DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA…
Estratto dell’articolo di Nando Pagnoncelli per il “Corriere della Sera”
ELLY SCHLEIN GIORGIA MELONI - FOTO LAPRESSE
Il mese appena trascorso è stato […] denso di avvenimenti […]: la liberazione di Cecilia Sala, un successo della presidente del Consiglio […]; l’insediamento di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti, anche in questo caso con una visibilità importante di Giorgia Meloni, tra i pochi leader mondiali a presenziare personalmente alla cerimonia; i rapporti con Elon Musk, aspetto […] complesso e con sfaccettature articolate che sembrano creare qualche perplessità nell’elettorato; infine la liberazione del generale Almasri, oggetto di un mandato di cattura della Corte penale internazionale, il cui rimpatrio sta creando difficoltà all’esecutivo.
Sul piano interno vanno ricordati almeno le polemiche con la magistratura rispetto alla riforma prospettata dal governo (polemiche accentuate proprio dal caso libico), i problemi nei trasporti, la bocciatura del referendum sull’Autonomia differenziata, il rinvio a giudizio della ministra Daniela Santanchè.
elezioni comunali elly schlein giorgia meloni
Vediamo quindi gli orientamenti degli elettori. L’approvazione dell’esecutivo rimane stabile: l’indice di approvazione del governo è stimato al 41 (percentuale di voti positivi calcolata su chi si esprime), come nel dicembre 2024. E l’approvazione di Giorgia Meloni si attesta al 43, con una crescita di un punto. […]
Le intenzioni di voto confermano la posizione dominante di Fratelli d’Italia, oggi al 27,8% con una piccolissima variazione positiva (+0,2%) rispetto al mese scorso. […] Forza Italia guadagna qualche decimale e, stimata all’8,5%, torna a posizionarsi al livello della Lega, sostanzialmente stabile rispetto al mese scorso .
giorgia meloni antonio tajani matteo salvini
Nell’opposizione, il Partito democratico è stimato al 22,8%, il dato più alto degli ultimi 7 mesi, con un piccolo incremento rispetto a dicembre 2024. Il consolidarsi del dato sembra anche essere connesso ai recenti eventi dell’area riformista e moderata del partito, riunitasi in due convegni distinti due settimane fa, che hanno conferito visibilità alle diverse anime del partito.
Il Movimento 5 Stelle, oggi stimato al 12,5%, segna invece un arretramento rispetto allo scorso mese […] La scarsa visibilità e incisività della comunicazione delle ultime settimane, dopo la chiusura delle assise di rifondazione e lo scontro con il fondatore, hanno lasciato il segno. Alleanza Verdi e Sinistra vede anch’essa un piccolo decremento, non particolarmente significativo: si colloca al 5,8%, con un lievissimo calo nell’ultimo mese […]
abbraccio schlein conte manifestazione contro meloni piazza santi apostoli
stabile Azione al 2%, allo stesso livello di +Europa sempre al 2% (-0,3%), in crescita di mezzo punto Italia viva (2,5%). Da sottolineare però il continuo crescere di astensione e incertezza, oggi al 45,5%, in significativo incremento: si tratta del valore più elevato registrato dai nostri sondaggi negli ultimi anni […]
Rimane da dire dei leader. Se la graduatoria non cambia, con la conferma di Antonio Tajani al primo posto con un indice di gradimento immutato (31), vanno sottolineati alcuni fenomeni meritevoli di attenzione: Elly Schlein, al secondo posto con indice 25, perde ulteriori due punti, piccolo decremento nell’ultimo mese, ma nel semestre vediamo un calo di sei punti. Allo stesso livello della segretaria del Pd si colloca Giuseppe Conte, che perde solo un punto nel mese ma 6 punti nell’ultimo anno. Sembra insomma che i due principali leader dell’opposizione non riescano a trovare un ruolo capace di definirli come alfieri dell’alternativa.
In sostanza emerge qualche problematicità per la presidente Meloni e per l’esecutivo con la vicenda Almasri, ma è probabile che lo scontro con le toghe possa far risalire i livelli di consenso, tenuto conto del calo di fiducia nella magistratura registrato negli ultimi mesi (-5% dallo scorso mese di luglio) […]
antonio tajani matteo salvini giorgia meloniELLY SCHLEIN GIUSEPPE CONTE
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