obama e l'attuale segretario PD Nicola Zingaretti: "Obama viene in Europa all'inizio di Ottobre, va in Olanda e Portogallo.

OBAMA E RENZI

 

Ma non sono previsti incontri con Zingaretti, soprattutto in America. E non è vero nemmeno che si sta pensando ad un evento eclatante durante la Leopolda, non si vive in funzione di Renzi. Altrimenti avremmo dovuto fare una cosa eclatante anche durante la festa di Articolo Uno della scorsa settimana, visto che i due partiti (Renzi e Speranza) valgono lo stesso a livello elettorale" spiegano dal Nazareno.

 

OBAMA RENZI

In realtà, in questo momento, Zingaretti sta concentrando tutti i suoi sforzi sulla nuova App per il tesseramento che verrà presentata a Bologna. Perché? Perché con la App ti puoi iscrivere direttamente al partito, saltando i Circoli e quindi "fregando" le correnti. E poi con la App puoi partecipare direttamente alla vita del partito, partecipare a iniziative, sondaggi, scelte, dire la tua, parlare direttamente col segretario.  "Zinga ci punta molto perché sarà il vero modo per scavalcare finalmente le correnti. Questa è la vera rivoluzione" spiegano i fedelissimi dell'attuale segretario.

 

NICOLA ZINGARETTI E MATTEO RENZI

Ma c'è anche un'altra novità: ieri nella riunione del gruppo PD alla Camera si è deciso di fare un seminario proprio sulla legge elettorale. L'idea è quella di andare sul maggioritario perché col proporzionale si rischia troppa  frammentazione. E chissà se la cosa farà piacere a Matteo Renzi visto che puntava proprio sul proporzionale per diventare con la sua "cosa" ago della bilancia della politica italiana.