C’ERAVAMO TANTO AMATI: GLI INDUSTRIALI DEL NORD SFANCULANO BOSSI - ELKANN PRANZA CON CONTU (ANSA): NON SI SA MAI MARIOPIO CALABRESI ANDASSE AL TG1 - I GIURISTI CONTRO IL CONCORSONE DELLA GELMINI - RAO: IL SANTORIANO DELL’UDC - VIETTI APPROFITTA DEL CONVEGNO E PRESENTA IL SUO LIBRO - BOLLYWOOD SULLE ALPI - L'ALTARINO DA ULTRÀ DI QUAGLIARIELLO - LETIZIA MORATTI VA, MILLY VIENE (DA PISAPIA) - FELTRI ANTI-GAY QUERELATO E PERDENTE - IL MUSEO RINGRAZIA GUARGUAGLINI…

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A cura di Enrico Arosio e Primo Di Nicola per "l'Espresso"


1. INDUSTRIALI E LEGA - BOSSI, CI HAI STUFATO...

Forse non bastano gli strepiti secessionisti del sedicente Parlamento del Nord alla Fiera di Vicenza. Se mai c'è stato vero idillio fra industriali e Lega, ora sembra svanire tra i venti della crisi. L'ultimo ad aprire il fuoco è stato proprio il presidente di Confindustria di Vicenza, Roberto Zuccato.

"La Lega ha devastato la nostra immagine nel mondo", ha tuonato. Parole pronunciate pochi giorni fa a Venezia, dove si sono riuniti imprenditori, artigiani e sindacalisti per discutere del governo Monti. Parole largamente condivise dal mondo produttivo. Finora ci sono state solo "tasse scellerate e manovre depressive", ma "con Monti abbiamo recuperato credibilità" internazionale, dicono.

Anche i presidenti di Confindustria del Veneto, Andrea Tomat, e di Confartigianato, Giuseppe Sbalchiero, si augurano che Monti ce la faccia e si esca dal "pantano". La delusione del popolo della partita Iva rispetto al centrodestra e alla Lega era emersa nel maggio scorso con la marcia di 2 mila imprenditori nella roccaforte leghista a Treviso. Alla testa del corteo c'era la presidente Emma Marcegaglia, accanto al presidente di Confindustria locale, Alessandro Vardanega. La disillusione sulla Lega affiorava già allora nelle parole degli imprenditori: "Li abbiamo votati ma ci hanno tradito". P. T.

2. GIURISTI CONTRO GELMINI - DIFENDIAMO IL CONCORSO...
A rischio è il principio del "concorso nazionale, quale tramandato nella memoria dell'esperienza italiana" inteso come "selezione dei migliori per dimensione scientifica e operosità". A esprimersi così è un'articolata lettera che un folto gruppo di costituzionalisti ha scritto al neo ministro dell'Istruzione e dell'Università Francesco Profumo. I giuristi esprimono tutte le loro riserve sul meccanismo concorsuale per la carriera universitaria messo a punto dalla riforma Gelmini, in particolare l'eccesso di "pressioni localistiche improprie".

Tradotto, significa che il sistema, dietro la facciata del concorso nazionale spalanca le porte a consorterie locali, per cui difficilmente un bravo aspirante docente di Reggio Calabria verrà chiamato da un ateneo del Nord. La curiosità è che a firmare il documento c'è anche un collega di Profumo, il neo ministro alla Salute Renato Balduzzi, nella sua qualità di docente; così come Giovanni Pitruzzella, neo presidente dell'Antitrust. Con loro oltre una quarantina di costituzionalisti, tra cui Beniamino Caravita, Antonio D'Aloia, Eduardo Gianfrancesco, Enrico Grosso, Annamaria Poggi. G. S.

3. CASO SANTORO - QUEGLI STRANI INCIDENTI...
C'è un santoriano anche nell'Udc. Roberto Rao, portavoce di Pier Ferdinando Casini, presenta un'interrogazione chiedendo al ministro dell'Interno e a quello dello Sviluppo di intervenire a difesa del conduttore di "Servizio Pubblico". Rao ricorda "il grande successo di pubblico" di un programma "che non va in onda su nessuna delle reti nazionali generaliste, che da sole raccolgono l'80 per cento dello share". Segnala che "in tutti e tre i giovedì successivi alla prima puntata si sono verificati furti e strani incidenti ai ripetitori di alcune delle reti locali che fanno parte del network". E chiede al governo "misure per garantire la sicurezza dei ripetitori". V. D.

4. A PRANZO CON ELKANN...
Martedì 29 novembre, trattoria al Moro, vicino a Fontana di Trevi. Il locale, nel primo pomeriggio, non è affollato. L'ideale per un pranzo tranquillo. In un angolo, John Elkann, presidente della Fiat, e Luigi Contu, direttore dell'Ansa. Si corre con il pensiero alla girandola di direttori che, con l'uscita di Augusto Minzolini dal Tg1, potrebbe mettersi in moto. Per la successione è dato come favorito Mario Calabresi della "Stampa". Che Elkann, nell'eventualità, abbia voluto sondare il numero uno della più grande agenzia italiana? M. D. B.

5. CSM - LIBRERIA VIETTI...
Al Salone della Giustizia di Roma, manifestazione promossa dal presidente dell'omonima commissione del Senato Filippo Berselli, era invitato anche Michele Vietti. Il vicepresidente del Csm doveva parlare con i ragazzi delle scuole del valore della magistratura e di un sistema giudiziario efficiente. Vietti, insomma, era lì nella sua veste istituzionale. Ma, già che c'era, ha colto l'occasione anche per promuovere un suo libro, "La fatica dei Giusti", Università Bocconi Editore, volume venduto al prezzo di 16 euro nella stessa sala in cui l'invitato parlava agli studenti e anche mentre era in corso la lezione dell'ex sottosegretario Berselli.

Eccesso di zelo di una libreria intraprendente? "Ma no", spiegano alla cassa, "è stata una promozione ovvia e del tutto legittima: del resto in quel libro l'autore parla di magistratura e di tribunali, e qui siamo al Salone della Giustizia, no?". Per essere precisi, l'appuntamento a cui era chiamato Vietti, cui partecipavano anche numerosi esponenti del mondo dell'istruzione, era dedicato alla presentazione di un altro volume, la pubblicazione del Csm "Nel loro segno", raccolta delle biografie dei magistrati vittime di mafia e terrorismo. G. C.

6. PARLAMENTO IN CIFRE...
163 sono le proposte di riforma elettorale presentate in Parlamento da inizio legislatura. Il tema trattato maggiormente riguarda il nuovo sistema elettorale da adottare (proporzionale, maggioritario, misto, soluzioni ad hoc). Ma c'è anche chi propone di mantenere la legge attuale aggiustandola, introducendo le preferenze o modificando il premio di maggioranza. Molti ddl si soffermano anche su altri aspetti: giovani in politica, rappresentanza di genere, voto degli italiani all'estero, incompatibilità fra cariche pubbliche e determinate professioni.
a cura dell'associazione Openpolis

7. CINEMA - INDIANI SULLE ALPI...
Spingere le produzioni di Bollywood ad attraversare le Alpi e venire a girare in Italia. L'idea, sorprendente, è di Sandro Gozi (Pd), che nei giorni scorsi ha guidato una delegazione del Parlamento italiano in visita in India. La sua proposta il deputato romagnolo l'ha portata direttamente ai rappresentanti dell'industria cinematografica incontrati durante una tappa del tour, vista la recente tendenza a scegliere la Svizzera come location esotica dei film.

"Dal momento che le montagne sono le stesse", spiega Gozi, "si potrebbero incoraggiare le troupe a preferire il versante italiano, magari mediante appositi accordi di cooperazione culturale". L'obiettivo, in realtà, è più ambizioso: non limitarsi alle scenografie naturalistiche ma, come hanno fatti gli elvetici, incoraggiare le majors a realizzare anche parte delle riprese di interni nel nostro Paese. Così da incentivare, attraverso il cinema, anche i flussi turistici dall'India. P. Fa.

8. L'ALTARINO DI QUAGLIARIELLO...
Gaetano Quagliariello, cattolicissimo vicepresidente dei senatori Pdl (ancora si ricorda la scena di lui che, ai tempi del drammatico caso Englaro, urla contro l'opposizione in aula: "Eluana è stata ammazzata"), nel suo studio di Palazzo Madama ha un altarino. Nulla di sacro, però: si tratta di un altarino del Napoli, squadra di cui è acceso tifoso. All'entrata dell'ufficio il senatore espone, infatti, una maglia numero 10 col suo nome, un paio di sciarpe del "Pocho" Lavezzi e vari altri gadget bianco-azzurri. Per la fede cattolica, invece, un grande crocifisso alle spalle della scrivania. F. Sch.

9. MORATTI & MORATTI - MILLY RIPARTE DAL BASSO...
Movimenti incrociati. L'ex sindaco di Milano, Letizia Moratti, sembra in ritiro dalla scena politica, non ha rinnovato la tessera Pdl, va poco in consiglio comunale e ha ripreso i weekend a San Patrignano per rilanciarne le attività economiche. Sua cognata Milly Bossi Moratti, invece, è in pieno rientro. Sebbene non rieletta, ha ricevuto da Giuliano Pisapia un incarico diretto, e non retribuito (lo stile Monti impazza), per migliorare il modello comunale di democrazia partecipata.

Si tratta del progetto Negozi civici, da sottoporre poi al voto consiliare: nove centri, uno per ogni zona di Milano, da aprire ai cittadini, collegati in rete, per scambiare informazioni e servizi: su traffico e parcheggi, mezzi pubblici, nuovi progetti edilizi, banche del tempo. "Per spendere poco", spiega Milly Moratti, "puntiamo a recuperare spazi in disuso di proprietà del Comune. Si partirebbe da un negozio-tipo, gestito insieme da un operatore comunale e da volontari. Nei quartieri si coglie grande disponibilità". Su queste iniziative dal basso, tipiche del Nord Europa, la giunta Pisapia può riservare sorprese. E. A.

10. FIRENZE - MAGGIO CON SPONSOR...
Sarà il maestro Zubin Mehta a inaugurare il 21 dicembre il nuovo teatro dell'Opera di Firenze. Ma la città dei guelfi e dei ghibellini si è già divisa sul nome definitivo da dargli. La soprintendente Francesca Colombo ha ipotizzato una soluzione molto lunga (Teatro dell'Opera di Firenze - Maggio Musicale fiorentino), in attesa di trovare uno sponsor che in cambio di un po' di milioni piazzi il proprio brand. Ma ai fiorentini l'idea di intitolare il proprio teatro a una marca di profumi o di scarpe non piace affatto. Neppure se fossero quelle di Della Valle, patron della Fiorentina. A meno che Dieguito, sperano a Palazzo Vecchio, non sborsi un po' di milioni senza pretendere di accostare le Tod's al Maggio. M. La.

11. RIVINCITE - CHI DI FELTRI FERISCE...
Arriva una nuova condanna per Vittorio Feltri. E stavolta sono i gay che si portano a casa una piccola, grande vittoria sul più berlusconiano dei direttori. La vicenda è questa. Era il 12 marzo 2007 quando Feltri attaccò in televisione il senatore dei Verdi Gianpaolo Silvestri (oggi dirigente di Sel), ambientalista, fondatore negli anni Ottanta dell'Arcigay. Silvestri, in un intervento in aula qualche giorno prima, aveva appoggiato l'abolizione della pena di morte in ambito militare, lanciando una provocazione: "Il rifiuto di adempiere a ordini di morte è un dovere oltre che un diritto, esprimo piena solidarietà a tutti i disertori".

Una frase ad effetto che aveva scatenato la polemica politica. Feltri, nella rubrica "Pensieri&Bamba" in onda su Odeon Tv, se l'era presa con il senatore. Non tanto perché pacifista, ma perché gay: "È iscritto all'Arcigay e ama i disertori", aveva detto Feltri in tv, "forse perché scappando offrono le terga". Una frase non troppo felice: gli costerà, stando alla sentenza del tribunale di Milano depositata qualche giorno fa, 50 mila euro di risarcimento. T. C.

12. POLI FIERISTICI - MILANO ATTACCA, BOLOGNA DIFENDE...
Tensione tra Milano e Bologna sulle grandi fiere. Milano ci aveva provato nel 2007, quando Federlegno ha fatto fagotto da Bologna per trasferire Saie2, oggi Made Expo, vetrina di architettura e edilizia, nel nuovo polo di Rho. Ma ora il Tribunale di Roma ha dato ragione a BolognaFiere, obbligando Federlegno a versarle un risarcimento di 6,5 milioni per illegittima risoluzione anticipata del contratto.

È l'ultimo round di un'aspra battaglia tra Fiera Milano, zona d'influenza di Roberto Formigoni, e le indispettite consorelle emiliane, che vorrebbero far pace con un coordinamento tra le manifestazioni. Il gruppo lombardo aveva già adocchiato Cibus di Parma, per ripiegare su Tuttofood, oggi concorrente. Intanto corteggia gli espositori del Saie di Bologna (costruzioni) con campagne pubblicitarie a tappeto, nel capoluogo emiliano, in concomitanza con Made Expo, 250 mila visitatori all'ultima edizione. N. R.

13. MONTI 1 / VOLARE AL RISPARMIO...
Il presidente del Consiglio Mario Monti non vuole sprechi e ha dato indicazioni precise al suo staff: ridurre ove possibile le spese che lo riguardano direttamente. Al suo primo volo con l'aereo blu ha trovato che l'Airbus presidenziale (una cinquantina di posti) fosse troppo grande e così ha chiesto di poter utilizzare un più modesto Falcon (da 14 a 16 posti).

Ora vuole andare oltre e ha invitato i suoi uffici a verificare se ci sia la possibilità per il premier di utilizzare come un comune cittadino voli di linea (sicurezza permettendo). Quanto alla composizione della squadra che lo assisterà a Palazzo Chigi, il presidente ha chiesto di ridurne al minimo il numero e di attingere al personale della pubblica amministrazione. V. D.

14. MONTI 2 / "IL TIPO CHE SORRIDE"...
"A tutti piace il tipo che sorride/ Dà luce al giorno e ti spiana il cammin/ Rallegra sempre chi gli sta vicino/ Quel gaio aspetto che dà gioia al cuor". Questa canzonetta, composta da Orson Welles all'età di quattordici anni, è stata ripescata e prontamente divulgata agli amici dall'architetto e uomo di mondo Renato Nicolini, l'inventore dell'Estate romana. A chi si riferisce? Ebbene sì: al capo del governo Mario Monti, che Nicolini, non pago, definisce "il Loden che avanza.
T. M.

15. ARTE MODERNA - GRAZIE GUARGUAGLINI...

Imbarazzo, sì, ma insomma. Il numero uno di Finmeccanica Pierfrancesco Guarguaglini è costretto a lasciare la carica per il coinvolgimento, con la moglie manager, nell'inchiesta sulle frodi fiscali. Il Museo del Novecento di Milano, invece, che festeggia il primo anno di vita con la bellezza di 700 mila visitatori, si trova a dovergli riconoscenza: proprio grazie ai denari da lui stanziati (Finmeccanica è un main sponsor e ha garantito 1,2 milioni di euro iniziali), la direttrice Marina Pugliese potrà acquisire nel 2012 un'opera importante, un "Habitat" di Luciano Fabro, esponente di quell'Arte Povera celebrata alla Triennale, al Maxxi di Roma e in altre città. Per gli appassionati d'arte, quindi, diversamente dai magistrati, vale un paradossale "grazie Guarguaglini". E. A.

16. IL RIFUGIATO BRINDA A GRECHETTO...

La buona notizia della settimana è un Grechetto doc delle colline umbre: il vino Asylon, prodotto, con il sostegno della Caritas e dell'associazione Libera, dall'azienda agricola annessa all'antico Istituto Agrario di Todi. Il tutto con il patrocinio dell'Alto Commissariato Onu per i rifugiati. Proprio ai rifugiati saranno destinati i proventi della vendita.

Finanzieranno borse di studio per corsi di qualificazione professionale nello stesso istituto di Todi. Una doppia risorsa, per gli stranieri e per il territorio, che si gioverà di personale formato. "I rifugiati possono così dare un senso al permesso di soggiorno", spiega Laura Boldrini, portavoce dell'Alto Commissariato: "Non è un caso che questo progetto parta dall'agricoltura, tipico terreno di sfruttamento degli immigrati". D. Pao.

 

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