ignazio visco

"CHI PERDERÀ IL LAVORO DOVRÀ ESSERE PROTETTO" - IL GOVERNATORE DI BANKITALIA, IGNAZIO VISCO, AL FESTIVAL DELL'ECONOMIA: "SERVE UNA CASSA INTEGRAZIONE STRAORDINARIA CHE DEVE ESSERE CONSIDERATA IN UNA RIFORMA DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI - LA FIDUCIA NELLO STATO TORNERÀ SE IL RECOVERY AVRÀ SUCCESSO" - GIORGETTI: "IL BLOCCO DEI LICENZIAMENTI RESTA UNA MISURA ECCEZIONALE. SI POTRÀ RIVEDERLO SETTORE PER SETTORE MA IN UN AMBITO DI RIFORMA DEL SISTEMA DELLE TUTELE"

Paola Pica per il "Corriere della Sera"

 

ignazio visco

La «fiducia» nello Stato tornerà se il Recovery avrà successo e, anzi, dice Ignazio Visco «se questo Piano produce dei buoni risultati può rendere possibile un' Europa più unita». Il governatore della Banca d' Italia non ha mancato l'appuntamento del Festival dell' Economia partecipando all' incontro conclusivo della sedicesima edizione dal titolo «Il Ritorno dello Stato».

 

Il lavoro che cambia, le competenze che servono, gli strumenti con i quali interviene lo «Stato responsabile», come lo ha chiamato Visco, è stato il tema più battuto nell' ultimo scorcio del Festival diretto da Tito Boeri e organizzato dagli Editori Laterza che ha visto, ieri, anche gli interventi dei ministri Vittorio Colao e Giancarlo Giorgetti.

 

ignazio visco mario draghi

Nella pandemia «si è capita la necessità di avere un sistema evoluto di ammortizzatori sociali», ha detto Visco rispondendo sulla questione del blocco dei licenziamenti.

La ristrutturazione produttiva «deve essere guidata, non lasciata a se stessa, con la consapevolezza che bisogna dialogare con imprese e lavoro».

 

E, ancora, «nella prospettiva della transizione, che sarà forte nel digitale e ancora di più per quanto riguarda l' ambiente, bisogna riequilibrare il mercato. Ma chi perderà il lavoro dovrà essere protetto da una cassa integrazione straordinaria che deve essere considerata in una riforma degli ammortizzatori sociali».

 

GIANCARLO GIORGETTI

È la riforma che vuole promuovere il ministro dello Sviluppo economico Giorgetti per il quale il blocco dei licenziamenti resta «una misura eccezionale». Si potrà rivederlo «settore per settore» ma in un ambito di riforma del sistema delle tutele, in particolare per quei comparti, come «il tessile», con «un' uscita più lenta dalla crisi». Lo Stato deve sostenere le imprese «affiancando un socio privato» in un orizzonte di «interventi a tempo» . Quanto all' ex Ilva «un piano l' abbiamo già in testa» ma si attende «con impazienza» la sentenza del Consiglio di Stato a metà giugno.

 

VITTORIO COLAO RENATO BRUNETTA

Per il ministro dell' Innovazione tecnologica, il lavoro «va incontro a un modello misto. In parte a distanza, per permettere alle persone di riuscire a gestire la famiglia. Ma ci sono elementi di socialità e culturali da tenere in considerazione. Dobbiamo stabilire un quadro giuridico che tenga insieme il meglio di due mondi», ha osservato Colao che dal palco di Trento ha avvertito sulle condizioni dei server della Pa: «Al 90-95% non sono in sicurezza. Abbiamo bisogno di cloud migliori per custodire i dati dei cittadini».

 

VITTORIO COLAO

E ancora il governatore è tornato sui temi del clima annunciando la «Carta della Sostenibilità» con i criteri che la Banca d' Italia stessa seguirà per i propri investimenti. E sui rischi di ritorno dell' inflazione ha osservato come «in passato abbiamo visto molti rischi di deflazione. Abbiamo avuto successo, sono sicuro che saremo molto attenti anche sull' inflazione, se ci sarà».