LANDE DESOLATE IN TRIBUNALE - COMINCIA IL PROCESSO AL MADOFF DEI PARIOLI E LA PRIMA SORPRESA È L’ASPETTO: LA PELATA E I BAFFETTI DA nazi-SPARVIERO HANNO LASCIATO IL POSTO ALLA BARBA LUNGA E AL VOLTO SCAVATO PER LO SCIOPERO DELLA FAME - TRA I PRESENTI MOLTI “CLIENTI” CHE SAREBBERO STATI TRUFFATI MA NESSUN VIP…

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Corriere.it
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/11_settembre_27/processo-lande-madoff-parioli-1901653279205.shtml


Sono oltre duemila la richieste di costituzione di parte civile avanzate martedì nel corso della prima udienza del processo a Gianfranco Lande, il cosiddetto Madoff dei Parioli accusato di una presunta truffa ai danni di vip e nomi della Roma bene.

Davanti alla nona sezione penale del Tribunale di Roma, si è tenuta la prima udienza del processo a carico di Lande che era in aula. Il «Madoff dei Parioli» è apparso fisicamente provato dalla detenzione e dallo sciopero della fame cominciato il 21 settembre scorso per protestare contro quella che definisce un'ingiusta detenzione in carcere (è stato arrestato il 24 marzo scorso) e contro la violazione del diritto di difesa per l'impossibilità di consultare personalmente gli atti processuali.

Particolarmente affollata l'aula dove si sta celebrando il processo, tra i presenti molti «clienti» che sarebbero stati truffati ma nessun vip. Tra gli oltre 1.700 clienti infatti figurano anche personaggi noti che si erano affidati alle società Egp Italia ed Eim, gestite da Lande e da Roberto Torreggiani. Tra questi Sabina Guzzanti, che aveva investito circa 350 mila euro, David Riondino, Francesco De Cecco, erede della famiglia di pastai, i fratelli Vanzina, Samantha De Grenet, Silvia Verdone, nonché i calciatori Stefano Desideri e Ruggiero Rizzitelli.

Associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati di abusiva attività finanziaria, di truffa e di altri delitti contro il patrimonio e ostacolo all'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza, i reati contestati, a seconda delle singole posizioni, dal pm Luca Tescaroli ai cinque presunti componenti dell'organizzazione criminale.

Gli si contesta di aver messo in atto un sofisticato meccanismo truffaldino raccogliendo depositi di denaro da parte di circa 2.000 risparmiatori valutati attorno ai «300 milioni di euro e comunque pari ad una somma non inferiore a 170 milioni di euro». Il tribunale della nona sezione, presieduta da Carmelita Russo, ha aggiornato il processo al prossimo 6 ottobre accogliendo la richiesta dell'avvocato Salvatore Sciullo, legale dell'imputato, di fissare un rinvio per esaminare tali istanze e per i legali di altri soggetti vittime del raggiro.

 

Gianfranco LandeGianfranco Lande e i suoi legaliGianfranco Lande al processoGianfranco Lande SABINA GUZZANTI DAVID RIONDINO