conte vaccino

CONTE, UN PREMIER SOLO ALLO SBANDO – I TECNICI GLI HANNO SPIEGATO CHE L’ARRIVO DEI VACCINO A DICEMBRE SE LO PUO’ SCORDARE, CON BUONA PACE DEI SUOI ROBOANTI ANNUNCI. INOLTRE “GIUSEPPI” SA CHE, DATI ALLA MANO, IL NATALE NON POTRA’ ESSERE SALVATO - IL PREMIER SOTTO ASSEDIO VUOLE LA "PACE" CON I SOVRANISTI E PER LA CALABRIA PROPONE… (INTANTO IERI HA FATTO INCAZZARE BUONA PARTE DELLA STAMPA CON LE SCUSE SUL CAOS CALABRESE DATE SOLO AD ALCUNI GIORNALI)

Marco Antonellis per affaritaliani.it

 

GIUSEPPE CONTE CONFERENZA STAMPA

Palazzo Chigi ha fatto arrabbiare buona parte della stampa italiana perché ieri sera le "scuse" di Conte sul caos calabrese sono state date solo a Repubblica, Stampa Corriere della Sera e Fatto Quotidiano, dimenticandosi totalmente del resto della stampa italiana, agenzie comprese.

 

Intanto dopo le pessime figure sul commissariamento in Calabria, il premier Conte potrebbe puntare su Pellegrino Mancini, che piace anche alla Lega. L'obiettivo del premier e di siglare la "pax" con l'opposizione sovranista ed evitare gli attacchi di Matteo Salvini e del Presidente Spirlì. Commentano amaro dai Dem: "Se chiediamo noi il sostegno di Forza Italia per far approvare la manovra economica, ci danno degli inciucisti. Se lo fa Conte allora non è più un inciucio...".

 

GIUSEPPE CONTE SI DISINFETTA LE MANI

 

SCORDATEVI IL VACCINO ENTRO DICEMBRE DICONO GLI ESPERTI A CONTE E SPERANZA

MARCO ANTONELLIS per Italia Oggi

 

Potremo dire di essere usciti dall'emergenza Covid «quando almeno il 70% delle persone sarà stato immunizzato, la soglia minima che serve a raggiungere la cosiddetta immunità di gregge che impedisce al virus di circolare. Ma sarà un'operazione lunga e difficile, perché parliamo di vaccinare almeno 40 se non 50 milioni di italiani. E per ottenere una piena immunizzazione per tutti servirà un richiamo a distanza di tre settimane.

 

eugenio gaudio giuseppe conte

Quattro nel caso di Moderna. Solo il vaccino dell'americana Merk Sharp & Dohme richiede una sola somministrazione, ma non arriverà prima dell'estate prossima». Questo è il pensiero di Nicola Magrini, direttore generale dell'Aifa (Agenzia italiana del farmaco), parole che spiegano bene quanto sarà complicato e laborioso il percorso che porterà l'Italia fuori dall'emergenza Covid. Il presidente del consiglio Giuseppe Conte nelle scorse settimane era stato molto più ottimista: il vaccino sarà pronto entro dicembre, rimarcava soddisfatto.

 

conte casalino

Ma in realtà ora è la preoccupazione a farla da padrone a Palazzo Chigi. Gli scienziati hanno imposto una brusca frenata a Conte e al ministro della sanità Speranza: il vaccino è un vero e proprio percorso a ostacoli e serviranno mesi prima che sia adeguatamente distribuito alla popolazione. Il premier ha voluto sapere tutto: gli è stato spiegato il problema della «catena del freddo», di quanto tempo dura la «copertura» vaccinale, se è vero che chi è coperto dal vaccino non si ammala più e non contagia gli altri. Insomma, i nodi da sciogliere sono ancora molti e a Palazzo Chigi cominciano ad essere preoccupati. I tempi inizialmente previsti rischiano di essere solo un pallido ricordo.

 

Tanto che fonti di palazzo, rigorosamente off the record, danno già per scontato che non ci saranno allentamenti particolari nelle misure per i cittadini in vista delle prossime feste natalizie.

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